ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] ondata di arresti nell'estate-autunno 1941 (che coinvolse gli operai e numerosi studenti, come Trombadori, Bufalini, A. Giolitti, ecc.); con il gruppo dei liberalsocialisti che faceva capo a G. Calogero; con il gruppo di antifascisti cattolici (F ...
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INGENHEIM, Luciano von (pseudonimo: Luciano Zuccoli)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Calprino, nel Canton Ticino, il 5 dic. 1868, in una famiglia aristocratica di origine tedesca (questi i soli dati [...] e arrendevole. D'idee più reazionarie che conservatrici, fu programmaticamente ostile ai governi di indirizzo democratico, definendo G. Giolitti "uomo senza anima, politico senza ideali" (Il Giornale di Venezia, 16 marzo 1903). Nel 1911, in occasione ...
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LEBRECHT, Danilo (Lorenzo Montano)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Verona il 19 apr. 1893 da Carlo, facoltoso industriale, appartenente a una famiglia israelita di origine polacca. Compiuti gli studi [...] si traccia un'impietosa immagine del Parlamento, assimilato a una chiassosa scolaresca, e del capo del governo G. Giolitti, caratterizzato come un inelegante notaio di provincia. Gli articoli della rubrica vennero in seguito raccolti nel volume Il ...
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LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] numero di Utopia (II [1914], 13-14), pubblicò un articolo di dura polemica contro il Socialismo conservatore che, nel periodo giolittiano, era prevalso nel partito.
Nel 1915 si sposò con l'inglese A. Stadlein, da cui ebbe quattro figli. Durante la ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] -liberale. Sta di fatto che quattro anni dopo, con il cattolico T. Tittoni, ministro degli Esteri del governo Giolitti, il L. fu nominato membro della commissione incaricata di preparare la riforma dell'ordinamento dei consolati italiani; in quella ...
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ALLASON, Barbara
Lucia Strappini
Nacque a Pecetto Torinese il 12 ott. 1877, dalla viennese Pauline Kuntzner e da Ugo, generale di artiglieria di origine tedesca, apprezzato scrittore di temi militari, [...] sulle figure degli antifascisti torinesi con i quali lavorò e lottò, ma anche testimonianze su figure come quelle di Croce e Giolitti, e ancora rievocazioni di situazioni ed episodi, come il processo del 1934 a Ginzburg e Segre, nel quale la A. e ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] 1909, II, pp. 296-300. Altre notizie in N. Quilici, Bancaromana, Milano 1935, ad Indicem; e in Dalle carte di G. Giolitti. Quarant'anni di politica italiana, I, a cura di P. D'Angiolini, Milano 1962, ad Indicem. Per un inquadramento critico del F ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] dalle correnti democratiche e socialiste e dalla pavida oligarchia liberale.
Si era all'inizio del nuovo corso politico giolittiano, e alla deprecazione dei tempi dispiegata negli anni precedenti stava subentrando la formulazione, sia pur vaga, d'una ...
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CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] avversione agli indirizzi antipopolari dei governi di F. Crispi, di L. Pelloux. e a certi aspetti dei governi di G. Giolitti, lo portò nel 1913 a iscriversi al partito socialista riformista. Fu consigliere comunale di Bazzano, e dal 10 ag. 1914 fino ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] G. Bàrberi Squarotti, J.-P. Bareil, G. Bertone, V. Coletti, F. Contorbia, G. Davico Bonino, L. De Carli, E. Gioanola, A. Giolitti, M. Guglielminetti, G. Lagorio, R. Loy, G. Luti, A. Nozzoli, F. Pappalardo La Rosa, C. Prosperi, L. Surdich, G. Vattimo ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...