GOLISCIANI, Enrico
Franco Bruni
Nacque a Napoli il 25 dic. 1848 da Giovanni e da Efigenia Carulli. Autore di numerosi libretti d'opera, spese la maggior parte della sua vita a Napoli, dove fu, tra l'altro, [...] collab. con G. Antona Traversi, Milano 1912), E. Camussi; Antony (dal romanzo di A. Dumas, Parma 1912), R. Casalaina; Giordano (La Valletta, rappr. parziale 1914) e Notte nuziale (1917, mai rappresentata) di L. Vella; Champagna club (Napoli 1916, da ...
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FERRARA, Francesco (Franco)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Palermo il 6 luglio 1911 da Giovanni e Annunziata Pagano. Cominciò gli studi musicali nella città natale a soli cinque anni. Trasferitosi a [...] in fa; Sonata in do minore, 1984 (Roma 1987).
Per organo: Fuga tonale (incompiuta).
Canzoni: Chalet sul lago, parole di F. Giordano; Hodetto al sole, parole di R. Morbelli; Dolce intimità; Fammi felice, parole di G. Testoni; Intorno a te è sempre ...
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Compositore tedesco (Eisenach 1685 - Lipsia 1750). Universalmente considerato come uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi, le sue composizioni furono ritenute dai contemporanei 'all'antica' per [...] evocazioni, le allusioni descrittive, i quadri di natura, resi specie dall'orchestra: il movimento delle acque del Giordano visitate da Gesù, squisita pittura orchestrale nella cantata settima (Christ unser Herr zum Jordan kam); la notte di ...
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FERRARI TRECATE, Luigi
Antonio Sardi de Letto
Nacque ad Alessandria il 25 ag. 1884 da Giuseppe e Virginia Ravera. Ammesso all'età di dodici anni al conservatorio di Parma, proseguì gli studi presso [...] sinfonica della Rai di Milano). È significativo inoltre notare come due musicisti di diversa formazione culturale, quali U. Giordano e J. Ibert avessero egualmente apprezzato il lavoro.
Ghirlino, L'orso re e Buricchio costituiscono forse i tre ...
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GATTI, Guido Maggiorino (Guido Maria)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Chieti il 30 maggio 1892 da Pierluigi e Giovanna Pelini. Trascorse l'infanzia in Piemonte (ad Alessandria e poi a Torino) e ritornò [...] in Piemonte, settembre 1911; Il cavaliere Cristoforo Gluck, in Varietas, 1914; La prima rappresentazione di "Madame Sans-Gêne" di U. Giordano, in Orfeo, aprile 1915; A. Casella, in La Nuova Musica, marzo 1916; Déodat de Séverac, in L'Arte pianistica ...
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LUZIO (Di Luzio, Luzi, Lucio), Gennaro
Giulia Veneziano
Nacque a Napoli intorno al 1740. La biografia di questo cantante, specializzato nel repertorio comico, è ancora piuttosto lacunosa e la ricostruzione [...] ), Amor tra le vendemmie (1792). Dal 1794 al 1800 interpretò diversi lavori di V. Fioravanti e di compositori quali G. Giordano, F. Bianchi, P. Anfossi, R. Di Capua, G. Sarti, G. Ercolano e molti altri. Una delle ultime apparizioni documentate del ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] musica teatrale italiana tra il 1890 e il 1940, ossia la 'giovane scuola' detta impropriamente 'verismo musicale' (da Mascagni a Giordano, da Cilea a Puccini) è quanto di più estraneo a Verdi si possa immaginare. Eppure, l'unicità di Verdi - così ...
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Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] realismo impietoso e commovente ispira molti artisti, tra i quali lo spagnolo Jusepe de Ribera, trapiantato a Napoli, Luca Giordano e Salvator Rosa. Quest'ultimo è un originale pittore di paesaggi e di argute scene popolari dove si ritrovano accenni ...
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CORONARO
Luigi Sacco
Famiglia di compositori. Antonio nacque a Vicenza il 29 giugno 1851 da Luigi e Anna Cattaneo, primo di quattro fratelli. Fu avviato agli studi classici nel ginnasio vescovile di [...] e trascrizioni per pianoforte: ricordiamo due grandi pots-pourris su La bohème di Leoncavallo (1897) e sull'Andrea Chénier di Giordano (1901); alla musica sacra (Messa solenne a tre voci e organo; Pange lingua, inno a tre voci e organo; album ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] e nell'istituto dei salesiani di Caserta. Nel 1927 fu nominato ad honorem docente di pianoforte nel liceo musicale "Umberto Giordano" di Foggia. Fondò e diresse i licei musicali di Caserta e di Cassino. Ottimo pianista, emerse per la tecnica perfetta ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....