DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] in lingua italiana dell'Oro del Reno di R. Wagner, fecero seguito quelli di Glebi in Siberia diU. Giordano e di con M. Favero e B. Gigli, e il 16 aprile in L'elisir d'amore con Schipa, M. Carosio e il basso romano S. Baccaloni: l'8 maggio apparve ...
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DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] vi tornò da trionfatore nel novembre dello stesso anno con Fedora di U. Giordano con una compagnia di canto di Di Stefano), Tosca (con R. Tebaldi e F. Tagliavini), L'amore dei tre re di I. Montemezzi.
Contemporaneamente continuò a svolgere un'intensa ...
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DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] artistico, gli trasmise l'amore per la musica. Trasferitasi la famiglia a Cremona, fu avviato allo studio del di Puccini e Aida). Nel 1946 conobbe U. Giordano, che lo volle protagonista dell'Andrea Chénier, preparandolo personalmente per il ruolo del ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] come Fra' Diavolo di D. Auber, Linda di Chamounix, L'elisir d'amore di G. Donizetti e Ilbarbiere di Siviglia di G. Rossini. Il 13 giugno "prima assoluta" di Marcella di U. Giordano, portandola il 19 gennaio dell'anno seguente al teatro La Fenice di ...
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CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] delle sue doti vocali, limitate ma comunque affascinanti, la stima che per lei ebbero musicisti come Massenet, Giordano (1918), A Woman of impulse (1918), The Two Brides (1919), Amore che ritorna (1921).
Fonti e Bibl.: Necrol., in IlGiornale d'Italia, ...
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DE MURO, Bernardo (Bernardino)
Maurizio Tiberi
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 3 nov. 1881, da Antonio Maria (modesto proprietario terriero) e da Giovanna Maria Demuro. Frequentò soltanto le scuole [...] , fu al Politeama di Genova per Andrea Chénier di U. Giordano che (insieme con Carmen) portò al teatro Real di Madrid con eroici accenti dell'ardore patriottico e dell'esaltato amore. Non a caso anche la registrazione discografica dell'aria del primo ...
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PAGLIUGHI, Lina
Giancarlo Landini
PAGLIUGHI, Lina. – Nacque a New York il 27 maggio 1907 da Giovanni, nativo di Montevideo ma di origini genovesi, e Maria Stefanè, da Montegroppo (Albareto) in provincia [...] 1934, Roma 1940), Il re di Giordano (Rosalina; Roma 1934), la Gazza ladra , La sonnambula, L’elisir d’amore e I puritani. Nel 1937 al , 638, 679, 684, 709, 724, 774; R. Celletti, Storia dell’Opera italiana, II, Milano 2000, p. 664; E. Giudici, L’ ...
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PAMPANINI, Rosetta
Giancarlo Landini
PAMPANINI, Rosetta. – Nacque a Milano il 2 settembre 1896, da Gerolamo e Cleofe Cattaneo, famiglia di origine polesana.
L’inclinazione al canto si manifestò fin [...] , che voleva un canto acceso e impetuoso. Il timbro luminoso realizzava a dovere il tipo della donna appassionata votata alla morte per amore. La Pampanini sosteneva con sicurezza anche tessiture ‘pesanti’ come quella di Cio-Cio-San o di Maddalena ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] Il ripiego in amore, Bologna 1757) che nel 1787 ritroveremo a Praga come impresario della compagnia che avrebbe Natività a tre voci (7 sett. 1760; inc. "Nè ancor giunse il Giordano": rimane solo il libretto); Elia al Carmelo, cantata a tre voci (13 ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] , mentre nel carnevale 1794 a Parma (La pazza per amore) vennero aggiunti dei recitativi cantati: in questa forma l’ . P., U. Giordano, Foggia 2009; L. Tufano, La ‘riforma’ a Napoli. Materiali per un capitolo di storia della ricezione, in Gluck der ...
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flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...
scrauso
agg. (fam.) Brutto, di aspetto sgradevole; di qualità scarsa, scadente, fuori moda. ♦ La vita quotidiana durante il fascismo. Lunedì 28, mattino, università di Roma, aula due della facoltà di Lettere. Si parlerà di nomi e cognomi,...