CRIVELLUCCI, Amedeo
Marco Tangheroni
Nacque ad Acquaviva Picena (Ascoli Piceno) il 20 apr. 1850 da Cesare. Al paese natio rimase legato, trascorrendovi spesso le vacanze estive e dedicandogli anche [...] per dirla col Volpe, con un senso fortissimo della decadenza e dell'allontanamento dagli ideali risorgimentali, ugualmente lontano da Giolitti come dai liberalconservatori, mentre la sua "fobia pel parlamento e per il parlamentarismo" (Volpe) si andò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Manlio Rossi-Doria
Emanuele Bernardi
Manlio Rossi-Doria è stato un economista ‘sui generis’, una delle poche figure del 20° sec. che sono riuscite a coniugare lo sguardo analitico con l’impianto interdisciplinare, [...] e democristiani, di confrontarsi con i comunisti. I suoi referenti politici si collocavano nell’area socialista (Antonio Giolitti, Pietro Nenni, Francesco De Martino), ma non mancavano amicizie e relazioni politiche e culturali con figure cattoliche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guido De Ruggiero
Maurizio Torrini
Storia della filosofia e Storia del liberalismo europeo sono le due opere cui è legato il nome di Guido De Ruggiero, con filosofia e politica non sempre in lui conciliate. [...] in esso si combinavano la reazione conservatrice e la mentalità rivoluzionaria. Era la fine di una classe politica (Giovanni Giolitti, ma anche Antonio Salandra e Luigi Einaudi) che aveva abdicato al proprio compito, mirando tuttavia a mantenere il ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] il passo all'ostinato antisocialismo, camuffato (ma nel C. in buona fede) di antibolscevismo, specialmente allor quando Nitti e Giolitti ricercarono, e più ancora si tentò nella tragica estate del '22, una intesa con i socialisti e i popolari (cui ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] morte dell'amico Bottero.
Nel febbraio 1893 fu tra coloro che incitarono il Brin a defezionare dal primo ministero Giolitti ritenuto disonesto; ai primi di aprile 1894 presiedette a Carmagnola un meeting di oppositori alle spese militari programmate ...
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CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] avversione agli indirizzi antipopolari dei governi di F. Crispi, di L. Pelloux. e a certi aspetti dei governi di G. Giolitti, lo portò nel 1913 a iscriversi al partito socialista riformista. Fu consigliere comunale di Bazzano, e dal 10 ag. 1914 fino ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] scomparso, si ebbero incidenti, quando alcuni deputati presero spunto dalla morte del D. per attribuire al governo e a Giolitti che lo presiedeva la responsabilità morale e politica dell'accaduto e della intera vicenda, la quale ebbe, dopo la morte ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] Firenze 1900, pp. 209, 268, 304, 347; F. Paoloni, I südekumizzati del socialismo ital., Milano s.d., pp. 170, 234, 246; G. Giolitti, Mem. della mia vita, Milano 1922, p. 84; G. Piastra, Figure e figuri della Superba, Genova 1926, pp. 115-120; F. Meda ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] 1910-11, quando L. Credaro lasciò nuovamente la presidenza della facoltà per esser ministro dell'Istruzione nei governi Luzzatti e Giolitti. La stima, in realtà, doveva superare l'isolamento, se si pensa anche al fatto che Credaro, da ministro, lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] politica dell’Azione cattolica in Italia, 2 voll., Bari 1953-1954.
La crisi dello stato liberale in Italia, Roma 1955.
Giolitti e il fascismo in alcune sue lettere inedite, Roma 1957.
Storia del Partito popolare, Bari 1958.
Filippo Meda e l’età ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...