. Minerale col simbolo Ba; numero atomico 56, peso atomico 137,36 (O = 16). Vincenzo Casciorolo osservò nel 1602 che lo spato pesante calcinato con sostanze combustibili dava origine ad una sostanza fosforescente, [...] questa reazione si trae profitto per trasformare in idrato il carbonato di bario residuo dell'estrazione dello zucchero dalle melasse (v. sopra).
Nella ricerca sistematica delle basi il bario viene precipitato insieme con lo stronzio e col calcio dal ...
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. Il nome di Cosmati, come anche quello di arte cosmatesca, è moderna espressione convenzionale, derivata dal frequente ripetersi del nome di Cosma, per denotare gli artefici romani che lavorarono in quell'interessante [...] tipo a edicola archiacuta, che fu subito seguito nelle tombe di Adriano V in S. Francesco di Viterbo, del cardinal Consalvo e del Durand in S. Clemente a Roma; S. Elia di Nepi, S. Giorgio in Velabro, cattedrali di Anagni, di Ferentino, di R0cca di ...
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Nacque a Palermo, il 7 luglio 1806, da Ferdinando, "libriere della Tavola", ossia contabile al Banco, e da Giulia Venturelli. Trascorse i primi anni in casa dell'avo paterno, avvocato e cancelliere del [...] fu la traduzione di un'opera di carattere letterario, la raccolta di sentenze e di aneddoti morali del siciliano Ibn Ẓafir (v.), ch'egli pubblicò col titolo Solvan el-Mota' ossiano i Conforti politici (Firenze 1851). Essa era stata preceduta, fin dal ...
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SPETTROGRAFO
Giorgio Abetti
. Quando in uno spettroscopio (v.) al luogo del cannocchiale si sostituisce una camera fotografica per modo che un'immagine reale dello spettro si formi sulla lastra si ha [...] . Qui con una seconda fessura si può isolare una qualsiasi riga dello spettro e fare funzionare lo strumento come spettroeliografo (v.); oppure si raccoglie una sezione dello spettro sulla lastra fotografica di 9 × 36 cm. Nella fig. 4 è rappresentata ...
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SEBENICO (in croato Šibenik; A. T., 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Alessandro DUDAN
Giuseppe PRAGA
Città della Dalmazia settentrionale, sul lato orientale del vallone omonimo percorso dal corso inferiore [...] nel battistero e in sacrestia), ma sempre sui progetti e sui modelli lasciati da Giorgio; qui fecero i primi passi anche i Laurana (v.) e Giovanni Dalmata (v.). La chiesa di S. Maria di Valverde della confraternita della misericordia è opera di ...
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UZBEKISTAN (A. T., 103-104)
Giorgio PULLE'
Con questo nome si suole indicare la Repubblica federata degli Uzbeki (Uzbekskaja Soc. Sovet. Respublika), una delle undici repubbliche federate, che formano [...] ad oltre 5.000.000 di ab., con una densità quindi di 29 ab. per kmq., è costituita per tre quarti di Uzbeki (v.). Oggi gli Uzbechi si possono distinguere a seconda del loro modo di vivere in nomadi, seminomadi e sedentarî; questi abitano nelle città ...
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Con questo nome si suol designare il concilio aperto a Ferrara l'8 gennaio 1438 e che, trasferito l'anno seguente a Firenze, proclamò (6 luglio 1439) la unione fra la chiesa greca e quella latina. L'unione [...] Costantinopoli (29 maggio 1453). Maometto II fece eleggere patriarca Giorgio Scolario, che prese il nome di Gennadio II. Questi, unione; il 23 marzo 1440 condannò come eretico e scismatico Felice V, ch'era stato eletto papa a Basilea. Inoltre il papa ...
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Pittori, nativi, secondo l'ipotesi più attendibile, di Maeseyck. Sono i più grandi artisti della pittura fiamminga primitiva, e si possono porre tra gl'iniziatori della moderna. Erano parenti, ma non si [...] di Thann (Alto Reno) scriveva che "il 18 settembre morì H. v. E., che fu il più eccellente di tutti i pittori e che Leeuw, Vienna, Kunsthist. Museum; 1436: La Vergine del canonico Giorgio van der Paele, Museo di Bruges; 1437: Santa Barbara, ...
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. Vuole una tardiva leggenda popolare che la famiglia Bentivoglio derivasse da re Enzo e da una giovane di Viadagola di nome Lucia, alla quale, in prova di affetto, Enzo re, che era prigioniero dei Bolognesi, [...] cacciato; Luigi Dal Verme fu sconfitto nel 1443 a San Giorgio; il castello di porta Galliera, simbolo della signoria, fu pontefice che ne aveva il sovrano dominio e che lo reclamava. Niccolò V che era stato vescovo di Bologna e che amava la città, ...
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PIRATERIA
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Plinio FRACCARO
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Diritto. - La pirateria va tenuta nettamente distinta dalla corsa. Sono corsari coloro che, autorizzati dallo stato al quale appartengono, concorrono [...] colonie spagnole, sulla rotta dei galeoni carichi d'oro e d'argento: e si hanno allora le gesta dei bucanieri (v.) e dei filibustieri (v.). Nell'età più recente, dal sec. XIX, spazzati via i barbareschi del Mediterraneo, la pirateria è divenuta fatto ...
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armanizzare
v. tr. (scherz. iron.) Armonizzare con il gusto dello stilista italiano Giorgio Armani. ◆ Progetti futuri, sempre tra i giapponesisti della moda, la casa di Karl Lagerfeld a Biarritz e la fondazione Pinault all’isle Seguin a Parigi....
dealcolizzato agg. 1. Detto di bevanda privata della componente alcolica tramite estrazione dell’alcol per evaporazione, distillazione o per osmosi; dealcolato. | Per estensione, caratterizzato dalla presenza di un simile tipo di bevanda. 2....