BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] la loro casa a Venezia e in quel "ridotto" il B. venne a contatto con Leonardo Donà, Paolo Sarpi, Giordano Bruno e, presumibilmente, con il Galilei. Completava, così, la propria formazione fra i patrizi che intendevano reagire alla lenta decadenza ...
Leggi Tutto
PAOLO AFIARTA
Claudio Azzara
– Cubicularius del palazzo pontificio del Laterano, compare nella testimonianza delle fonti in occasione delle convulse lotte intestine che lacerarono l’aristocrazia romana [...] quale condizione per proseguire il negoziato sulle iustitiae e Stefano inviò quindi dai due i vescovi Andrea di Palestrina e Giordano di Segni con l’ordine di presentarsi subito al cospetto del papa oppure di ritirarsi a vita claustrale. In seguito ...
Leggi Tutto
progresso
Sviluppo verso forme di vita più elevate e più complesse, perseguito attraverso l’avanzamento della cultura, delle conoscenze scientifiche e tecnologiche, dell’organizzazione sociale, il raggiungimento [...] capacità di ascesa e di conquista della natura umana. Caratteristica testimonianza di questo nuovo atteggiamento ritroviamo in Giordano Bruno, secondo cui la possibilità dell’avanzamento della scienza è proporzionale al numero delle osservazioni che ...
Leggi Tutto
ANGUILLARA, Orso
Ludovico Gatto
Nacque a Roma ai primi del XIV secolo da Francesco dell'Anguillara, morto nel 1317, e da Costanza Orsini. Poche notizie si hanno sulla sua attività giovanile; nel 1322 [...] e che pare si dilettasse anche di poesia.
Nel novembre del 1340 l'A. fu fatto senatore di Roma insieme con Giordano Orsini ed ovviò immediatamente alla grave carestia che affliggeva allora la città, costringendo con la forza Toscanella a concedere l ...
Leggi Tutto
Husain (propr. H. ibn Talal)
Husain
(propr. H. ibn Talal) Re di Giordania (Amman 1935-ivi 1999). Proclamato re, ancora minorenne, l’11 ag. 1952, quando il padre Talal ibn ̔Abdullah fu deposto per [...] anni Novanta, nonostante il crescente disaccordo interno manifestato in più occasioni dall’opposizione fondamentalista e dalla comunità giordano-palestinese verso la politica di pace attuata nei confronti di Israele, H. seppe salvaguardare il ruolo ...
Leggi Tutto
Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] visitato, in occasione del giubileo sacerdotale di L., il cardinale vicario, e nell'erezione nella capitale del monumento a Giordano Bruno. L. si appoggiò allora alla Francia, che però, pur minacciando di riaprire la questione romana per i suoi ...
Leggi Tutto
Re di Giordania (‛Ammān 1935 - ivi 1999). Asceso al trono nel 1952, il suo regno garantì al paese una forte stabilità politica e inserì la Giordania nel blocco dei paesi arabi moderati. Riconosciute le [...] anni Novanta, nonostante il crescente disaccordo interno manifestato in più occasioni dall'opposizione fondamentalista e dalla comunità giordano-palestinese verso la politica di pace attuata nei confronti di Israele, Ḥ. seppe salvaguardare il ruolo ...
Leggi Tutto
Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] in uno di questi viaggi Andrea suo fratello si unì a Giovanni Battista che stava battezzando e predicando sulle rive del fiume Giordano. Non è da escludere che anche P. sperimentasse l'influsso del Battista (Giovanni 1, 40). Riguardo la chiamata di P ...
Leggi Tutto
LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] lombardi" fra i quali si trovava il L., che ebbe poi il comando della prima schiera composta da cavalieri tedeschi, mentre a Giordano d'Agliano fu affidata la seconda, costituita dai ghibellini lombardi e toscani. Il re di Sicilia Carlo I d'Angiò, il ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] della flotta spagnola (1588). Due “Commentari” autografi inediti, a cura di A.M. Crinò, Firenze 1988, p. 94; J. Bossy, Giordano Bruno e il mistero dell’Ambasciata, Milano 1992, p. 85; L. Firpo, Scritti sulla Riforma in Italia, Napoli 1996, pp. 188 s ...
Leggi Tutto
giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....