DEFFENU, Attilio
Francesco Manconi
Nacque a Nuoro il 28 dic. i 890 da Giuseppe e Giovanna Maria Sechi. Proveniente da una famiglia della piccola borghesia di tendenza progressista (il padre, padrone [...] Il PSI in Sardegna dalle origini alla grande guerra, in F. Manconi-G. Melis G. Pisu, Storia dei Partiti Popolari in Sardegna (1890-1926), Roma 1977, ad Ind.; M. Brigaglia, La classe dirigente a Sassari da Giolitti a Mussolini, Cagliari 1979. ad Ind. ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] in varie circostanze; ebbe una parte importante nella legislazione economica e finanziaria dei governi di Nitti e di Giolitti, come presidente della commissione Finanza e Tesoro della Camera. Si mostrò favorevole alla collaborazione con le forze ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] (Fatica, p. 10).
Fece parte del gruppo degli amici napoletani di Antonio Salandra (succeduto nel marzo 1914 a Giolitti nella presidenza del Consiglio) i quali si adoperarono, senza molto successo, per frenare la campagna neutralista e filotedesca di ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] informazioni statistiche disponibili: il bersaglio fu il socialismo di Stato di Francesco Crispi e del primo Giovanni Giolitti, dove per socialismo di Stato intendeva la progressiva statalizzazione dell’economia che la borghesia al potere compiva ...
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PIAGGIO, Erasmo
Roberto Tolaini
PIAGGIO, Erasmo. – Nacque a Genova il 18 aprile 1845 da Rocco e Maria Peloso.
Il padre era un affermato armatore navale. Il nonno, Erasmo, fu tra quei dinamici armatori [...] di capitali freschi per accrescere la flotta, ne acquisì il pacchetto di controllo. Questo non impedì a Giovanni Giolitti di individuare in Piaggio l’interlocutore per riorganizzare i servizi sovvenzionati, affidando al Lloyd italiano quel ruolo che ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] , al di fuori del mondo accademico, la presidenza dell'Ente autonomo Volturno.
Infine senatore del Regno, per designazione di G. Giolitti (17 marzo 1912). Riconoscimento tardivo, a ben guardare. Dovette avervi un peso la ostilità di F. S. Nitti (e ...
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IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] 1920, Sforza preannunciò all'I. il provvedimento relativo al suo collocamento a disposizione, la cui responsabilità fece risalire a G. Giolitti che non considerava un merito dell'I. quello di aver firmato il patto di Londra.
Al suo ritorno a Roma l ...
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ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...] politiche finanziarie, partecipò attivamente alla discussione che ne determinò la caduta, il 5 maggio 1892. Nel maggio 1892 Giolitti presentava il suo primo ministero. Riservato a sé stesso il posto di ministro del Tesoro, che aveva già ricoperto ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] ), ibid. 1894; I reati fra militari in tempo di pace, ibid. 1894; La sentenza della Corte suprema sul processo Giolitti nelle sue conseguenze giuridiche, ibid. 1895; Decisione della Commissione delle prede sull'affare del Doelwick, ibid. 1896; Potere ...
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MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] Maturava così la "svolta del Midas", che portò all'elezione a segretario di Craxi, in alternativa ad A. Giolitti, con il contributo determinante proprio del M., all'opposizione nel partito su posizioni di sinistra, sia pure decisamente autonomiste ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...