Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] una media di 1200-1500 m; i rilievi interni sono solcati, da N a S, dal prolungamento settentrionale della fossa tettonica del Giordano e del Mar Morto e sono separati da una valle (al-Ghab), percorsa dal fiume Oronte. Il clima della regione costiera ...
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I fenomeni fonetico-fonologici che si verificano nella lingua parlata a confine di parola vanno sotto il nome, ormai tradizionale, di fonetica sintattica o fonotassi. Nella linguistica più recente si preferisce [...] dell’elisione del parlato in Toscana, «Rivista italiana di dialettologia» 13, pp. 7-46.
Albano Leoni, Federico & Giordano, Rosa (a cura di) (2005), Italiano parlato. Analisi di un dialogo, Napoli, Liguori.
Andalò, Adriana (1997), I sintagmi ...
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L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] , pp. 96-114.
De Mauro, Tullio et al. (1993), Lessico di frequenza dell’italiano parlato, Milano, ETAS libri.
Giordano, Rosa & Voghera, Miriam (2009), Frasi senza verbo: il contributo della prosodia, in Sintassi storica e sincronica dell’italiano ...
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VITELLI, Girolamo
Giorgio Pasquali
Filologo classico, nato a Santa Croce del Sannio il 27 luglio 1849; morto a Spotorno (Genova) il 2 settembre 1935. Studiò a Pisa nella Scuola normale superiore; dopo [...] generatione et corruptione aristotelici; ma anche, in collaborazione con Felice Tocco, le difficili e strambe scritture latine di Giordano Bruno (Firenze 1879-91). Indagò le relazioni intricate fra i codici del cosiddetto Palefato. Ma, e più importa ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] di prediche tenute a S. Maria Novella nel 1354, riordinate in forma di trattato), le prediche di fra’ Giordano da Pisa (detto anche Giordano da Rivalta), che sono le più antiche testimonianze di oratoria sacra in toscano. Questi testi toscani furono ...
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I segnali discorsivi (detti anche marcatori di discorso) sono elementi linguistici (parole, espressioni, frasi), di natura tipicamente pragmatica, diffusi in specie nella ➔ lingua parlata, che, a partire [...] al., Lessico di frequenza dell’italiano parlato, Milano, ETAS libri (http://badip.uni-graz.at).
Albano Leoni, Federico & Giordano, Rosella (a cura di) (2005), Italiano parlato. Analisi di un dialogo, Napoli, Liguori.
Bazzanella, Carla (1994), Le ...
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LINGUE, REGNO DI GERUSALEMME
LLaura Minervini
La situazione linguistica del Regno di Gerusalemme non si può isolare da quella degli altri stati crociati, cioè, all'epoca di Federico II, il Regno di [...] anche a livello orale, ma le testimonianze sono naturalmente assai più sfuggenti; sappiamo, ad esempio, che il domenicano Giordano di Sassonia, invitato dai Templari oltremare (1236 ca.), è costretto a predicare mescolando a fatica il poco francese ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] Toledo nel 1529. ➔ Francesco Guicciardini, Tiziano, Luca Giordano, gli spagnoli El Greco, Hurtado de Mendoza, Cervantes dal Re Sole Gian Lorenzo Bernini. Lodovico Castelvetro, Giordano Bruno e Tommaso Campanella fuggendo dall’Inquisizione andarono in ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] di grandi fosse tettoniche e di bacini chiusi, talora al di sotto del livello del mare, ai quali appartengono la valle del Giordano, il Mar Rosso, il Golfo di Aden, i laghi Tanganica, Malawi e altri. Così si completò l’isolamento dell’A., che si ...
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MANNI, Domenico Maria
Giuseppe Crimi
Figlio di Giuseppe di Lorenzo, tipografo-editore riconosciuto cittadino fiorentino nel 1735, e di Caterina di Giambattista Patriarchi, nacque a Firenze l'8 apr. [...] ), le Cronichette antiche di varj scrittori del buon secolo della lingua toscana (Firenze 1733), le Prediche del beato f. Giordano da Rivalto (Firenze 1739), la Novella antica del grasso legnaiuolo scritta in pura Toscana favella… (Firenze 1744, con ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....