STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] , entro cioè la tradizione spirituale della nazione (Rosmini e Gioberti, 1898; Dal Genovesi al Galluppi, 1903; GiordanoBruno e il pensiero del Rinascimento, 1920; Il tramonto della cultura siciliana, 1918; Le origini della filosofia contemporanea ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] p. es. da Girolamo Vida. Sono per Omero i rari antiaristotelici, primo di tutti Giambattista Giraldi Cinzio e GiordanoBruno. La controversia si complica con quella intorno al valore della Gerusalemme del Tasso, ragguagliata all'Orlando Furioso. La ...
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MISTICISMO (da mistico, dal gr. μυστικός "appartenente ai misteri")
Franz Rudolf MERKEL
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Caratteri e manifestazioni. - Il misticismo è uno dei fenomeni religiosi più [...] come "comunità dei Santi". Tendenze mistiche in rapporto alla filosofia della natura sono comuni anche a GiordanoBruno, T. Campanella e Paracelso, che inseriscono la monade nel sistema cosmico originario, vivente, imperituro, immanente, ammettendo ...
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SPERIMENTALE, METODO
Giovanni Gentile
. È il metodo di tutte le moderne scienze della natura - per questo generalmente chiamate scienze sperimentali - con cui si procede per stabilire l'esistenza obiettiva [...] 'un fenomeno in quanto può diventare l'oggetto di una esperienza possibile.
Bibl.: F. Fiorentino, B. Telesio, Firenze 1872; G. Gentile, GiordanoBruno e il pensiero del Rinascimento, 2ª ed., ivi 1925; J. S. Mill, System of Logic, Londra 1843; E. Mach ...
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JONSON, Ben
Piero Rebora
Poeta e drammaturgo inglese, nato a Londra o presso Londra (probabilmente non lontano da Westminster) nel 1572, e con ogni probabilità l'11 giugno; morto il 6 agosto 1637 a [...] . Epicoene è una farsa gustosissima e piena di brio; Alchemist una satira che si può ricollegare al Candelao di GiordanoBruno. In Bartholomew Fair abbiamo la sboccata e tracotante presa in giro del puritanismo incombente in una Londra ancora festosa ...
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PEDANTESCA, LETTERATURA
Enrico Carrara
. Sotto questa denominazione si possono raggruppare certe espressioni letterarie caricaturali, affini bensì ma distinte, e aventi per carattere comune l'uso del [...] "tipo". E il tipo viene popolando di sé le novelle e le scene per tutto il secolo, sino al Candelaio (1583) di GiordanoBruno, al Narticoforo della Fantesca di G. B. Della Porta (1592), e ad altre molte; quindi trasmigra in Francia, e, fissato nell ...
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VITELLI, Girolamo
Giorgio Pasquali
Filologo classico, nato a Santa Croce del Sannio il 27 luglio 1849; morto a Spotorno (Genova) il 2 settembre 1935. Studiò a Pisa nella Scuola normale superiore; dopo [...] generatione et corruptione aristotelici; ma anche, in collaborazione con Felice Tocco, le difficili e strambe scritture latine di GiordanoBruno (Firenze 1879-91). Indagò le relazioni intricate fra i codici del cosiddetto Palefato. Ma, e più importa ...
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TRÜBNER, Johann Nikolaus
Libraio editore, nato a Heidelberg il 12 giugno 1817, morto a Londra il 30 marzo 1884. Si addestrò nel commercio librario dapprima a Heidelberg (presso J. C. B. Mohr, 1831-32), [...] filologici, religiosi, ecc. Le opere pubblicate dal Tr. sono circa 3000. Egli attese nei suoi ultimi anni a un'opera su GiordanoBruno e a un'altra sul commercio librario nell'antichità classica.
Il nipote di lui Karl Tr. (nato a Heidelberg il 6 ...
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MONADE
Guido Calogero
. Termine corrispondente al greco μονάς "unità". Fu usato per la prima volta in senso tecnico dai pitagorici, che nelle μονάδες ϑέσιν ἔχουσαι ("unità aventi posizione", cioè unità [...] 'indipendenti unità. Nel Rinascimento, il termine tornò in uso, e con significato più prossimo a quello suo originario: per GiordanoBruno la monas è il minimum, che si deve ammettere come componente ultimo della realtà: monas rationaliter in numeris ...
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STEIN, Karl Heinrich von
Guido Calogero
Pensatore e scrittore tedesco, nato a Coburgo il 18 febbraio 1857, morto a Berlino il 20 giugno 1887. Studiò a Heidelberg, Halle e Berlino, dove fu scolaro di [...] Armand Pensier (Colonia 1878); Ueber die Bedeutung des dichterischen Elementes in der Philosophie des G. Bruno (Halle 1881: e cfr. su questo tema: GiordanoBruno, Gedanken über seine Lehre und sein Leben, ed. da F. Poske. Lipsia-Berlino 1900); Helden ...
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dïàlogo s. m. [dal lat. dialŏgus, gr. διάλογος, der. di διαλέγομαι «conversare, discorrere»] (pl. -ghi). – 1. a. Discorso, colloquio fra due o più persone: prendere parte al d.; ebbero un d. animato; ho udito alcune battute del d. fra i due;...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...