ARIOALDO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Duca di Torino, ariano, appartenente alla nobile stirpe di Caupo, aveva sposato, nel secondo decennio del sec. VII (non dopo il 615-616 comunque), la figlia [...] dunque definitivamente chiusa ed il papa non aveva avuto da lamentarsi dei nuovo re.
Le poche notizie su A., che Giona ci ha conservato nella sua Vita Columbani abbatis, servono a delineare, se inserite nel quadro generale delle vicende politiche di ...
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AMANTINI, Tommaso
Giuseppe Fabiani
Maiolicaro e scultore, nato a Urbania il 9 marzo 1625. Fu dapprima discepolo di Francesco Bartoccini, passando poi alla scuola del pittore Federico Gioia di Borgo [...] con il milanese Francesco Agustone, i lavori a stucco nella cattedrale di Osimo e, ad Urbino, le statue di David e di Giona nell'oratorio di S. Croce.
L'A. fu molto operoso in Ascoli Piceno. Nella chiesa, oggi scomparsa, delle suore benedettine di S ...
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CACCAVELLO, Salvatore
Oreste Ferrari
Non è noto quale sia stato il suo reale rapporto di parentela con Annibale Caccavello, del quale questo scultore fu discepolo e collaboratore - come lo stesso Annibale [...] della statua di David per la cappella Nauclerio della chiesa di Monteoliveto, alla quale si sarebbe dovuta accompagnare una statua di Giona, pure a suo tempo ordinata ad Annibale. Il 17 giugno dello stesso anno, in veste di socio di Annibale, il C ...
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BASSANI, Giovanni Battista
Adriano Cavicchi
Nacque a Padova intorno al 1650, ma mancano documenti per stabilire con precisione la data di nascita; quella finora considerata del 1657 o 1658 contrasta [...] , Codigoro, cattedrale, 1687 e La Pietà trionfante della morte, Ferrara, chiesa della Confraternita della Morte, 1692 e 1697); Il Giona, oratorio di A. Ambrosini, dedicato al duca Francesco II di Modena ed ivi eseguito nel 1689 (fu ripetuto nella ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] 185-216; R. Randolfi, Oratorio del Gonfalone, Roma 1999, pp. 182-189; B. Sani, Il debutto di M. Pino: le "Storie di Giona" di palazzo Francescani a Siena, in Prospettiva, 1999, nn. 93-94, pp. 23-28; F. Abbate, Storia dell'arte nell'Italia meridionale ...
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LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] L. e gli eredi Chigi l'8 marzo 1552, molti anni dopo la morte di L., cita tra le opere le statue di Giona e di Elia, una delle due piramidi funerarie, un Ritratto di Agostino Chigi e una Testa femminile recentemente indicata come possibile ritratto ...
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ATALA, santo
Paolo Bertolini
Nato sul finire del sec. VI da nobile famiglia burgunda, fu iniziato dal padre agli studi umanistici; affidato in seguito, ancora fanciullo, alle cure dell'arcivescovo di [...] regola a chiunque si dovesse allontanare dal monastero.
Conosciamo la vita di A. grazie agli scritti di un suo discepolo, Giona di Bobbio, uomo e scrittore notevole, che ha attinto largamente - ed il suo stile elegante e disinvolto lo dimostra - alla ...
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DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] spagnolo Claudio, vescovo di Torino, autore nello stesso 825 di un Apologeticum a difesa dell'iconoclasmo. Incaricati di confutarlo furono Giona d'Orléans e D., che compose i suoi Responsa con premura e nell'827 ne inviò in Francia una copia finita ...
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BENEFIAL, Marco
Evelina Borea
Nacque a Roma nel 1684 da genitori di origine francese. Dimostrò fin da giovanissimo attitudine alla pittura e fu affidato pertanto all'insegnamento di Bonaventura Lamberti, [...] opere di scarso conto, il cui compenso veniva diviso a metà. Tutte opere, quelle del primo periodo del B. (oltre le succitate, il Giona in S. Giovanni in Laterano, del 1718; la Madonna addolorata per la chiesa di S. Maria dei Sette Dolori, del 1721 ...
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FABRI, Luigi
Antonella Ferri
Pochissime sono le notizie sulla vita di questo incisore romano, del quale però rimane almeno un nutrito numero di stampe con le relative matrici. Nacque presumibilmente [...] , e venne proseguita da alcuni suoi allievi, soprattutto dal F., con tredici lastre raffiguranti i profeti Daniele (ante 1805), Giona (1823-29), Isaia (ante 1805) e Zaccaria (1823-29), le Sibille Cumana (1823-29), Deffica (ante 1805), Libica (1831 ...
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antitipo
antìtipo s. m. [dal gr. ἀντίτυπον]. – Nell’esegesi biblica, una circostanza della vita di Gesù, o una caratteristica della Chiesa, corrispondente a ciò che nell’Antico Testamento ne costituisce l’anticipazione profetica, o «tipo»;...
ceto2
cèto2 s. m. [dal lat. cetos, neutro, o cetus, masch., gr. κῆτος, neutro, «cetaceo, balena; mostro marino»], ant. – Balena: fuggiva Giona ... ma colto nel mare, fu ritenuto ... dal ventre del ceto (Caro); v. anche cete.