ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] e Romani e marciò contro i Normanni. Il conte normanno Riccardo si ritirò oltre il Garigliano, mentre suo figlio Giordano e Guglielmo di Montreuil, asserragliati in Aquino, fermavano l'avanzata di Goffredo, che pose l'assedio a quella roccaforte ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] la rosa d'oro, con la destra benediceva. Il suo cavallo era addestrato dagli Aragonesi e dai baroni romani. A Monte Giordano gli ebrei presentarono come di tradizione il Libro della legge e, come d'uso, N. ne condannò la loro interpretazione. Dopo ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] la cui vigilanza era continuata - alla volta di Roma. Qui giunto il 9, prendendo alloggio nel palazzo di Monte Giordano (attuale palazzo Taverna), la sera del 10 fu ricevuto dal pontefice Innocenzo XI, il quale lo trattò affabilmente, rilasciando ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] Montone). Muzio Attendolo Sforza, antico rivale di Braccio diventato di recente gran connestabile del Regno, consegnò Roma a Giordano Colonna, guadagnandosi in questo modo i favori del fratello del Colonna, Ottone, che sarebbe diventato papa, con il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] e dei corpi celesti. Il ‘mondo chiuso’ si aprì e l’uomo cessò di esserne al centro: come aveva avvertito Giordano Bruno, l’infinitamente grande rendeva l’uomo infinitamente piccolo.
Agli inizi del Seicento l’astronomia è una scienza che si serve ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica della scienza nel secondo dopoguerra
Mauro Capocci
Gilberto Corbellini
L’eredità del fascismo e la guerra
Scrivere sull’evoluzione della politica della scienza in Italia dopo la Seconda [...] alla gestione dei brevetti). Ormai in pensione da quasi tre anni, Marotta aveva lasciato la direzione a Giordano Giacomello, anch’egli coinvolto nell’inchiesta insieme al direttore amministrativo dell’Istituto, Italo Domenicucci. Venne messo sotto ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] erano legati a lui da uno stretto rapporto di parentela: Latino Malabranca, figlio della sorella Mabilia, gli era nipote; Giordano Orsini era un suo fratello per parte di padre; Giacomo Colonna, figlio di Margherita Orsini, sorella di Matteo Rosso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] si trattano, oltre che falconeria, ornitologia e veterinaria.
Nello stesso periodo, l’interesse per la cura pratica degli animali portò Giordano Ruffo di Calabria (1200 ca.-1260 ca.), maniscalco maggiore di Federico II e poi di suo figlio Manfredi, a ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] ordinario) giunsero a Roma soltanto il 10 ottobre, mentre a Venezia si respingeva la richiesta estradizione di Giordano Bruno; altre scottanti questioni erano rappresentate dall'atteggiamento veneziano nei confronti dell'"eretico" Enrico IV, e dalla ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] . Una sede principesca del Rinascimento (Dresda 1882), trad. it. A. D’Amelio - A.E. Werdehausen, a cura di L. Giordano, Pisa 1999); P. Guaitoli, Bibliografia storica Carpigiana, Carpi 1882-83; Id., Annotazioni per servire alla storia di Carpi durante ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....