Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] dello Spaccio de la bestia trionfante di Giordano Bruno (che, forse, aveva letto il sotto la varietà de’ tempi, e mosse più da caso che da ragione» (p. 268), e non è per Carpi, a cura di M. Santagata, A. Stussi, Pisa 2000, pp. 7-36.
L. Boschetto, Leon ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] richiamava al «panteismo stupendo di Giordano Bruno» e quindi ai sistemi , il Nuovo saggio sull’origine delle idee.
Da allora in poi, il confronto con la filosofia , 18862.
G. Gentile, Rosmini e Gioberti, Pisa 1899, Firenze 19552, 19583.
G. Saitta, Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] Mirandola, Francesco Patrizi, Giordano Bruno, ma molte Le sterminate antichità. Studi vichiani, Pisa 1969 (nuova ed. ampliata con Fornero, F. Restaino, D. Antiseri, Storia della filosofia, fondata da N. Abbagnano, 4° vol., t. 2, La filosofia ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] discorso per l'inaugurazione del monumento a Giordano Bruno in Campo dei Fiori a Roma 1880 il B. fu battuto a Minervino da F. De Sanctis, in quel tempo ministro Carte Ghisleri conservate presso la Domus Mazziniana di Pisa. Lettere del B. ed al B. si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] nel libro Il mondo magico (1948), venne sollevata da Ernesto De Martino (1908-1965), cioè dall’ filosofica alla Scuola Normale Superiore di Pisa, dove era stato allievo di Giuseppe della filosofia, interprete di Giordano Bruno, Tommaso Campanella, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] Machiavelli, Bernardino Telesio, Giordano Bruno e, più tardi risposta dal patrone di casa: ‘questa casa è commessa da Dio alla mia cura, e pertanto io non voglio Consulti, a cura di C. Pin, 2 tomi, Pisa-Roma 2001.
Della potestà de’ prencipi, a cura ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] su di una nave, di ritorno da Costantinopoli, al seguito della delegazione greca, philosophia naturalis all'Università di Pisa quando Galilei vi studiava, autore p. 536; II, p. 542).
Giordano Bruno (1548-1600), il celebre profeta cinquecentesco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Stato, Chiesa, questione sociale
Michele Ciliberto
Tutti ricordano la famosa battuta di Massimo d’Azeglio: ora che è fatta l’Italia, occorre fare gli italiani. Ma, formatosi lo Stato nazionale, il primo [...] nazionale delle opere di Giordano Bruno, pubblicato nel 1879 e curato da Francesco Fiorentino, è dedicato antichiesastico
scrive Labriola il 27 aprile 1888 al Comitato universitario di Pisa per le onoranze a Bruno (A. Labriola, Scritti politici 1866 ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] però riuscire eletto. Nel frattempo, essendo vacante a Pisa l'insegnamento di filosofia morale per il trasferimento a Napoli Giordano Bruno (L'ultima allocuzione del papa e Giordano Bruno, Roma 1889), era, nel clima dell'epoca, minoritaria. Tanto da ...
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GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] (rifusi in Giordano Bruno, ibid. 1960); Idealismo e cristianesimo, Napoli 1936.
Dopo una parentesi a Pisa, dal 1932 di A. Plebe et al., 2ª ed., Torino 1964, pp. 7-34, arricchita da un Cenno autobiografico di mano del G. (pp. 1-6). Si veda inoltre A. ...
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alcolemico
agg. Che esprime il livello di concentrazione di alcol etilico nel sangue. ◆ Arriva il telefonino con l’etilometro. Sarà presentato oggi, a Santa Margherita, dove sono riuniti gli associati del Sindacato italiano Locali da Ballo,...