GAIDON, Antonio
Calogero Farinella
Nacque nell'agosto o nel settembre 1738 da Salvatore e da Barbara Burna a Castione di Brentonico, nel Trentino, ove i genitori si trovavano di passaggio: infatti, [...] e A. G., ibid., pp. 241-252; G.M. Pilo, L'architettura nell'età neoclassica a Treviso, Castelfranco e Bassano (Miazzi, Preti, Giordano e Francesco Riccati, i Gaidon), ibid., V (1963), pp. 228, 235-237; Disegni di G. Guarenghi e dei Gaidon (catal ...
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EREDI, Benedetto
Artemisia Abrami Calcagni
Nacque nel 1750 a Ravenna, dove apprese i principi dell'arte dell'incisione; poi si stabilì a Firenze dove lavorò, incise e pubblicò soprattutto insieme con [...] sono di quest'ultimo le tavole: 2) Leandro e Ero da Giacinto Gimignani; 4) La congiura di Lucrezia romana, da Luca Giordano; 6) Le figlie di Pelia ingannate da Medea, da Simone Pignoni; 7) Lucio Quinzio Cincinnato, da Sebastiano Ricci; 10) La Galatea ...
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GHIONE, Franco
Raoul Meloncelli
Nacque ad Acqui Terme il 26 ag. 1886 da Giuseppe e da Angela Corielli.
Allievo del conservatorio di Parma, ove si diplomò in violino e in composizione, fece parte dell'orchestra [...] e la Pederzini, 1937), Zazà di R. Leoncavallo (con G. Bechi, la Favero e B. Gigli, 1940), Fedora di U. Giordano (con T. Gobbi e la Pederzini), Soleida di M. Dönisch (1941); particolarmente significativa la sua partecipazione alla stagione 1951-52 ...
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LABIA
Antonio Rostagno
Famiglia di cantanti italiane.
Fausta nacque a Verona il 3 apr. 1870; era figlia del conte veneziano Gianfrancesco e di Cecilia Dabalà, cantante e insegnante di canto, a sua volta [...] re di Lahore di J. Massenet; Il trovatore, La traviata, Un ballo in maschera, Aida e Otello di Verdi; Fedora di U. Giordano; ManonLescaut e Tosca di Puccini; Sigfrido e I maestri cantori di Norimberga di Wagner. La superiore padronanza tecnica e la ...
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MAZZI, Ventura
Bernardetta Nicastro
MAZZI (Mazi, Mazza), Ventura. – Nacque a Cantiano, allora nel Ducato di Urbino, nel 1560 circa. Le fonti lo ricordano anche come Magi o Marzi.
Entrato nella cerchia [...] , dei contratti e, finanche, delle indicazioni iconografiche. In una lettera del 1604 il duca chiedeva al segretario Giulio Giordano: «Potresti scrivere a Ventura che io desidero saper, come il Baroccio pensa d’intrometter nel quadro quei lumi che ...
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PONTANI, Gaspare
Anna Modigliani
PONTANI, Gaspare. – Nacque con ogni probabilità alla fine degli anni Quaranta del XV secolo. Visse a Roma nel rione Ponte, tra Tor di Nona e la chiesa di S. Salvatore [...] bene et a tutte le finestre et alla loggia misi sassi ben grossi et tutta la notte se gridava per Ponte: “Orso” et in Monte Giordano si fecero fochi con soni de trombe et molti scoppi» (pp. 29-30).
A partire dal 1488 le notizie riferite da Pontani si ...
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CECCALDI, Marco Antonio
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile corso, nacque nel 1521.
La sua famiglia (un cui componente, Gasparino, coetaneo e parente del C., fu sergente generale dei Veneziani al tempo [...] 1554ebbe luogo la violentissima battaglia di Tenda: in essa Giacomo trovò la morte e il C., insieme con il nobile corso Giordano da Pino e lo stesso Branca Doria, fu fatto prigioniero. Sampiero inviò al Thermes tutti i prigionieri, ma trattenne il C ...
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BONFADINI, Iacopo
Virginia Cappelletti
Nato a Varago (Treviso) il 29 genn. 1771, da famiglia non agiata, attese allo studio delle lettere e della filosofia nel seminario di Treviso. Terminato il tirocinio, [...] (Treviso), che riguardava il principio della leva. Si occupò anche del coordinamento di alcune Memorie del matematico Giordano Riccati sul contrappunto, ch'era sua intenzione pubblicare, ma che probabilmente rimasero inedite. Gli studi, come pure ...
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BONICELLI, Michelangelo
Gino Benzoni
Nato nel 1569, entrò nell'Ordine dei minori osservanti. Era "lettore di theologia" nel convento di S. Francesco della Vigna a Venezia, quando la contesa dell'interdetto [...] a soli due giorni di distanza, una pensione annua; e al B. furono assegnati 150 ducati, come al suo confratello Bernardo Giordano (altri 200 ducati annui furono stanziati per lui e per gli altri sei teologi nel gennaio 1609). S'era comunque concluso ...
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FRASCANI, Ninì
Roberto Staccioli
Nata a Milano nel 1878, studiò canto come mezzosoprano a Napoli con i maestri G. Cosentino e F. Puzzone, esordendo il 14 nov. 1902 al teatro S. Carlo ne La favorita [...] disco conservato alla discoteca di Stato di Roma, in cui canta Crepuscolo triste, una lirica per canto e pianoforte di U. Giordano, accompagnata dall'autore.
Fonti e Bibl.: Critiche in Il Giorno, 18-19 genn. e 16-17 febbr. 1909; Corriere della sera ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....