Gotescalco d’Orbais Teologo (n. in Sassonia 805 ca
m. 868 ca.). Figlio del conte di Sassonia Bernone, entrò giovanissimo nell’abbazia di Fulda e, diventato adulto, cercò (829) di sottrarsi alla vita [...] Mauro, a riprendere l’abito, ottenendo tuttavia di passare a Orbais. Qui strinse amicizia con molte personalità illustri, come Giona vescovo di Orléans, Servato Lupo e Ratramno, del quale ascoltò le lezioni a Corbie. Ordinato sacerdote (835-40), si ...
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Tanhum ben Yosef ha-Yerushalmi
Tanḥūm ben Yosef ha-Yĕrūshalmī
Pensatore e grammatico ebreo, attivo probabilmente in Egitto e in Palestina (n. al-Fusṭā′t, Il Cairo, forse 1220 - m. 1291). Grande filologo [...] biblico (Kitāb al-’Igāz wa l-Bayān) propone un’interpretazione grammaticale e razionalista dei libri della Bibbia (la storia di Giona è, per es., letta come un’allegoria dell’anima). La sua «Guida sufficiente» o «adeguata» (al-Murshid al-kāfī), in ...
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Poeta, narratore e drammaturgo norvegese (Kristiansand 1920 - Veierland, Vestfold, 1976). Esordì con una raccolta di liriche nella maniera tradizionale (Dikt "Poesie", 1951). Ma il successo gli venne dalla [...] galer ("Prima che il gallo canti", 1952) erano denunciate le efferatezze dei campi di concentramento nazisti; nei seguenti Jonas ("Giona", 1955), Under en hårdere himmel ("Sotto un cielo più inclemente", 1957) e Den onde hyrde ("Il cattivo pastore ...
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ARIOALDO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Duca di Torino, ariano, appartenente alla nobile stirpe di Caupo, aveva sposato, nel secondo decennio del sec. VII (non dopo il 615-616 comunque), la figlia [...] dunque definitivamente chiusa ed il papa non aveva avuto da lamentarsi dei nuovo re.
Le poche notizie su A., che Giona ci ha conservato nella sua Vita Columbani abbatis, servono a delineare, se inserite nel quadro generale delle vicende politiche di ...
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Limentani, Giacoma. – Scrittrice italiana (Roma 1927 - ivi 2018). Di origini ebraiche, scampata alle deportazioni romane, è vissuta in clandestinità fino alla Liberazione – la dura esperienza delle discriminazioni [...] culturale ebraico (tra le altre, la traduzione e la curatela di La principessa smarrita, 1981, Il libro di Ruth, 1994, Giona e il Leviatano, 1998, Il libro di Osea: il profeta e la prostituta, 1999, Regina o concubina? Ester, 2001). Autrice ...
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PROFETI MINORI
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. È il nome convenzionale che si dà a un gruppo di libri profetici della Bibbia la cui piccola mole ha fatto sì che, contro un preciso ordine cronologico in relazione con altri libri [...] "maggiori" dato ai libri di Isaia, Geremia, Ezechiele e (sotto un certo aspetto) Daniele. I profeti "minori" sono 12, cioè: Osea, Amos, Gioele, Abdia, Giona, Michea, Nahum, Abacuc, Sofonia, Aggeo, Zaccaria, Malachia (v. bibbia, VI, p. 885). ...
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AMANTINI, Tommaso
Giuseppe Fabiani
Maiolicaro e scultore, nato a Urbania il 9 marzo 1625. Fu dapprima discepolo di Francesco Bartoccini, passando poi alla scuola del pittore Federico Gioia di Borgo [...] con il milanese Francesco Agustone, i lavori a stucco nella cattedrale di Osimo e, ad Urbino, le statue di David e di Giona nell'oratorio di S. Croce.
L'A. fu molto operoso in Ascoli Piceno. Nella chiesa, oggi scomparsa, delle suore benedettine di S ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] la caduta della manna (I, del IV sec.), Davide con la frombola (I, della fine del III sec.), ascensione di Elia (2), Giona gettato al mostro marino, rigettato sulla riva, sotto la cocurbitacea (58), i tre giovani si rifiutano di adorare la statua di ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] dodici feste).
Nelle prime isolate raffigurazioni, tratte da parabole (il Buon Pastore) o dal racconto biblico (Noè nell’arca, Giona e la balena, Daniele nella fossa dei leoni, Abramo e Isacco) prevale il risvolto simbolico della salvezza legata all ...
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Poeta e drammaturgo romeno (Bulzesti, Dolj, 1936 - Bucarest 1996). Si distinse per l'abilità nel trasferire in versi l'universo del quotidiano. In partic., nel ciclo La Lilieci ("A Lilieci", 4 voll., 1973-94), [...] il senso immediato, e creando un parallelismo con la storia contemporanea. Tra i suoi drammi: la trilogia Iona ("Giona", 1968); Paracliserul ("Il sagrestano", 1970); Matca ("L'alveo", 1974); e i drammi storici: Răccala ("Il raffreddore", 1978) e ...
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antitipo
antìtipo s. m. [dal gr. ἀντίτυπον]. – Nell’esegesi biblica, una circostanza della vita di Gesù, o una caratteristica della Chiesa, corrispondente a ciò che nell’Antico Testamento ne costituisce l’anticipazione profetica, o «tipo»;...
ceto2
cèto2 s. m. [dal lat. cetos, neutro, o cetus, masch., gr. κῆτος, neutro, «cetaceo, balena; mostro marino»], ant. – Balena: fuggiva Giona ... ma colto nel mare, fu ritenuto ... dal ventre del ceto (Caro); v. anche cete.