Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] ).
Gli sviluppi di fine Ottocento e le avanguardie novecentesche
Oltre che dal filone verista (P. Mascagni, R. Leoncavallo e U. Giordano), il periodo tra 19° e 20° sec. fu caratterizzato dalla personalità di G. Puccini che creò un tipo d’o. di ...
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CRIMI, Giulio
Maurizio Tiberi
Nacque il 10 maggio 1885 a Paternò (Catania) ultimo di otto figli, da Antonino (avvocato e poi commissario di Pubblica Sicurezza) e da Francesca Parisi, appartenente a [...] in cui ottenne risultati clamorosi.
A metà aprile 1915 iniziò una serie di sette rappresentazioni di Andrea Chénier di U. Giordano al teatro G. Verdi di Firenze: anche qui con successo di critica.
Nell'ottobre A. Toscanini diede inizio alla speciale ...
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DAVID, Giacomo
Maria Borgato
Nacque a Presezzo (Bergamo), nel 1750. Seguì regolari studi di canto: pur rimanendo sconosciuto il nome del suo maestro, si può riscontrare la validità della scuola dalla [...] G. Paisiello, P. A. Guglielmi, F. Bianchi, A. Tarchi, P. Anfossi, P. Stokoff, P. A. Guglielmi, di G. Siria, V. Martin, A. Giordano, mentre al teatro del Fondo si era esibito nell'87 nel Trionfo di Davide di S. Rispoli.
Nel '90 lo troviamo a Bologna ...
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DE MURO, Bernardo (Bernardino)
Maurizio Tiberi
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 3 nov. 1881, da Antonio Maria (modesto proprietario terriero) e da Giovanna Maria Demuro. Frequentò soltanto le scuole [...] con C. Supervia e L. Montesanto.
Ripresa l'attività nel 1918, fu al Politeama di Genova per Andrea Chénier di U. Giordano che (insieme con Carmen) portò al teatro Real di Madrid con Titta Ruffo per la prima esecuzione locale.
Il personaggio di Andrea ...
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GIORGINI, Aristodemo
Roberto Staccioli
Nacque a Castel Gandolfo, presso Roma, nel 1879, in una famiglia di modestissime condizioni. Rimasto orfano di entrambi i genitori all'età di nove anni, dovette [...] Mefistofele, Tosca, La sonnambula, Rigoletto, La favorita e Il duca d'Alba di Donizetti, Marta di F. von Flotow, Fedora di U. Giordano, Manon di J. Massenet, Luisa Miller di G. Verdi e La fanciulla del West di G. Puccini.
Fonti e Bibl.: Recensioni in ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria della musica
Thomas Christensen
La teoria della musica
Nel XVIII sec. la musica non ebbe particolare spicco come oggetto d'indagine scientifica. In effetti la [...] la cosiddetta 'controversia della corda vibrante', che avrebbe coinvolto personaggi come d'Alembert, Euler, Daniel Bernoulli, Lagrange e Giordano Riccati. Una delle questioni al centro della discussione era la messa a punto di un modello concettuale ...
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PASQUALINI, Marcantonio
Margaret Murata
(Marc’Antonio). – Cantante (castrato) e compositore. Nacque a Roma dal barbiere imolese Vincenzo (morto nel 1622) e da Fulvia Tolomei, romana; fu battezzato il [...] cantò nei drammi di Giulio Rospigliosi allestiti dai Barberini tra il 1631 e il 1642 (S. Alessio, Erminia sul Giordano, Teodora, Chi soffre speri e Il palazzo incantato), nella Sincerità trionfante di Ottaviano Castelli data nel 1638-39 all ...
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GABRIELLI, Adriana (detta Ferraresi Del Bene, Ferrarese o La Ferrarese)
Raoul Meloncelli
Nata a Ferrara intorno al 1755, nulla si conosce sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale; [...] ma ancora richiesta da vari teatri, nel 1799 fu al teatro degli Avvalorati di Livorno ne La distruzione di Gerusalemme di G. Giordano, a Brescia ne Il Mitridate di Nasolini e ancora al teatro Sagnoni di Bologna in Fedeltà e amore alla prova di G ...
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FENAROLI, Fedele
Antonella Cerami
Nacque a Lanciano (Chieti) il 25 apr. 1730 da Francesco e Cecilia (o Virginia) Cuculli, come risulta dal registro dei battezzati della parrocchia di S. Luca di Lanciano [...] rappresentate al teatro dei Fiorentini di Napoli nel 1759 e a Chieti nel 1780) e di tre oratori: L'arca del Giordano (eseguito nella chiesa di S. Francesco a Lanciano in data incerta), Abigaille (Lanciano 1760) e La sconfitta degli Assiri (Roma 1789 ...
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DE RENSIS, Raffaello
Raoul Meloncelli
Nacque a Casacalenda (Campobasso) il 17 nov. 1880 da Florimondo e da Teresa Melchiorre. Intrapresi gli studi giuridici per seguire la tradizione familiare e conseguita [...] 1942; Aneddoti e bizzarrie poetiche musicali di A. Boito (1943); La cantante dell'imperatore: la Grassini (1946); Umberto Giordano-Ruggero Leoncavallo, in Quaderni dell'Accademia Chigiana, XX (1949), pp. 7-31; Francesco Cilea, Palmi 1950; Musica ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....