VITALI
Francesco Lora
– Famiglia di musicisti attivi a Bologna e Modena dalla seconda metà del Seicento alla seconda del Settecento.
Il capostipite Giovanni Battista, detto Giovanni Battista dal Violoncello [...] , cattolica, e alla sua sostituzione con i protestanti Guglielmo III d’Orange e Maria II Stuart, fu invece la volta del Giona, grandioso oratorio con ben sette interlocutori e l’inaudito numero di dieci cori (proprio nel momento storico ove tali cori ...
Leggi Tutto
BADERNA, Bartolomeo
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza verso il 1630. La guida di Piacenza del Carasi (1780) è la prima fonte a stampa relativa all'attività del B. (o meglio dei Baderna, perché con [...] e il Crocifisso (del 1683; tutti perduti da più di un secolo); all'intemo, nel retrofacciata, la Profezia di Ezechiele, Giona e la balena, I tre fanciulli nella fornace ardente; nel santuario Daniele nella fossa dei leoni e Giuseppe estratto dalla ...
Leggi Tutto
RODOALDO, re dei Longobardi
Marco Stoffella
RODOALDO, re dei Longobardi. – Figlio di Rotari, duca di Brescia e re dei Longobardi (636-652), e della regina Gundeperga (601 circa - post 652), nacque in [...] , in MGH, Scriptores rerum Merovingicarum, II, a cura di B. Krusch, Hannoverae 1888, IV, capp. 49-70, pp. 145-156; Giona, Vita Columbani, ibid., IV, Hannoverae-Lipsiae 1902, II, cap. 24; Codice diplomatico del monastero di S. Colombano di Bobbio fino ...
Leggi Tutto
ATTONE di Vercelli
Arsenio Frugoni
Di famiglia longobarda (dichiara egli stesso: "professus sum ex natione mea lege vivere Langobardorum"); che fosse figlio di un signore Aldigerio e discendente dal [...] insorto contro la prepotenza del suo signore, ricorda in una lettera, che ripete la linea della letteratura carolingia e le posizioni di un Giona di Orléans e di un Incinaro di Reims, l'impegno di obbedienza al re il cui potere viene da Dio; e perciò ...
Leggi Tutto
CALZA, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1653 a Verona da padre orefice, di nome Giovanni. Appassionatosi alla pittura, non volle seguire la professione paterna; all'età di undici anni fuggì a Bologna, [...] custodita nella Pinacoteca Tosio-Martinengo di Brescia. Delle pitture citate dalle fonti, l'unica superstite è una tela con Giona, nella chiesa di S. Nicolò a Verona, ma nemmeno questa può essere considerata del tutto sicura, in quanto taciuta ...
Leggi Tutto
DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] egli si trovava al sicuro a Ginevra, dove era giunto già nel 1567 con i lucchesi Salvatore Franceschi e Giuseppe Giona (Jona). Sulla riva del Lemano il D. rivide non pochi amici concittadini, approdativi fin dal decennio precedente. Le relazioni ...
Leggi Tutto
GIAQUINTO, Tommaso
Susanne Adine Meyer
Figlio di Giuseppe e di Porzia Del Giudice nacque tra il 1661 e il 1662 molto probabilmente a Trochiati, frazione di Montoro Superiore (oggi in provincia di Avellino), [...] e un intenso chiaroscuro che richiama la pittura di Mattia Preti; al contempo le solenni figure dei profeti Geremia, David, Giona e Giobbe, nei pennacchi, memori dei quattro evangelisti dipinti da G. Lanfranco nella chiesa dei Ss. Apostoli di Napoli ...
Leggi Tutto
NICODEMO
Antonio Milone
(Nicodemus, Nihodemus). – Non si hanno dati biografici di questo scultore e plasticatore, documentato negli Abruzzi tra 1150 e 1166, che in collaborazione con altri artefici, [...] della lussuria nel Medioevo) fungeva da reggicandelabro pasquale. Sui parapetti della scala scorrono episodi della vita del profeta Giona, figura Christi e allegoria della disubbidienza a Dio punita (Gandolfo, 2004). Sulla cassa, entro riquadri, si ...
Leggi Tutto
VISMARA, Antonio
Antonella Bongarzone
VISMARA, Antonio. – Nacque a Milano il 2 febbraio 1831 da Carlo, ingegnere, e da Lucia Fighetti.
Nel 1859 venne nominato luogotenente della guardia nazionale (Varese, [...] Lincoln e del segretario di stato sig. Guglielmo Enrico Seward con alcuni cenni sulla loro vita, Napoli 1865; Cipriano e Giona La Gala o i misteri del brigantaggio, Napoli 1865; La coscrizione è un male, ovvero Danni che derivano ad una nazione ...
Leggi Tutto
GIULIARI, Eriprando Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Verona, nella parrocchia di S. Vitale, il 15 febbr. 1728, dal conte Girolamo e da Beatrice dei conti Dalla Torre, in una delle più [...] maestro Pellegrini, scomparso nel 1799, curò presso la stamperia Giuliari l'edizione di alcune col titolo Debora, Jefte e Giona, accompagnate da una sua prefazione anonima (ibid. 1802), e di altre con quello di Lezioni postume (ibid. 1805, 2 ...
Leggi Tutto
antitipo
antìtipo s. m. [dal gr. ἀντίτυπον]. – Nell’esegesi biblica, una circostanza della vita di Gesù, o una caratteristica della Chiesa, corrispondente a ciò che nell’Antico Testamento ne costituisce l’anticipazione profetica, o «tipo»;...
ceto2
cèto2 s. m. [dal lat. cetos, neutro, o cetus, masch., gr. κῆτος, neutro, «cetaceo, balena; mostro marino»], ant. – Balena: fuggiva Giona ... ma colto nel mare, fu ritenuto ... dal ventre del ceto (Caro); v. anche cete.