BORREMANS, Guglielmo
Michele Cordaro
Nato ad Anversa nel 1670, fu ammesso, durante l'esercizio del 1688-89, nella gilda di S. Luca come allievo di Peter van Lindt; notizie della sua presenza vi si trovano, [...] amore realistico del dettaglio, si sovrappone la maniera solenne in voga nella pittura napoletana della fine del sec. XVII e dell assorbito la novità e l'importanza dell'ultima attività di Luca Giordano, con riferimento soprattutto al grandioso ...
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ZENATELLO, Giovanni
Giancarlo Landini
ZENATELLO, Giovanni. – Nacque a Verona il 22 febbraio 1876, terzo di tre fratelli; i genitori, Ignazio e Regina, erano panettieri a San Giovanni Lupatoto.
Venne [...] Company, con la quale cantò la parte di Masaniello in una rara esecuzione della Muette de Portici di Daniel Auber, Tosca, L’amore dei tre re di Italo Montemezzi e Andrea Chénier di Giordano. Nel 1917 fu a Città del Messico, e nella stagione 1917-18 ...
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TESTA, Alberto
Giuseppe Sergi
Nacque a Santos, in Brasile, l’11 aprile 1927, secondogenito di Luigi, dirigente della Italcable, e Luisa Micheroux de Dillon. Ebbe due fratelli, Enrico e Franco. Nel 1954 [...] il testo di ’A pizza (musica di Giordano Bruno Martelli), seconda al Festival della Canzone napoletana del 1966 (eseguita da Aurelio di brani. Nei suoi testi, accanto alla sfera amorosa, affrontata da diverse angolature (fedeltà, dolore, speranza ...
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DE MURO, Bernardo (Bernardino)
Maurizio Tiberi
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 3 nov. 1881, da Antonio Maria (modesto proprietario terriero) e da Giovanna Maria Demuro. Frequentò soltanto le scuole [...] , fu al Politeama di Genova per Andrea Chénier di U. Giordano che (insieme con Carmen) portò al teatro Real di Madrid con eroici accenti dell'ardore patriottico e dell'esaltato amore. Non a caso anche la registrazione discografica dell'aria del primo ...
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PEDERZINI, Giovanna Elisabetta Anna
(in arte Gianna
Giancarlo Landini
). – Mezzosoprano, nacque a Vò Sinistro d’Avio (Trento) il 10 febbraio 1900, da Bartolomeo, negoziante nato a Caprino Veronese [...] gerarca fascista, figura chiave del regime. La storia d’amore, sulla quale la Pederzini seppe tenere il massimo riserbo, proprio alla Scala affrontò la parte sopranile della protagonista nella Fedora di Giordano. Nel 1936 al Lirico di Milano tenne ...
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SERAFIN, Tullio
Giuseppe Rossi
– Nacque il 1° settembre 1878 a Rottanova, frazione di Cavarzere (Venezia), terzogenito di Domizio e Antonia Pavan, e fu battezzato con i nomi di Tullio, Curzio, Antonio, [...] suonava da dilettante il flauto e trasmise ai quattro figli l’amore per la musica. Il maggiore, Attilio Angelo, fu violinista gli Stati Uniti come Turandot di Puccini, La cena delle beffe di Umberto Giordano, La vida breve di Manuel de Falla, La giara ...
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GREUTER, Johann Friedrich
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Matthäus, nacque a Strasburgo intorno al 1590-93, come si ricava dall'età indicata negli Stati delle anime della parrocchia romana [...] sul Giordano (ibid. 1637), rappresentato nel teatro di palazzo Barberini.
Ancora nel campo dell'illustrazione (1939), pp. 160, 162; W. Vitzthum, Poussin illustrateur des Documenti d'amore, in Art de France, II (1962), p. 262; A. Sutherland Harris, ...
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CALVINO, Salvatore
Francesco Luigi Oddo
Nato a Trapani il 25 dic. 1820 da Giuseppe, eminente giurista, e da Angela Lombardo, dopo aver terminato in modo brillante gli studi nel liceo cittadino, ricevette [...] e correttezza politica, la sua intelligenza e moralità, il suo amore di giustizia e di obiettività gli consentivano di essere un ottimo , in attesa di V. Giordano Orsini, si dichiarò per la immediata annessione della Sicilia e per la prodittatura ...
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PAGLIUGHI, Lina
Giancarlo Landini
PAGLIUGHI, Lina. – Nacque a New York il 27 maggio 1907 da Giovanni, nativo di Montevideo ma di origini genovesi, e Maria Stefanè, da Montegroppo (Albareto) in provincia [...] 1934, Roma 1940), Il re di Giordano (Rosalina; Roma 1934), la Gazza ladra , La sonnambula, L’elisir d’amore e I puritani. Nel 1937 al , 638, 679, 684, 709, 724, 774; R. Celletti, Storia dell’Opera italiana, II, Milano 2000, p. 664; E. Giudici, L’ ...
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PAMPANINI, Rosetta
Giancarlo Landini
PAMPANINI, Rosetta. – Nacque a Milano il 2 settembre 1896, da Gerolamo e Cleofe Cattaneo, famiglia di origine polesana.
L’inclinazione al canto si manifestò fin [...] , che voleva un canto acceso e impetuoso. Il timbro luminoso realizzava a dovere il tipo della donna appassionata votata alla morte per amore. La Pampanini sosteneva con sicurezza anche tessiture ‘pesanti’ come quella di Cio-Cio-San o di Maddalena ...
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flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...
scrauso
agg. (fam.) Brutto, di aspetto sgradevole; di qualità scarsa, scadente, fuori moda. ♦ La vita quotidiana durante il fascismo. Lunedì 28, mattino, università di Roma, aula due della facoltà di Lettere. Si parlerà di nomi e cognomi,...