MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] , I, Piacenza 1789, p. 249; Annali di Gabriel Giolito de' Ferrari, a cura di S. Bongi, I, Roma 1890, pp. LXXXV-CIII - L. Cerri, Piacenza 1911, p. 187; V. Spampanato, Vita di GiordanoBruno con documenti editi ed inediti, Messina 1921, I, pp. 229 s.; M ...
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LIMENTANI, Ludovico
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Ferrara il 18 ag. 1884 da Gilmo e da Eugenia Bassano. Frequentò il liceo di Ferrara, dove ebbe come maestro A. Groppali in un clima dominato dal positivismo, [...] saggi: La morale di GiordanoBruno, Firenze 1924; Saggio di un commento letterale ad alcune pagine di GiordanoBruno, in Ricordi e Bari 1983, pp. 65-67, 235-255, 263-265; M. Ferrari, Ricerche sul positivismo italiano: le indagini etiche di L. L., in ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] massonica aquilana, fu presente alla cerimonia d’inaugurazione del Monumento a GiordanoBruno in Campo de’ Fiori. Tra il 1891 e il 1901 lavorò commissione nazionale formata da Francesco Jacovacci, Ettore Ferrari e Camillo Boito optò tuttavia per l’ ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] Benevento, e qualche anno dopo al liceo GiordanoBruno di Maddaloni. In questo periodo contrasse il di G. C., in Riv. filos., I(1900), 4, pp. 358 ss.; G. M. Ferrari, G. C. e la sua dottrina filosofica, in Atti e Mem. della R. Acc. di scienze ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] Inghilleri. Per quello che è forse il suo capolavoro il G. si ispirò al Monumento a GiordanoBruno del suo maestro Ferrari, ideando una figura stante in atteggiamento meditativo, dalla forte tensione morale e dalla caratterizzazione plastica legata ...
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BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] e il suo secolo messo in scena dal Teatro Nazionale diretto da Paolo Ferrari (Roma, Teatro Valle, 1883-84).
Ma, per quanto significativa, l Società geografica (1882), loscoprimento della statua a GiordanoBruno (1889)e gli stands dei vini dell'Elba ...
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GATTORNO, Federico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 13 genn. 1836 da Francesco e da Adelaide Campanella.
Aveva quindi solo 13 anni quando, nel 1849, Genova insorse contro i Piemontesi e tuttavia [...] generosamente. Nel gennaio 1894 fu con C. Meyer, E. Ferrari e A. Fratti firmatario di un appello indirizzato a tutte le e fece parte del comitato per l'erezione del monumento a GiordanoBruno in Campo de' Fiori.
All'interno della sua famiglia l ...
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GRIFONI, Riccardo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 5 giugno 1845 da Ferdinando e da Elisa Granati, appartenenti alla parrocchia di S. Salvi.
Il G. si formò presso l'Accademia di belle arti di Firenze [...] al vero in tutta figura" (De Gubernatis).
Nel 1879, il G. partecipò al concorso per il monumento a GiordanoBruno (eseguito poi da E. Ferrari e inaugurato nel 1889).
Quattro artisti (T. Giannini, A. Cencetti, G. Moschetti e il G.) si erano impegnati ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] alloggio nel palazzo di Monte Giordano (attuale palazzo Taverna), la di far trasferire da Mantova a Ferrara tale "Madalena detta la Zota di Storia della... contesa fra i... Moscheni... ed i... Faà di Bruno..., ibid., VIII (1899), 25, pp. 1-41 passim;C ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] altri tre, cioè C., Zingarelli e Giordano Maggiore non ci voleva gran tempo per gli interpreti furono: A. Pozzi, D. Bruni, G. Jermolli e G. B. musicologia, VIII (1973), 2, pp. 262 ss.; E. Ferrari-Barassi, C. clavicembalista, in Scritti in onore di L. ...
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