FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] dai palazzi omayyadi (v. Omayyadi) che sorgono nella regione oggi desertica tra la Siria, la Palestina e la Giordania e dai ribāṭ (v.), presidi di frontiera che segnarono l'avanzare della conquista islamica nella prima età abbaside, rimandando ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] che sopravvisse nel primo periodo islamico caratterizzando, per es., la decorazione della facciata del palazzo omayyade di Mshattá in Giordania. Piccole placche, sia d'a. sia di osso, decorate con analoghi motivi, sono state trovate in Egitto e ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] e della decorazione di chiese costituiva un onere a carico della collettività. I mosaici pavimentali delle chiese della Giordania, della Turchia e di altre regioni rappresentano una testimonianza di c. da parte di membri della comunità consociatisi ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] -1920 (del 1921 si fonde con: Philologische Wochenschrift); Warzburger Jahrbacher für die Altertumswissenschaft, Würzburg 1946 ss.
Giordania: Annual of the Department of Antiquities of Jordan, Amman 1951 ss.
Grecia: ᾿Αρχαιολογικὸν Δελτίον, Athenai ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] nel suo centro. Paragonabile per la sua esuberante decorazione fitomorfa alle decorazioni della facciata del palazzo di Mshattà (Giordania), oggi a Berlino (Staatl. Mus., Pr. Kulturbesitz, Mus. für Islamische Kunst), o agli ornati della moschea di al ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] ; al centro è un cortile. Questa pianta è stata forse troppo frettolosamente collegata ai famosi castelli omayyadi di Siria e Giordania che, se in effetti hanno una disposizione analoga, sono rimasti quasi tutti incompiuti e all'epoca aghlabide erano ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] di altre tecniche artistiche. Così, a Quṣayr ῾Amrā, il famoso palazzo eretto dagli Omayyadi nel deserto della Giordania, gli affreschi con le raffigurazioni astronomiche e le personificazioni astrali, ancora indicate con i nomi scritti in greco ...
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giordanite
(o jordanite) s. f. [dal nome dello scienziato ted. Jordan (sec. 19°), che lo scoprì]. – Minerale monoclino, solfuro di piombo e arsenico, a lucentezza metallica e colore grigio piombo.