Pietra, Età della
Sergio Parmentola
Quando gli uomini impararono a usare gli strumenti
Tra i vari periodi in cui viene suddivisa la presenza umana sulla Terra, l’Età della Pietra è il più lungo: è durato [...] ’ambiente, cambiando modo di vivere. Fu così che, circa 10.000 anni fa, nell’area degli odierni Kurdistan, Siria, Giordania, Palestina, avvenne la rivoluzione neolitica: l’uomo, da cacciatore e raccoglitore, si trasformò in produttore di cibo, con l ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (v. vol. i, p. 343)
P. E. Pecorella
Le conoscenze sulle culture anatoliche d'età preistorica e storica, in questi ultitni dieci anni, sono aumentate in modo [...] sarebbero, dal punto di vista cronologico quattro gruppi: 1) un gruppo paleolitico ed epipaleolitico con contatti con la Giordania ed il Negev, 2) un gruppo protoneolitico con tradizioni epipaleolitiche che trova confronti col mesolitico europeo, 3 ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ingegneria
Ahmad Y. al-Hassan
Donald R. Hill
Ingegneria
Nel mondo islamico la storia dell'ingegneria civile e meccanica [...] tra il II sec. a.C. e il I sec. d.C. una prospera agricoltura nella Palestina meridionale e in Giordania. A differenza dello Yemen, dove il sistema dipendeva da una singola diga di grandi dimensioni, i Nabatei costruirono migliaia di piccoli ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] si avvaleva dell'elegante tecnica a corsi in pietra, mentre gli edifici omayyadi del sec. 8° (per es. Mshattà, in Giordania, o Khirbat al-Mafjar, a N di Gerico) rivelano il progressivo diffondersi dell'uso di tecniche quali le volte di mattoni e ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] a consistenti alterazioni, dimostrabili da un punto di vista archeologico, nei mosaici cristiani in Siria, Palestina e Giordania. Ma sussiste molta incertezza sull'effettiva esistenza di quell'editto. Altre motivazioni, interne e di origine cristiana ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] , replicano il tema rassicurante della casa come guscio protettivo.
Le necropoli del mondo antico, tanto in Egitto come in Giordania, come in Etruria, sono vere e proprie 'città analoghe', come suggerisce l'etimologia greca, riservate ai defunti e ...
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Il Paleolitico medio
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Il territorio e l'ambiente
Il Paleolitico medio, come tradizionalmente inteso, corrisponde agli stadi isotopici 5e-5a, 4 e a parte dello stadio [...] stadio 5e) di Skhul. Subito dopo lo stadio 5e (secondo le datazioni TL) nelle regioni meridionali (Israele, Siria, Giordania) si sviluppò la terza fase del Mustero-Levalloisiano, che sulla base della sua posizione sommitale nella sequenza di et ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] tav. 25, 1), dove l'ariete è posto all'interno di una struttura a colonne. Due rappresentazioni a mosaico a Madābā (Giordania), nella cappella di Suaitha e nella chiesa di S. Giorgio, mostrano entrambe l'ariete con le corna legate ai rami dell'albero ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] ancora alcuna importanza economica. Per quanto riguarda il dromedario, la più antica attestazione risale al Neolitico (Ain Ghazal, Giordania), mentre reperti della fine del III millennio a.C. provengono da siti più meridionali, come Umm an-Nar e ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] , è stata considerata generalmente modello di città islamica. Nel Vicino Oriente (odierni Siria, Libano, Israele, Giordania), i nuovi dominatori trasformano gradualmente i centri ellenizzati di cultura avanzatissima, quali Damasco, Gerusalemme ...
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giordanite
(o jordanite) s. f. [dal nome dello scienziato ted. Jordan (sec. 19°), che lo scoprì]. – Minerale monoclino, solfuro di piombo e arsenico, a lucentezza metallica e colore grigio piombo.