La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] l'Universo. Seguendo la stessa tradizione alla quale si erano richiamati Bernardino Telesio (1509-1588) e GiordanoBruno (1548-1600), Campanella spiegò come, attraverso le influenze planetarie, la divinità immanente suscitasse la produzione delle ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] O. Grosheintz, L'Eglise italienne à Genève au temps de Calvin, Lausanne 1904, pp. 57, 124 s.; V. Spampanato, Vita di GiordanoBruno..., Messina 191, pp. 213, 283, 289, 631, 700; F. Tocchini, Note su la Riforma a Lucca dal 1540 al 1565, in Bollettino ...
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MADRUZZO, Giovanni Ludovico
Rotraud Becker
Nacque a Trento nel 1532 da Nicolò, signore del castello di Nanno, barone dei Quattro Vicariati nella Val Lagarina, generale degli eserciti imperiali, nonché [...] e, dal 1573 fino alla morte, fece parte di quella dell'Inquisizione, venendo ampiamente coinvolto anche nel processo contro GiordanoBruno. Dal gennaio 1598 ebbe anche la presidenza della congregazione de auxiliis per l'esame delle opere del gesuita ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] Taverna, che aveva conosciuto al Collegio Romano, e che fu poi governatore di Roma all'epoca della condanna di GiordanoBruno, insistettero lungamente perché egli si ponesse al loro servizio. Rifiutando ogni offerta, il C. tornò però a Roma con ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] a Roma per promuoverlo commissario generale.
Il G. non prese parte alla fase finale del lungo processo contro GiordanoBruno, conclusosi poche settimane dopo. Tuttavia ne studiò certo gli atti, insieme con quelli delle altre cause importanti allora ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] Città di Castello 1892, I, pp. 345 s.; II, pp. 3 s., 76 [rist. anast.: Soveria Mannelli 1987]; V. Spampanato, Vita di GiordanoBruno con documenti editi e inediti, I, Messina 1921, pp. 581, 783; L. von Pastor, Storia dei papi, XI, Roma 1942, pp. 214 ...
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MAFFEI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque nel 1542 a Marcianise, nei pressi di Caserta, da Gissino (o Iosino) e Domenica Cipullo e fu battezzato con il nome di Vincenzo.
Il M. era di umile estrazione: egli [...] , Paris 1913, VI, pp. 58 s.; I. Taurisano, Hierarchia Ordinis praedicatorum, I, Romae 1916, p. 103; V. Spampanato, Vita di GiordanoBruno con documenti editi e inediti, Messina 1921, I, pp. 195-208; II, pp. 474 s.; M. Miele, La riforma domenicana a ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] il trasferimento nel Mezzogiorno. Il ministero lo destinò al liceo Giannone di Benevento, e qualche anno dopo al liceo GiordanoBruno di Maddaloni. In questo periodo contrasse il matrimonio dal quale ebbe due figli. Insegnò filosofia a Maddaloni sino ...
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FABRI, Sisto
Pietro Messina
Nacque il 4 ag. 1540 a Villa Basilica, vicino Lucca; ma negli anni seguenti molto probabilmente la sua famiglia si trasferì a Napoli. In questa città infatti il F., il 20 [...] .
Nel 1576 il F. insegnava teologia all'università di Roma. In quello stesso anno ebbe modo di far diretta conoscenza di GiordanoBruno, ospite a Roma presso il convento di S. Maria sopra Minerva, retto all'epoca dal Fabri. Continuava intanto la sua ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] S. Sede muovevano dunque i primi studi del G. (Arnaldo da Brescia, Brescia 1882; Gregorio VII…, ibid. 1885; GiordanoBruno, ibid. 1888) che recuperavano anche l'annosa polemica contro il luteranesimo e il libero esame come ideali progenitori delle ...
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dïàlogo s. m. [dal lat. dialŏgus, gr. διάλογος, der. di διαλέγομαι «conversare, discorrere»] (pl. -ghi). – 1. a. Discorso, colloquio fra due o più persone: prendere parte al d.; ebbero un d. animato; ho udito alcune battute del d. fra i due;...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...