CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] l'impulso da lui dato: "Credo di non esagerare - ha scritto il Varè - nel dire ch'egli forzò la mano a Giolitti e creò una situazione tale da rendere inevitabile, per parte nostra, l'occupazione di Tripoli, della Cirenaica e del Dodecanneso". Ebbe ...
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GRIMALDI, Bernardino
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 15 febbr. 1839 da Luigi, segretario perpetuo della Società economica della Calabria Ultra e autore di pregevoli monografie sullo stato economico [...] rapporti con Nicotera, il G. svolse comunque una lunga attività in ministeri di grande importanza, da Cairoli a Depretis, da Crispi a Giolitti. Il primo incarico, le Finanze e l'interim del Tesoro, lo ebbe con B. Cairoli il 14 luglio 1879, all'età di ...
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COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] Turati (1926-1932), Roma 1956, p. 97; E. Amendola Kühn, Vita con G. Amendola, Firenze 1960, ad Indicem; Dalle carte di G. Giolitti. Quarant'anni di politica ital., Milano 1962, III, a cura di C. Pavone, ad Indicem; 2000 pagine di Gramsci, a cura di G ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] apparsi fino al 1971. Fra questi si rammentano almeno: A. Corsaro, A. L., Napoli s.d. [ma 1920]; Dalle carte di G. Giolitti. Quarant'anni di vita politica italiana, III, (1910-1928), a cura di C. Pavone, Milano 1962, pp. 264, 392; V. Pareto, Lettere ...
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DE VITO, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque a Firenze il 19 febbr. 1867 da Francesco Saverio e da Carmela Buonincontri; fu fratello di Eugenio. Laureatosi in legge, intraprese la professione forense conseguendo [...] a cura di A. Schiavi, Torino 1953, pp. 189 e n., 196 s., 202 e n., 218, 273 n., 274, 502 n.; G. Giolitti, Discorsi parlamentari, IV, Roma 1956, pp. 1851 s.; O. Malagodi, Conversazioni della guerra 1914-1919, a cura di B. Vigezzi, Milano-Napoli 1960 ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] collegio di Caserta nelle elezioni del 1921.
In quella occasione per far fronte ad una campagna elettorale "chiaramente impostata da Giolitti... come lotta contro i socialisti e contro i popolari" (De Rosa, Storia del mov. catt., p. 178), tramite la ...
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BRUNICARDI, Adolfo
Bruno Anatra
Nacque a Bagni di Lucca il 4 ott. 1851 da Pellegrino e Marianna Tomeoni. Laureatosi in ingegneria, compì la sua formazione politica nell'ambiente radicale fiorentino [...] 1960, II-III, ad Indices; Carteggi paretiani (1892-1923), a cura di G. De Rosa, Roma 1962, ad Indicem; Dalle carte di G. Giolitti,Quarant'anni di politica italiana, I, a cura di P. D'Angiolini; II, a cura di G. Carocci, Milano 1962, ad Indices; F ...
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CAVALLINI, Filippo
Valerio Castronovo
Figlio del senatore Gaspare, nacque a Mortara nel 1852.Terminati gli studi in giurisprudenza, venne introdotto dal padre, che militava nelle file del Centrodestra, [...] a Maffeo Pantaleoni, a cura di G. De Rosa, Roma 1962, II, 1897-1906, pp. 101 s.; III, 1907-1923, p. 225; Dalle carte di G. Giolitti, a c. di P. D'Angiolini, Milano 1926, I, 1885-1900, pp. 115 s., 292 s.; E. Jachini, Il questore di Milano comm. Gasti ...
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CIRAOLO, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Reggio Calabria il 24 maggio 1873 da Antonio e da Giulia Hamnet. Compi gli studi secondari nella città natale e successivamente si trasferì a Roma, ove si iscrisse [...] , la decisione fu presa dalla maggioranza dietro iniziativa di un gruppo, di cui faceva parte anche il C., che criticava Giolitti non solo per la sua politica economica, ma anche per il progressivo favore verso i cattolici.Scoppiata la prima guerra ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] , nell'arte del compromesso e del perenne rinvio delle decisioni: un'arte nella quale maestro insuperabile gli sembrava fosse il Giolitti, che per lui fu allora non il ministro, come G. Salvemini l'aveva in precedenza definito, della "malavita", ma l ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...