EMBRIACO, Guglielmo (Willielmus Caputmallei), detto Testadimaglio
Jean Cancellieri
Nato in data imprecisata nella seconda metà dell'XI secolo (probabilmente nell'ultimo trentennio), apparteneva ad una [...] della chiesa del Sepolcro si illuminavano da sole. I riti del pellegrinaggio terminarono con la tradizionale abluzione nel Giordano. Dopo le devozioni pasquali si passò alle operazioni militari.
Il programma navale comune del re Baldovino e dell ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] il carraccesco Cristo, nella parte superiore del dipinto, è immerso in un cromatismo molto prossimo a quello di L. Giordano, mentre gli espressionistici santi del piano inferiore si richiamano alla pittura di primo Seicento milanese.
Sempre nel 1684 ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] e più audaci affiliati alla "conversazione" in casa di D. Bisceglia, ove insieme con il Salfi, con il Giordano e con altri si preparò culturalmente alle idee rivoluzionarie, discorrendo di politica e religione, leggendo la pubblicistica francese ...
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FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] , I compagnacci, di argomento savonaroliano (1923) e più tardi Madonna Oretta (1932); la favola surreale de Il re per U. Giordano; per G. Marinuzzi Palla de' Mozzi (1932), e, fra gli ultimi - ma aveva diradato l'attività di librettista fin dagli ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] ma esclusiva eccezione del L.), ebbe come ulteriori protagonisti Carl Loth, Antonio Zanchi e, per breve tempo, Luca Giordano, che risiedette a Venezia sicuramente intorno alla metà degli anni Sessanta. Soprattutto durante il settimo e ottavo decennio ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] che abbia conosciuto e curato anche il Tasso, cui Clemente VIII aveva dato una pensione. Lo stesso papa fece bruciare Giordano Bruno; si capisce quindi la prudenza del vecchio professore, considerato un audace del pensiero e accusato di eresia da ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] dipinto e il relativo splendido bozzetto (Roma, collezione Lemme), che sembra denunciare una conoscenza diretta delle opere di Luca Giordano (Sestieri, 1984, pp. 759 s.), furono attribuiti da Miller (1963; 1964) prima a Paolo De Matteis, poi al Garzi ...
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COSTANTINO da Orvieto (Costantino dei Medici di Bisenzio)
Maria De Marco
Nonostante la notorietà raggiunta per i meriti letterari e le funzioni esercitate nell'ambito del governo ecclesiastico e della [...] con quella scritta nel 1234-39 dallo spagnolo Pietro Ferrandi) integrativa della prima biografia tracciata nel 1231 da Giordano di Sassonia. Il suo contributo consiste in una nuova sistemazione del materiale, sotto il profilo del contenuto - col ...
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IACOMETTI, Pietro Paolo
Davide Righini
Nacque a Recanati nel 1580 da Giovan Battista e da Francesca Calcagni, sorella dello scultore Antonio. Avviatosi allo studio del disegno sotto la guida dello zio [...] bassorilievi raffiguranti il Battesimo di Gesù, la Piscina probatica, la Predicazione del Battista, Naaman siro che si monda nel Giordano e dalle statuette del Battista, della Fede, della Speranza e della Carità; alla sommità è quella del Redentore ...
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PIESTRINI, Giovanni Domenico
Rita Randolfi
PIESTRINI (Piastrini, Pistrini, Pestrini), Giovanni Domenico. – Nacque a Pistoia il 4 settembre 1680 da Francesco Maria di origine aretina, pittore e suo primo [...] in costume, la luce dorata e la cromia delicata denotano influssi dagli altri artisti presenti a Roma, in particolare Luca Giordano.
Ancora tra il 1716 e il 1717 i Patrizi chiamarono Piestrini per decorare la stanza di Marte e la volta della ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....