Antica capitale del Regno dei Nabatei, attualmente un grandioso complesso di rovine nello Wādī Mūsā, in Giordania. L’insediamento più antico della località risale al 12°-10° sec. a.C. ed è stato localizzato [...] sulla montagna di Umm el-Biyara. La più tarda città nabatea si sviluppò in una vallata percorsa da un ruscello e racchiusa fra alte montagne: notevoli i resti all’aperto, come quelli, di altura, di Zibb ...
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PHILADELPHEIA (Φιλαδέλϕεια)
M. Avi-Yonah
2°. - Attuale capitale della Giordania (῾Ammān); originariamente Rabbat Ammon, capitale degli Ammoniti.
Davide (II Samuele, xi, i; xii, 26 ss.), la conquistò [...] per Israele, a cui però fu ben presto tolta. Nel periodo ellenistico ricevette il nome di Ph. in onore di Tolomeo II. Nel 218 fu conquistata da Antioco III dopo un lungo assedio; resistette vittoriosamente ...
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'AIN GHAZAL
F. Ippolitoni
Ampio insediamento neolitico scoperto in Giordania, a NE di 'Amman, che ha restituito importanti ritrovamenti scultorei. Un monticolo più ampio (di c.a 10 ha) è situato sulla [...] riva о del fiume Zarqa, uno minore (c.a 1 ha) si trova sulla riva opposta. I resti risalgono al Neolitico pre-ceramico B-С e al primo Neolitico ceramico (tra la fine dell'VIII e la prima metà del VI millennio). ...
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Generale inglese (Preston 1897 - Mayfield, Sussex, 1986). Inviato (1930) nella Giordania, vi creò (1939) l'Arab Legion, che partecipò alla seconda guerra mondiale e si dimostrò poi l'unica forza araba [...] efficiente nel conflitto (1948) con Israele. Noto ormai come G. pascià, fu esonerato dal comando da re Ḥusain nel marzo 1956. Ha scritto, tra l'altro: Story of Arab Legion (1948); A soldier with the Arabs ...
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(gr. Γάδαρα) Antica città della Palestina, identificata con Umm Keis in Giordania. Fu patria di Meleagro, Filodemo e Menippo. Restano tratti delle mura, due teatri, alcune case e tombe.
Un’altra G. nella [...] Perea (forse presso es-Salit, Giordania) fu soggiogata da Vespasiano nel 68, durante la rivolta giudaica. ...
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Husain (propr. H. ibn Talal)
Husain
(propr. H. ibn Talal) Re di Giordania (Amman 1935-ivi 1999). Proclamato re, ancora minorenne, l’11 ag. 1952, quando il padre Talal ibn ̔Abdullah fu deposto per [...] arabo e l’Occidente. Dopo la guerra arabo-israeliana del giugno 1967, la tensione con i gruppi della resistenza palestinese presenti in Giordania e l’aspro conflitto che ne conseguì nel 1970-71 provocarono l’isolamento di H. dal mondo arabo; a tale ...
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BETLEMME
G. Kühnel
(ebraico Bēth Lĕḥĕm; arabo Bayt Lahm)
Cittadina della Giordania, situata a km. 8 a S di Gerusalemme, alla quale è collegata da una strada moderna che, partendo dalla antica porta [...] di Davide (od. porta di Jaffa) e giungendo al sagrato (coincidente con l'atrio di epoca costantiniana) della chiesa della Natività di Cristo, segue il tracciato della via medievale di pellegrinaggio.Il ...
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ΜΑΊΝ (Βεελμαούς, Βελεμοϋντα)
M. Piccirillo
Villaggio situato 12 km a SO di Madaba in Giordania, sulla strada che conduce alle Terme di Baaru (oggi Hammāmāt-Ma'in) e di Calliroe (oggi Zara) sulla sponda [...] fuori il villaggio, e un eremitaggio in località 'Ayn Qattāra. Uno dei più estesi campi di dolmen e cerchi preistorici di Giordania si trova a S di M., in località al-Murayghāt.
Il monumento più considerevole è il mosaico pavimentale della chiesa sul ...
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giordanite
(o jordanite) s. f. [dal nome dello scienziato ted. Jordan (sec. 19°), che lo scoprì]. – Minerale monoclino, solfuro di piombo e arsenico, a lucentezza metallica e colore grigio piombo.