CANZIO, Stefano
Bruno Anatra
Nacque il 3 genn. 1837 a Genova dall'architetto e scenografo Michele e da una Piaggio. Sembra che sui 15 anni abbia seguito, presso gli scolopi, le lezioni di p. Smuraglia, [...] (1959), 6, pp. 212, 215; L'ottavo congresso delle Societàoperaie (...1880),ibid., VI (1960), 4, p. 127; Dalle carte di G.Giolitti. Quarant'anni di politica ital., II, Dieci anni al potere (1901-1909), a cura di G. P. Carocci, Milano 1962, ad Indicem ...
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CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] del C.: S. Colarizi, Dopoguerra e fascismo in Puglia(1919-1926), Bari 1971, ad Indicem; F. Grassi, Il tramonto dell'età giolitt. nel Salento, Bari 1973, ad Indicem; A. L. Denitto, La società salentina e la crisi agraria, in Cahiers intern. d'histoire ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] , con particolare interesse per La Voce di G. Prezzolini. Si formò, così, nell'atmosfera severamente contestatrice del giolittismo in nome del nazionalismo e del radicalismo nazionale in politica e del neoidealismo e delle "filosofie della vita" sul ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] , 27, 41-43, 45-46, 48, 52, 74-76, 86, 102-105, 147, 163164, 174-176 e passim; C.Vallauri, L'atteggiamento del governo Giolitti di fronte all'occupazione delle fabbriche, in Storia e politica, IV (1965), pp. 27-28, 216-262; G. Bosio, La grande paura ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] meridionali e nella Sicilia, promossa da Giovanni Giolitti, all'epoca presidente del Consiglio, insieme a Accad. dei Georgofili, s. 5, VII (1910), pp. 177-194; G. Giolitti, Memorie della mia vita, I, Milano 1922, pp. 177, 180; Fondazione per ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] visitato Zara, Curzola, Arbe, Cittavecchia, Veglia e Fiume, aveva redatto un'ampia relazione politica per il presidente del Consiglio G. Giolitti e per il ministro degli Esteri C. Sforza. Tra l'ottobre e il novembre 1920 l'indirizzo politico del D ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] Pietraperzia e 20 a Gibellina. Il B. d'altronde era contrario a passare ai mezzi insurrezionali.
La sfida lanciata a Giolitti, in settembre, dalla tribuna del congresso di Reggio Emilia ("se la Sicilia dovrà cadere, cadrà avvolta nella bandiera rossa ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] , Milano 1961, ad ind.; D. Farini, Diario di fine secolo, a cura di E. Morelli, Roma 1962, ad ind.; Dalle carte di G. Giolitti. Quarant'anni di politica ital., I-III, a cura di P. D'Angiolini - G. Carocci - C. Pavone, Milano 1962, ad ind.; O. Majolo ...
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GENTILONI, Vincenzo Ottorino
Francesco Malgeri
Nacque a Filottrano, nell'Anconetano, il 13 ott. 1865, dal conte Isidoro e dalla contessa Maria Segreti.
La famiglia, tra le più illustri di Filottrano, [...] 94, 201, 244 s., 261, 338-363, 438; P. Scoppola, Dal neoguelfismo alla Democrazia cristiana, Roma 1957, pp. 105-112; A. Bergamini, Giolitti e Sonnino, in L'Osservatore politico letterario, luglio 1958, pp. 89-114; G. De Rosa, F. Meda e l'età liberale ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] e protetti, in Il Giornale degli economisti, XII (1901), p. 404).
I primi anni del Novecento e l’emergere del giolittismo lo posero di fronte a due realtà inquietanti: l’adeguarsi di larghi ambienti latamente liberali e liberisti alle logiche dei ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...