FORTUNA, Maria
Valentina Coen
Scarse sono le notizie biografiche su questa poetessa: di lei si sa che nacque intorno al 1742 in Toscana, ma le fonti non concordano nemmeno sul luogo di nascita; secondo [...] amorosa.
L'anticlassicismo della F. trova un ulteriore riscontro nel saggio Riflessioni sull'abuso della Vichi, Gli Arcadi dal 1690 al 1800, Roma 1977, ad nomen; A. Giordano, Letterate toscane del Settecento. Un regesto, Firenze 1994, pp. 101-108. ...
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DE ANGELIS, Teofilo
Nicola Balata
Nacque ad Artena (Roma) il 27 dic. 1866 da Vincenzo e Teresa Pecorari. Fu allievo della Regia Accademia di S. Cecilia a Roma, dove studiò clarinetto con il maestro [...] riscossero anche il consenso della critica. Durante questa sta gione diresse le opere Fedora di U. Giordano, Pagliacci di R Angelis. Furono allora rappresentate il Don Pasquale e l'Elisir d'amore di G. Donizetti e il Matrimonio segreto di D. Cimarosa. ...
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GOLISCIANI, Enrico
Franco Bruni
Nacque a Napoli il 25 dic. 1848 da Giovanni e da Efigenia Carulli. Autore di numerosi libretti d'opera, spese la maggior parte della sua vita a Napoli, dove fu, tra l'altro, [...] 1879), G. Dell'Orefice; Duca e paggio, G. Gnarra, L'alpigiana di N. Cassano, Il Savoiardo, V. Galassi e Sogno d'amore, C.B. (dal romanzo di A. Dumas, Parma 1912), R. Casalaina; Giordano (La Valletta, rappr. parziale 1914) e Notte nuziale (1917, ...
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FLORIDI, Francesco
Graziella Sica
Nacque il 23 genn. 1805 (Archivio di Stato di Roma, Ospizio S. Michele, bb. 54, 143) a Roma, in una famiglia di modeste condizioni. Dal 1° febbr. 1815, infatti, il [...] Carracci, Venere, Vulcano e Amore da Tintoretto, la Maddalena Firenze: L'autoritratto di L. Giordano e quello di Andrea Del Milesi, Diz. degli incisori, Bergamo 1989, p. 149; I disegni della Calcografia 1785-1910, a cura di M. Miraglia, Roma 1995, I, ...
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DAVANZATI, Mariotto
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nella prima metà dcl sec. XV da Arrigo di Davanzato e Lisa di Filippo di Neri Ardinghelli (meglio nota come Branda o Bonda).
Ignoto l'anno di nascita, [...] più prestigiosa che la giovane portava con sé era la dimestichezza della sua famiglia con i Medici.
Le notizie relative al poeta non compresi in un canzoniere adespoto che canta l'amore di Giordano per Sandra (cod. Ashburnhamiano 446della Bibl. ...
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EGIO, Benedetto
Franco Pignatti
Umanista spoletino, vissuto nel sec. XVI, sul quale possediamo scarse notizie biografiche.
Il letterato Evenzio Pico, anch'egli di Spoleto, che dovette conoscere l'E. [...] (Corinaltensis), Giordano Giordani d'Urbino riguardano Erasmo, G. Agricola, e il Trionfo d'amore di F. Petrarca. Una menzione di G. B indica nel celebre umanista bolognese il o uno dei maestri dell'E., che forse frequentò i suoi corsi alla Sapienza ...
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CORRADETTI, Ferruccio
Maria Borgato
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Corrado e da Pudenziana Scoderoni il 21 febbr. 1867 e si trasferì a Roma in giovanissima età per compiere gli studi classici [...] volte al teatro Nazionale, ove fu primo interprete della Fadette di M. De Rossi (28 genn. di De Sirieux nella Fedora di U. Giordano; nel 1905 sostenne il ruolo di Marcello Puritani, Barbiere di Siviglia e Elisir d'amore (P.Caputo, p. 33).
Al Colón ...
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FERRARI, Rodolfo
Paola Rosa
Nato a Staggia (Modena) nel 1864 da Luigi e da Petronilla Garuti, iniziò gli studi musicali sotto la guida del padre, musicista di mediocre talento che gli impartì le prime [...] la prima assoluta di Andrea Chénier di U. Giordano. Fu poi al teatro Dal Verme di Milano Petrella, Semirama di O. Respighi e L'amore dei tre re di I. Montemezzi.
L Serato. Attivo sino a pochi giorni prima della morte, il F. apparve per l'ultima ...
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CIRENEI, Luigi
Maria Luisa Piccioni
Nacque a Castel del Piano (Perugia) il 28 sett. 1881 da Anacleto e da Maria Bottega. Intraprese molto giovane gli studi musicali, dapprima sotto la guida del padre, [...] e pianoforte e La vita, poema sinfonico del 1912.
Il grande amore di C. fu però la banda, alla quale dedicò tutta la - e sua è la marcia Lafedelissima, inno dell'arma dei carabinieri, che U. Giordano definì la composizione più bella nel suo genere.
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CARELLI, Augusto
Jole Tognelli
Figlio di Beniamino, insegnante di canto e compositore, e della cantante Matilde Caputo, nacque a Napoli il 7 luglio 1871.
Dalla biografia che il C. scrisse della sorella [...] ). Nel 1926, ultima stagione del Costanzi, allestì La cena delle beffe di U. Giordano (30 gennaio) e la famosa Kovàncina di M. P. il Teatro reale dell'Opera nella stagione inaugurale del 1928 quando preparò le scene per L'Elisir d'amore.Ma per il ...
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flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...
scrauso
agg. (fam.) Brutto, di aspetto sgradevole; di qualità scarsa, scadente, fuori moda. ♦ La vita quotidiana durante il fascismo. Lunedì 28, mattino, università di Roma, aula due della facoltà di Lettere. Si parlerà di nomi e cognomi,...