GIORDANI (Giordano), Giuseppe, detto Giordaniello
Rossella Pelagalli
Nato a Napoli, rimane incerta la data di nascita, risalente per alcuni biografi al 1753 (Fétis), per altri al 19 dic. 1751 (Bossa [...] pp. 354 s.; Die Musik in Gesch. und Gegenwart, V, coll. 142 s.; Enc. dello spettacolo, V, coll. 1311-1313 (s.v. Giordano); The New Grove Dict. of music and musicians, VII, p. 393; The catalogue of printed music in the British Library to 1980, XXIII ...
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POLI, Fausto
Silvano Giordano
POLI, Fausto. – Nacque il 17 febbraio 1581 a Usigni, nella montagna spoletina, territorio di Cascia, figlio di Sisinio e Polidora, membri di un’agiata famiglia locale. [...] . Il 7 maggio 1644, su richiesta dei monaci, che lamentavano l’oppressione dell’abate generale Giovanni Giacomo Giordano, Poli fu nominato protettore della Congregazione camaldolese di Montevergine. Il 23 maggio 1644, infine, divenne vescovo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] , «Giornale storico della letteratura italiana», 2011, 188, 621, pp. 22-43.
Sulla via del Risorgimento, a cura di F. D’Episcopo, M.G. Giordano, Avellino 2011.
C. Cardia, Risorgimento, Unità, Chiesa cattolica, «Nuova antologia», 2012, 2261, pp. 79-95. ...
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FUSCO, Paolo
Silvano Giordano
Nacque a Ravello agli inizi del sec. XVI da Alberto, di famiglia patrizia, e Luisa Setaro. Si indirizzò per tempo allo stato ecclesiastico e conseguì il dottorato in utroque [...] iure. Per diversi anni fu vicario generale della chiesa metropolitana di Salerno e quindi esercitò la professione legale presso i tribunali di Roma.
Nel 1568 Pio V nominò il F. coadiutore di Ercole Tambosi, ...
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Paolo Giordano
Le inquietudini di Elizabeth
Lontana dai ritmi del mondo letterario di oggi, Elizabeth Strout concepisce l’essere romanziere come esperienza totalizzante ed esaustiva, da decantare con [...] calma. Ma i suoi temi sono immersi nella contemporaneità: i malesseri della famiglia e della società nell’America dopo l’11 settembre.
Un paio di anni fa, quando la direzione del Premio Mondello mi ...
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CARCANO, Filippo
Luisa Giordano
Nacque a Milano il 25 sett. 1840, figlio di Gaetano, modesto merciaio che teneva bottega al Coperto dei Figini, e di Francesca Piccaluga. Il giovane venne avviato alla [...] composizione da un maestro di scuola, professore di disegno architettonico; nel 1857 entrò a Brera, dove fu allievo dell'Hayez e del Bertini. Un breve soggiorno a Parigi e a Londra nel 1860 costituì il ...
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GALLI, Francesco Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Laterza (Taranto), in diocesi di Acerenza da Giovanni Domenico e da Violante de Cositore. Fu battezzato il 21 apr. 1611. Addottorato in utroque iure, [...] venne ordinato sacerdote in data imprecisata. La sua carriera cominciò come scrittore della Penitenzieria. Prestò poi la sua opera come uditore al servizio del cardinale G. Verospi. Con uguali mansioni ...
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CADORIN, Ettore
Luisa Giordano
Nacque a Venezia il 1º marzo del 1876 dallo scultore e plasticatore Vincenzo e da Matilde Rochin; fu fratello del pittore Guido. La fonte più ampia di notizie che si abbia [...] su di lui è costituita dalle note autobiografiche. Egli apprese a scolpire prima nello studio del padre, quindi all'Accademia, dove seguì corsi regolari sotto Antonio Dal Zotto. Verso la fine del secolo, ...
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CADORIN, Vincenzo
Luisa Giordano
Nacque a Venezia nel 1854 da Fabiano e Paolina Giusti. Come afferma il figlio Ettore nelle Note di un artista veneziano (Venezia 1953, p. 7), la famiglia, originaria [...] del Cadore, vantava un'antica tradizione di architetti e scultori. La sua formazione iniziò presso lo studio veneziano del Benvenuti e si compì con la frequenza dei corsi dell'Accademia. Il primo successo ...
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CARMINATI, Antonio
Luisa Giordano
Nacque a Brembate di Sotto (Bergamo) il 2 giugno 1859 da Francesco e da una Marianna.
Il C. entrò a Brera nell'anno 1874 e ebbe come maestro di scultura E. Butti; la [...] sua educazione fu completata con l'apprendistato presso O. Tabacchi a Torino e G. Monteverde a Roma. Tornò a Milano definitivamente nel 1889. Tentò di affermarsi al di fuori dell'ambito regionale partecipando, ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....