GIORDANO, Antonio
Mario De Gregorio
Nacque nel 1459 (secondo l'epitaffio dettato dal nipote Fabio: Toppi, p. 27) a Venafro (Isernia), da cui il nome di "Venafranus" o "Antonio da Venafro" con cui il [...] G. è generalmente conosciuto.
Giunse a Siena nel 1482. Iniziò quindi come lettore di diritto civile una carriera accademica, durata fino al 1515, che lo vide fra i promotores di lauree in diritto civile ...
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GIORDANO, Fabio
Piero Doria
Di nobile e antica famiglia originaria di Venafro (Isernia), nacque a Napoli nel 1539 da Magno Antonio (Minieri Riccio, p. 151), o Fabio (Fusco, p. 13), e da Laura De Anna [...] (secondo il Giustiniani, discendeva da una famiglia napoletana non nobile). Educato dalla madre, donna di severi costumi, a causa della prematura scomparsa del padre, morto prima che egli nascesse, il ...
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ALTAVILLA, Giordano d'
Raoul Manselli
Figlio illegittimo di Ruggero, conte di Sicilia, compare per la prima volta, nel 1076; fu agli ordini di suo padre, presso Catania, nel corso delle operazioni militari [...] contro l'arabo Benavert, che, avendolo tratto in un agguato, lo costrinse a rifugiarsi nella città. L'anno seguente è, sempre col padre, a Trapani, combattendo valorosamente per la resa della piazza; nel ...
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Figlio (m. dopo il 1513) di Gentile Virginio e di Isabella O., si diede ben presto alla carriera delle armi, agli ordini di Roberto Malatesta e poi, alcuni anni dopo, di Carlo VIII nella sua spedizione a Napoli (1495). Dopo la morte del padre (1497), fu tra i capi Orsini contro i Colonnesi e, nello sterminio degli Orsini, ordito da Cesare Borgia, si salvò solo per l'intervento di Luigi XII. Recatosi ...
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Generale (Palermo 1817 - Napoli 1889). Ufficiale borbonico, allo scoppio della rivoluzione siciliana del 1848 si dimise e assunse l'incarico di colonnello d'artiglieria del governo provvisorio. Riparò quindi a Costantinopoli. Partecipò alla spedizione dei Mille e fu nominato da Garibaldi ministro della Guerra e della Marina (1860). Generale poi nell'esercito regolare, prese parte alla campagna del ...
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Uomo politico giordano (n. aṣ-Ṣalt 1910 - m. 1976). Ministro delle Finanze e dell'Economia (1946-47 e 1950-51), capo del Partito nazionale socialista, dall'ottobre 1956 all'aprile 1957 fu primo ministro [...] di abbandono della tradizionale assistenza britannica già in atto, e nel marzo 1957 firmò l'accordo di abrogazione del trattato anglo-giordano del 1948. In contrasto con il re sull'impostazione della politica estera fu costretto alle dimissioni. ...
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Figlio (m. 1106) di Giordano I, principe di Capua e Aversa, figlio a sua volta di Riccardo I, salì al potere ancora minorenne (1090) sotto la reggenza materna, ma dopo appena un anno una rivolta lo faceva [...] fuggire con i fratelli e la madre dalla città. Per sette anni il dominio fu diviso tra varî signori e agitato da lotte intestine, finché Riccardo poté rientrare in Capua (1098), aiutato da Ruggero duca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] , «Giornale storico della letteratura italiana», 2011, 188, 621, pp. 22-43.
Sulla via del Risorgimento, a cura di F. D’Episcopo, M.G. Giordano, Avellino 2011.
C. Cardia, Risorgimento, Unità, Chiesa cattolica, «Nuova antologia», 2012, 2261, pp. 79-95. ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] , moglie di Latino Orsini. Il 21 giugno 1573 Francesco Peretti prese in moglie Vittoria Accoramboni, divenuta ben presto amante di Paolo Giordano Orsini, duca di Bracciano, che, nella notte tra il 16 e il 17 aprile 1581, le fece uccidere il marito e ...
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Figlio (m. 1090) di Riccardo I, alla morte del quale (1078), nonostante prima gli si fosse ribellato, poté avere la successione. Dopo aver promosso (1084) una rivolta in Puglia contro Roberto il Guiscardo, suo parente, nel 1086 protesse il conclave dei cardinali gregoriani, da cui uscì eletto Desiderio di Montecassino ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....