GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] Roma un memorabile Boris Godunov (7 febbr. 1942) e Kovancina (15 genn. 1943) di M. Musorgskij, quindi Andrea Chénier di Giordano con G. Lauri Volpi (5 febbr. 1949). Sempre nel 1949, al Maggio musicale fiorentino, diresse con grande successo l'Orfeo ...
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DORIA, Manuele
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XII, primogenito di Nicolò e Giacominetta Della Volta; suoi fratelli furono Lanfranco, Ingo (morti entrambi prima del 1252) e Antonio [...] di Genova, al IV concilio lateranense; due anni dopo, gli Annali genovesi lo segnalano in lotta contro Giovanni e Giordano Richieri, unito a Percivalle Doria (l'identificazione di questo membro della famiglia, spesso citato accanto al D., è assai ...
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PUOTI, Basilio
Sandra Covino
PUOTI, Basilio. – Nacque a Napoli il 27 luglio 1782 da Nicola e da Maria Arcangela Palmieri, primogenito di sette figli. La famiglia Puoti, originaria di Arienzo (Caserta), [...] corrispondenza, Napoli 1969 (con albero genealogico della famiglia Puoti); A. Laporta, Una corrispondenza inedita di B. P. con Giordano de’ Bianchi marchese di Montrone, Lecce 1974; P. Zolli, Contributo all’epistolario di B. P., in Filologia moderna ...
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JACOPO da Verona
Gabriella Bartolini
Assai scarse le notizie certe sulla sua vita, tutte ricavabili dal suo Liber peregrinationis che narra il pellegrinaggio compiuto da J. in Terrasanta nella seconda [...] il 30 maggio e giunse a Gerusalemme il 5 agosto, toccando Otranto, Candia e Cipro. Dopo essersi recato a Betlemme e presso il fiume Giordano, partì il 23 per Gaza e da lì per i luoghi santi del Sinai (10 settembre); il 30 era al Cairo. Da questo ...
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PACCA, Cola Anello
Serena Morelli
PACCA, Cola Anello. – Nacque probabilmente a Napoli l’8 novembre 1534, da Bartolomeo e da Beatrice di Nicola de’ Medici, del ramo napoletano della famiglia fiorentina.
Il [...] quegli stessi anni era tenuto anche dal Sarnese (Giovan Vincenzo Colle), filosofo di tendenze averroiste, primo maestro di Giordano Bruno. Lo stipendio di 15 ducati l’anno lascia pensare che fosse lettore straordinario. Dal 1578, con la remunerazione ...
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SILVANO da Venafro
Vincenzina Lepore
SILVANO da Venafro. – Nacque a Venafro, non si sa in che data. Il nome Marco, riportato da Camillo Minieri Riccio e ripreso da Pietro Manzi, si deve presumibilmente [...] dagli amici Antonio da Venafro e Vincenzo di Pari, il primo dei quali potrebbe essere identificato con il giurista Antonio Giordano da Venafro, attivo a Napoli dal 1519 fino alla morte, avvenuta nel 1530.
Nella stessa introduzione afferma di aver ...
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MAZZA, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
– Nacque a Milano il 13 sett. 1817, primogenito di Carlo, stimato ragioniere alle dipendenze del marchese Giuseppe Arconati Visconti. Il padre ne favorì l’inclinazione [...] (ora in Romanticismo storico, p. 180). Meglio andò a Le vedove di Ottone e Lanfranco da Carcano… presentano all’arcivescovo Giordano le spoglie dei mariti uccisi dai comaschi (ubicazione ignota), che ricevette le lodi di G. Elena (Guida critica all ...
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TOVINI, Giuseppe
Mario Taccolini
– Nacque il 14 marzo 1841 a Cividate Camuno (Brescia) da Mosè e da Rosa Malaguzzi, primo di sette fratelli.
Ricevette in famiglia la prima educazione cristiana, mentre [...] lacustre.
Nel 1867 si trasferì a Brescia, ospite dapprima di monsignore Pietro Capretti, quindi presso l’avvocato Giordano Corbolani.
In questa delicatissima e decisiva fase formativa Tovini maturò e consolidò rapidamente una coscienza politica e ...
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STEHLE, Adelina
Eduardo Rescigno
STEHLE, Adelina. – Nacque a Graz, in Austria, il 30 giugno 1861, primogenita di Franz (1812-1892), compositore e direttore di banda dell’esercito austriaco, e della [...] accanto a Garbin, nella Manon di Massenet, in Manon Lescaut e La bohème di Giacomo Puccini, nella Fedora di Umberto Giordano (dal 1899) e in Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea (dal 1903), eseguite in molti teatri italiani, a Madrid e Barcellona ...
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DE ANGELIS, Teofilo
Nicola Balata
Nacque ad Artena (Roma) il 27 dic. 1866 da Vincenzo e Teresa Pecorari. Fu allievo della Regia Accademia di S. Cecilia a Roma, dove studiò clarinetto con il maestro [...] di spettacoli fortunatissimi che riscossero anche il consenso della critica. Durante questa sta gione diresse le opere Fedora di U. Giordano, Pagliacci di R. Leoncavallo, Cavalleria rusticana di P. Mascagni, Manon di J. Massenet e La nave rossa di A ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....