Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] . aveva riconosciuto Gesù "il Messia, il Figlio del Dio vivente", in Matteo seguono le famose parole di Cristo: "Beato te, Simone figlio di Giona, perché non carne e sangue te l'ha rivelato, ma il Padre mio ch'è nei cieli. Ora anch'io ti dico: tu sei ...
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Tavener, John. – Compositore britannico (Wembley 1944 - Child Okeford 2013). Dopo gli studi alla Highgate School e alla Royal academy of music, nel 1968 si affermò con la cantata The Whale, ispirata al [...] Libro di Giona. Seguirono Celtic requiem (1969) e Thérèse (1973), opera su S. Teresa di Lisieux per la Royal Opera House. L'adesione alla chiesa cristiana ortodossa russa (1977) conferì alla sua musica una più intensa attenzione ai temi spirituali: ...
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CLAUDIO
Giuseppe Sergi
Nato nella seconda metà dell'VIII secolo in Spagna, fu negli anni giovanili in rapporto con Felice, vescovo di Urgel: questo legame, che certo incise sulla sua formazione, fu [...] IX secolo: una confutazione delle sue tesi, il De cultu imaginum di Giona d'Orléans, interrotto quando C. era ancora in vita, fu portato a di brani tratti da altri commentatori. Ne fu criticato da Giona, anche se il vescovo di Torino si era limitato a ...
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PELLEGRINO da Sessa
Stefano D'Ovidio
PELLEGRINO (Peregrino) da Sessa. – Non sono noti né luogo e data di nascita, né i nomi dei genitori di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale nella seconda [...] altri lavori.
Alcuni studiosi ritengono più probabile che le Storie di Giona provengano dalla scala di un secondo ambone perduto (Venturi, 1904, p da scorgere un modello di buon vescovo che, come Giona con i niniviti, esorta i fedeli a pentirsi dei ...
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Poeta inglese (Romford, Essex, 1592 - Londra 1644). La maggior parte della sua opera poetica ha carattere religioso e s'inquadra nel concettismo della cosiddetta poesia metafisica. The feast for wormes [...] (1620) è una parafrasi del libro di Giona; seguono: Sions elegies (1624), Argalus and Parthenia (1629, specie di romanzo in versi e quasi l'unica sua opera di carattere profano), Divine Fancies (1632) e Hieroglyphickes of the life of Man (1638). The ...
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Nome del proprietario di un fondo sulla via Latina, dov'è una catacomba (cimitero di A.), nota attraverso documenti e riscoperta nel 1937; gli scavi vi hanno posto in luce tra l'altro qualche cubicolo [...] interessante e un mosaico con la storia di Giona. Non è provata l'identità di A. col senatore romano, datosi a vita ascetica, amico di Rufino e di s. Paolino di Nola e lodato da Palladio. ...
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PROFETA e PROFETISMO
Marcel SIMON
Giuseppe RICCIOTTI
Ornella TOMASSONI
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. Nell'accezione oggidì più comune del termine profeta, l'idea del prevedere e predire il futuro prevale, pur senza eliminarla [...] soltanto le rappresentazioni di alcuni profeti: Isaia in atto di annunciare la Natività (affresco delle catacombe di Priscilla), Giona liberato dal mostro e Daniele fra i leoni; questi ultimi, ispirati alle preghiere della liturgia funebre, alludono ...
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BERTULFO, santo
Paolo Bertolini
Nacque, sul finire del sec. VI, da una nobile famiglia probabilmente burgunda, da genitori pagani; pagano egli stesso, si convertì ben presto al cristianesimo, probabilmente [...] a B. il danaro necessario al viaggio di lui e dei suoi accompagnatori, tra i quali vi fu lo stesso biografo, di B., Giona.
B. venne accolto assai onorevolmente da Onorio I, il quale volle conoscere a fondo i termini della vertenza, non solo, ma anche ...
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Scultore e architetto (Firenze 1490 - Roma 1541). Ebbe (1514) l'incarico di portare a termine il monumento del card. N. Forteguerri nel duomo di Pistoia, già commesso al Verrocchio (1476); vi scolpì le [...] , quest'ultima oggi nel museo di Pistoia. A Roma fu aiuto di Raffaello, dai cui disegni realizzò le statue di Elia e Giona e il rilievo della Samaritana per la cappella Chigi in S. Maria del Popolo. Scolpì inoltre (dopo il 1520) la Madonna col ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] (prov. Latina), nella cattedrale di Sessa Aurunca (prov. Caserta) e in S. Giovanni del Toro a Ravello.Oltre agli amboni con Giona vi è un'altra tipologia consueta di p. campano che presenta una cassa di forma quadrata o rettangolare a cui si accede ...
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antitipo
antìtipo s. m. [dal gr. ἀντίτυπον]. – Nell’esegesi biblica, una circostanza della vita di Gesù, o una caratteristica della Chiesa, corrispondente a ciò che nell’Antico Testamento ne costituisce l’anticipazione profetica, o «tipo»;...
ceto2
cèto2 s. m. [dal lat. cetos, neutro, o cetus, masch., gr. κῆτος, neutro, «cetaceo, balena; mostro marino»], ant. – Balena: fuggiva Giona ... ma colto nel mare, fu ritenuto ... dal ventre del ceto (Caro); v. anche cete.