DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] artistico, gli trasmise l'amore per la musica. Trasferitasi la famiglia a Cremona, fu avviato allo studio del di Puccini e Aida). Nel 1946 conobbe U. Giordano, che lo volle protagonista dell'Andrea Chénier, preparandolo personalmente per il ruolo del ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] come Fra' Diavolo di D. Auber, Linda di Chamounix, L'elisir d'amore di G. Donizetti e Ilbarbiere di Siviglia di G. Rossini. Il 13 giugno "prima assoluta" di Marcella di U. Giordano, portandola il 19 gennaio dell'anno seguente al teatro La Fenice di ...
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Opera
Ennio Speranza
L’incanto del canto
L’opera è la forma di spettacolo che unisce più elementi diversi. L’azione teatrale, portata avanti attraverso la musica e il canto, si basa su un libretto in [...] l’onore, il perdono, la generosità, l’amore. I maggiori poeti dell’epoca, come Apostolo Zeno e Pietro Metastasio, determinavano Pietro Mascagni, e proseguita con Ruggero Leoncavallo e Umberto Giordano.
Su tutti emerse la figura di Giacomo Puccini, ...
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CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] delle sue doti vocali, limitate ma comunque affascinanti, la stima che per lei ebbero musicisti come Massenet, Giordano (1918), A Woman of impulse (1918), The Two Brides (1919), Amore che ritorna (1921).
Fonti e Bibl.: Necrol., in IlGiornale d'Italia, ...
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DE MURO, Bernardo (Bernardino)
Maurizio Tiberi
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 3 nov. 1881, da Antonio Maria (modesto proprietario terriero) e da Giovanna Maria Demuro. Frequentò soltanto le scuole [...] , fu al Politeama di Genova per Andrea Chénier di U. Giordano che (insieme con Carmen) portò al teatro Real di Madrid con eroici accenti dell'ardore patriottico e dell'esaltato amore. Non a caso anche la registrazione discografica dell'aria del primo ...
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PAGLIUGHI, Lina
Giancarlo Landini
PAGLIUGHI, Lina. – Nacque a New York il 27 maggio 1907 da Giovanni, nativo di Montevideo ma di origini genovesi, e Maria Stefanè, da Montegroppo (Albareto) in provincia [...] 1934, Roma 1940), Il re di Giordano (Rosalina; Roma 1934), la Gazza ladra , La sonnambula, L’elisir d’amore e I puritani. Nel 1937 al , 638, 679, 684, 709, 724, 774; R. Celletti, Storia dell’Opera italiana, II, Milano 2000, p. 664; E. Giudici, L’ ...
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PAMPANINI, Rosetta
Giancarlo Landini
PAMPANINI, Rosetta. – Nacque a Milano il 2 settembre 1896, da Gerolamo e Cleofe Cattaneo, famiglia di origine polesana.
L’inclinazione al canto si manifestò fin [...] , che voleva un canto acceso e impetuoso. Il timbro luminoso realizzava a dovere il tipo della donna appassionata votata alla morte per amore. La Pampanini sosteneva con sicurezza anche tessiture ‘pesanti’ come quella di Cio-Cio-San o di Maddalena ...
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Nucci, Leo. – Cantante italiano (n. Castiglione dei Pepoli, Bologna, 1942). Baritono, nel 1967 vinse il concorso di Spoleto, debuttando nel ruolo di Figaro ne Il barbiere di Siviglia, divenuto in seguito [...] (Lucia di Lammermoor, Don Pasquale, Elisir d’amore, La favorita), Giordano (Andrea Chenier). Nel 2007 ha festeggiato i mentre nel 2011 ha interpretato Nabucco al Teatro dell'Opera di Roma in occasione del 150° anniversario dell'unità d'Italia. ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] , ecc. In triestino scrissero cose notevoli anche Gilda Amoroso Steinbach, Felice di Giuseppe Venezian, Virgilio Giotti, Morello
E quello di Fedora di Giordano cantato da un ragazzo dall'interno alla fine dell'ultimo atto, di origine probabilmente ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] 'giovane scuola' detta impropriamente 'verismo musicale' (da Mascagni a Giordano, da Cilea a Puccini) è quanto di più estraneo a Verdi della sessualità (Ernani, Luisa Miller, La traviata). Anche le opere abitualmente ricondotte a un verdiano amor di ...
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flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...
scrauso
agg. (fam.) Brutto, di aspetto sgradevole; di qualità scarsa, scadente, fuori moda. ♦ La vita quotidiana durante il fascismo. Lunedì 28, mattino, università di Roma, aula due della facoltà di Lettere. Si parlerà di nomi e cognomi,...