BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] R. Leoncavallo (dicembre). Quindi si recò a Terni (aprile 1920) al teatro Politeama dove eseguì Andrea Chenier di U. Giordano, Don Pasquale di Donizetti, Cavalleria rusticana di Mascagni, e quindi al teatro Giacosa di Napoli, in autunno, per Bohème ...
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CURCI
Alessandra Cruciani
Famiglia di editori e organizzatori musicali.
Capostipite di una ancor attiva dinastia di editori musicali italiani fu Francesco che, nato ad Avellino nel 1823, si trasferì [...] cui P. Serrao, il violinista S. Pinto, B. Cesi, B. Carelli, F. Rossomandi, V. e L. Romaniello, A. Longo, F. Cilea, U. Giordano, E. de Leva e tanti altri, divenuti preziosi clienti ed amici della ditta. E ad essi si aggiunsero i nomi più illustri dell ...
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DE TURA, Gennaro
Maria Cristina Bonvini
Figlio di Gennaro e di Angelina Ranieri, nacque a Napoli il 18 sett. 1875. Per volere del padre, avvocato, il D. e il fratello Michele frequentarono il liceo [...] al teatro Mercadante di Napoli per La forza del destino e Lucia, infine a Reggio Calabria per Fedora di U. Giordano, Trovatore, Un ballo in maschera, Lucia, Traviata, Ernani, Luisa Miller, sempre con F. del Cupolo. I successi ottenuti, le critiche ...
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GOVONI, Marcello
Monica Carletti
Nato a Bologna il 21 ott. 1885 da Augusto ed Enrichetta Naldi, apparteneva a una famiglia di artisti.
La madre era una cantante dotata di una voce di rara estensione [...] della fontana di Mulè (28 dic. 1937); Gloria di Cilea (15 genn. 1938); La bisbetica domata di Persico (3 marzo 1938); Il re di U. Giordano (20 maggio 1938); Taormina di Mulè (25 febbr. 1939); Madonna Oretta di Riccitelli (14 marzo 1939); Siberia di ...
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(gr. ῎Αδων o ῎Αδωνις) Divinità greca di origine semitica, oggetto di culto in varie località della Grecia peninsulare e insulare. Nella formulazione più nota del suo mito, intessuta di motivi letterari [...] Rinascimento e del Barocco. Per la pittura basterà ricordare Venere e Adone di Tiziano, La morte di Adone di Luca Giordano, Venere e Adone di Paolo Veronese, Adone trattenuto da Venere di Rubens.
Il personaggio letterario e nell'opera lirica
Nella ...
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] nuovi successi in Lodoletta, diretto dall'autore, alternandosi nel ruolo di Flammen con T. Schipa, e nella Fedora di U. Giordano, accanto a Mercedes Llopart. Nella stessa stagione esordì al Casino di Montecarlo nei ruoli di Alfredo ne Latraviata di G ...
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CARELLI, Emma
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 12 maggio 1877 da Beniamino e da Matilde Caputo.
Il padre Beniamino, nato a Napoli il 9 maggio 1833, fu personaggio di primo piano nel mondo musicale [...] di Napoli per Gloria di F. Cilea, quindi nel 1910 al Costanzi di Roma per la prima di Mese Mariano di U. Giordano, diretto da P. Mascagni e presenti lo stesso compositore e S. Di Giacomo, autore del libretto.
Frattanto il marito poteva attuare il ...
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LUPORINI, Gaetano
Cesare Orselli
Nacque a Lucca il 12 dic. 1865 da Luigi e Camilla Biagini, artigiani. Ricevette i primi insegnamenti nella città natale da P. Quilici, presso la scuola serale del Crocifisso [...] teatro: un amico di Brescia, G. Martinelli, gli procurò un libretto da N. Daspuro, già autore dei testi di Mala vita! per U. Giordano, e de L'amico Fritz per P. Mascagni: l'opera, iniziata nel 1902 con il titolo Marie de Lacroix (che poi divenne Nora ...
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GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] Pandolfini e Titta Ruffo, cantando al teatro Khediviale del Cairo e al teatro Zizinia di Alessandria in Fedora di U. Giordano (Loris), Bohème, Tosca di Puccini (Cavaradossi) e Iris di Mascagni. Nel dicembre 1902 tornò al S. Carlos di Lisbona, dove ...
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LAPINI, Agostino
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 28 ott. 1515 da Iacopo di Fabiano; non si conosce il nome della madre. Ebbe sicuramente un fratello, Simone, cui spettò l'amministrazione del piccolo [...] del granduca Francesco I e del cardinale Ferdinando, e di Isabella, sorella di questi ultimi, soffocata dal marito Paolo Giordano Orsini. Di entrambe il L. si limita a registrare la voce comune: di Eleonora "dissesi universalmente che fu ammazzata ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....