Uomo politico (Chieri 1865 - Torino 1927). Industriale, sindaco di Torino, deputato (1897-1909), senatore (dal 1909), fu sottosegretario ai Lavori pubblici con Giolitti (1909), ministro dell'Industria [...] e Commercio nei due gabinetti Facta (1922). Nella crisi dell'ottobre 1922 fu favorevole a una soluzione filofascista, e conservò il portafoglio dell'Industria e Commercio anche nel gabinetto Mussolini ...
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Uomo politico italiano (Pinerolo 1861 - ivi 1930). Deputato giolittiano dal 1892, fu sottosegretario alla Giustizia, poi all'Interno (1903) e ministro delle Finanze (1913) con Giolitti, ministro della [...] Giustizia con Orlando (1919) e nuovamente delle Finanze con Giolitti (1921). Caduto il 16 febbr. 1922 il Gabinetto Bonomi, il 26 febbraio F. costituì un suo Gabinetto; battuto alla Camera il 19 luglio da una maggioranza antifascista, dopo una lunga ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] effetti. Nominato il 20 giugno 1907 presidente della I sezione del Consiglio di Stato, nonostante le insistenze di Tittoni e di Giolitti che lo avrebbero voluto ancora al suo posto, l'8 settembre dello stesso anno andò a riposo dopo più di quarant ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Lorenzo Tancredi)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 25 luglio 1856, undicesimo di quattordici figli, da Bartolomeo, proprietario del quotidiano locale La Sentinella delle Alpi, [...] Italia liberale, Roma-Bari 1988, ad indicem; A.A. Mola, T. G., in Il Parlamento italiano, Storia…, VII, 1902-1908, L'età di Giolitti, Milano 1990, pp. 286 s., 516; E. Mana, La professione del deputato. T. G. fra Cuneo e Roma (1856-1939), Treviso 1992 ...
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GAGLIARDO, Lazzaro Antonio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'8 febbr. 1835 da Vincenzo, importante commerciante di granaglie, e da Adelaide Peirano. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Ateneo [...] elezioni del 1892 alla caduta del ministero, in Studi storici, III (1962), pp. 100, 109, 116, 118; Dalle carte di Giovanni Giolitti. Quarant'anni di politica italiana, I, L'Italia di fine secolo 1885-1900, a cura di P. D'Angiolini, Milano 1962, ad ...
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DE BELLIS, Vito
Giuseppe Sircana
Nacque a Gioia del Colle (prov. di Bari) nell'agosto 1855da Angelo e Isabella Straziotta. Studiò ragioneria a Milano e, dopo aver conseguito il diploma, si trasferì [...] ; S. La Sorsa, La vita di Bari durante il sec. XIX, II,Bari 1915, pp. 225, 260, 317; Dalle carte di G. Giolitti. Quarant'anni di politica ital., III, Dai Prodromi della grande guerra al fascismo. 1910-1928, Milano 1962, ad Ind.; G. Salvemini, Opere ...
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Uomo politico italiano (Montebelluna 1859 - Torino 1920), libero docente di diritto amministrativo. Deputato dal 1890, appartenne dapprima al gruppo di S. Sonnino. Fu ministro dei Lavori pubblici (1907-09) [...] alle trattative di pace con la Turchia, ministro delle Colonie (1913). Deciso neutralista, partecipò ai tentavi promossi dal Giolitti nel maggio 1915 per evitare l'intervento nella guerra mondiale. Nominato (1920) senatore, morì prima del giuramento. ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] soprattutto quale intagliatore in legno, e dopo quello a Torino sotto la guida di F. A. Mairesse, il 15 febbr. 1758 partì per Roma, seguendo l'esempio dell'avo paterno Giovanni Domenico, che era stato ...
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Uomo politico italiano (Camparada 1841 - Milano 1913). Deputato dal 1882 al 1913 e membro d'importanti commissioni, compresa quella dei cinque incaricati di esaminare il famoso plico Giolitti al tempo [...] dello scandalo della Banca Romana, fu ministro delle Poste (1896), delle Finanze (1899-1900), dei Lavori pubblici (1906) e vicepresidente della Camera dal 1910 al 1913 ...
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Scrittore e giornalista italiano (Cento, Ferrara, 1870 - Parigi 1934). Diresse La Tribuna di Roma (1910-23), portandola a un alto livello giornalistico e culturale. Assai vicino a G. Giolitti, nominato [...] senatore nel 1921, si ritirò con l'avvento del fascismo dalla vita politica. Pubblicò varî libri su questioni politico-economiche, e alcune raccolte di prose letterarie (Il focolare e la strada, 1904, ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...