FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] ai più ortodossi statuti della tradizione operettistica "viennese", immaginando una storia d'amore tra il principe ereditario, Madonna Oretta (1932); la favola surreale de Il re per U. Giordano; per G. Marinuzzi Palla de' Mozzi (1932), e, fra gli ...
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FARNESE, Giulia
Roberto Zapperi
La data di nascita non è nota, ma dovette cadere verso il 1475, visto che nel 1489 era dichiarata in un atto pubblico pubere e in grado di contrarre matrimonio.
Il padre [...] Roma nel palazzo avito di Monte Giordano e nel gennaio del 1492 entrò al servizio della Chiesa come condottiero, con uno rappresentava la parte più cospicua di ciò che alla F. fruttò l'amore di Alessandro VI. La parte più cospicua ma fino ad un certo ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] A. Caro, G. Della Casa, F.M. Molza. Apparentemente per qualche tempo fu al servizio di Paolo Giordano Orsini e frequentò l' e forse all'amore non solo spirituale, come testimonia la concretezza delle rime per una Selvaggia della famiglia dei Buonamici ...
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CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] delle sue doti vocali, limitate ma comunque affascinanti, la stima che per lei ebbero musicisti come Massenet, Giordano (1918), A Woman of impulse (1918), The Two Brides (1919), Amore che ritorna (1921).
Fonti e Bibl.: Necrol., in IlGiornale d'Italia, ...
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BORREMANS, Guglielmo
Michele Cordaro
Nato ad Anversa nel 1670, fu ammesso, durante l'esercizio del 1688-89, nella gilda di S. Luca come allievo di Peter van Lindt; notizie della sua presenza vi si trovano, [...] amore realistico del dettaglio, si sovrappone la maniera solenne in voga nella pittura napoletana della fine del sec. XVII e dell assorbito la novità e l'importanza dell'ultima attività di Luca Giordano, con riferimento soprattutto al grandioso ...
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DE MURO, Bernardo (Bernardino)
Maurizio Tiberi
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 3 nov. 1881, da Antonio Maria (modesto proprietario terriero) e da Giovanna Maria Demuro. Frequentò soltanto le scuole [...] , fu al Politeama di Genova per Andrea Chénier di U. Giordano che (insieme con Carmen) portò al teatro Real di Madrid con eroici accenti dell'ardore patriottico e dell'esaltato amore. Non a caso anche la registrazione discografica dell'aria del primo ...
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GREUTER, Johann Friedrich
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Matthäus, nacque a Strasburgo intorno al 1590-93, come si ricava dall'età indicata negli Stati delle anime della parrocchia romana [...] sul Giordano (ibid. 1637), rappresentato nel teatro di palazzo Barberini.
Ancora nel campo dell'illustrazione (1939), pp. 160, 162; W. Vitzthum, Poussin illustrateur des Documenti d'amore, in Art de France, II (1962), p. 262; A. Sutherland Harris, ...
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CALVINO, Salvatore
Francesco Luigi Oddo
Nato a Trapani il 25 dic. 1820 da Giuseppe, eminente giurista, e da Angela Lombardo, dopo aver terminato in modo brillante gli studi nel liceo cittadino, ricevette [...] e correttezza politica, la sua intelligenza e moralità, il suo amore di giustizia e di obiettività gli consentivano di essere un ottimo , in attesa di V. Giordano Orsini, si dichiarò per la immediata annessione della Sicilia e per la prodittatura ...
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PAGLIUGHI, Lina
Giancarlo Landini
PAGLIUGHI, Lina. – Nacque a New York il 27 maggio 1907 da Giovanni, nativo di Montevideo ma di origini genovesi, e Maria Stefanè, da Montegroppo (Albareto) in provincia [...] 1934, Roma 1940), Il re di Giordano (Rosalina; Roma 1934), la Gazza ladra , La sonnambula, L’elisir d’amore e I puritani. Nel 1937 al , 638, 679, 684, 709, 724, 774; R. Celletti, Storia dell’Opera italiana, II, Milano 2000, p. 664; E. Giudici, L’ ...
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PAMPANINI, Rosetta
Giancarlo Landini
PAMPANINI, Rosetta. – Nacque a Milano il 2 settembre 1896, da Gerolamo e Cleofe Cattaneo, famiglia di origine polesana.
L’inclinazione al canto si manifestò fin [...] , che voleva un canto acceso e impetuoso. Il timbro luminoso realizzava a dovere il tipo della donna appassionata votata alla morte per amore. La Pampanini sosteneva con sicurezza anche tessiture ‘pesanti’ come quella di Cio-Cio-San o di Maddalena ...
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flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...
scrauso
agg. (fam.) Brutto, di aspetto sgradevole; di qualità scarsa, scadente, fuori moda. ♦ La vita quotidiana durante il fascismo. Lunedì 28, mattino, università di Roma, aula due della facoltà di Lettere. Si parlerà di nomi e cognomi,...