Città della provincia di Torino, situata sulle ultime propaggini meridionali delle colline di Torino, che formano attorno all'abitato un semicerchio di amene alture coperte di vigneti. La strada che da [...] università dell'arte del fustagno in Chieri. La chiesa di S. Giorgio e la elezione popolare del parroco, Torino 1895-1896; C. Manno, in Bibliogr. stor. degli St. della mon. di Sav., V, Torino 1892; Boll. Stor. bibliogr. subalp., XVIII, Torino 1913, ...
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Città costiera della repubblica di Crimea (U.R.S.S.), capoluogo di circondario, costruita ad anfiteatro sulle pendici del Tepe-Oba, in fondo a un piccolo golfo del Mar Nero. È stazione balneare molto importante [...] sulla stessa baia ove sorgeva l'antichissima colonia milesia di Teodosia (v.). Il nome Κάϕα o Καϕά (poi presso gli Arabi Kafā e piegarsi a pagare un tributo annuo. Il Banco di San Giorgio è costretto man mano a restringere le spese, per non ...
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NABATEI (gr. Ναβαταῖοι; lat. Nabateni)
Giorgio Levi Della Vida
Popolazione e stato di origine araba, con centro nella città di Petra a SE. del Mar Morto, che negli ultimi tre secoli a. C. e nel primo [...] di un nuovo centro, assai più modesto, del commercio arabo nella città di el-‛Ölā, poco a sud di el-Ḥiǵr, capitale dei Liḥyāniti (v. arabi: Storia, III, p. 823). Dopo il sec. III ogni traccia dei Nabatei scompare, e la loro funzione di tramite tra il ...
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MADISON, James
Alessandro De Masi
Uomo di stato americano e quarto presidente degli Stati Uniti d'America, nato a Port Conway, nella Virginia, il 16 marzo 1751, da famiglia forse discendente dai colonizzatori [...] americana. In una memoranda lettera indirizzata a Giorgio Washington (16 aprile 1787), M. illustrò i Virginia dalla convenzione di Filadelfia, M. divise con Alessandro Hamilton (v.), del quale allora egli condivideva le idee, l'arduo compito ...
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CARRETTO Dalla vecchia marca aleramica, spezzatasi in più marchesati intorno alla metà del sec. XII, derivò tra gli altri il ramo dei marchesi di Savona. Di fronte alla sempre più minacciosa espansione [...] del sec. XIII e podestà di Milano, che ebbe in moglie una sorella di Adriano V Fieschi; Manfredino, che fu capitano del popolo a Genova nel 1315; Giorgio, governatore di Siena per i Visconti. Coi nipoti di questo, Aleramo ed Emanuele, si riprende ...
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TUBINGA (ted. Tübingen; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Karl JORDAN
Alberto PINCHERLE
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Cittadina della Germania nel Württemberg (circolo della Foresta Nera), la quale si trova presso una [...] aumentati nel 1933 a 23.257.
Monumenti. - La collegiata di S. Giorgio (1470-1478), a navate di uguale altezza, è di stile gotico seriore. , specialmente nel periodo iniziato da F. C. Baur (v. appresso: La scuola di Tubinga).
Ora l'università comprende ...
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WILAMOWITZ MÖLLENDORFF, Ulrich von
Giorgio Pasquali
Filologo, nato a Markowitz in Posnania il 22 dicembre 1848, morto a Charlottenburg (Berlino) il 25 aprile 1931.
Studiò a Bonn e a Berlino, dove si [...] con originalità (memorabili le pagine su Catullo e Orazio), non v'è, si può dire, autore greco alla cui intelligenza egli usciti per ora il volume I, su poesia greca classica, e il V, in due parti, su storia, epigrafia, archeologia, religione e saga ...
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Città della provincia di Pesaro e sede vescovile; è sulla Via Flaminia, alla confluenza del Bosso e del Burano (bac. del Metauro), a 276 m. s. m., nel tratto N. della sinclinale camertina.
La popolazione [...] grandioso torrione ricorda la Rocca edificata da Francesco di Giorgio Martini e distrutta nel 1502. La chiesa di Morgana, Il Palazzo comunale di Cagli e le sue vicende, in Rass. marchigiana, V (1926-27), pp. 82-88; L. Serra, Elenco dell'opere d'arte ...
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Nome usato nell'Europa cristiana (le più antiche testimonianze se ne hanno in Francia nel sec. XII) per designare i seguaci del "Vecchio della montagna", misterioso personaggio vivente in un castello inaccessibile [...] di una diramazione degli eretici musulmani Sciiti detti Isma‛īliyyah (v.), della quale fu iniziatore il persiano al-Ḥasan ibn as il celebre ministro dei Selgiuchidi, Niźām al-Mulk (v.) e altri omicidî seguirono più tardi con impressionante frequenza ...
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. Dinastia islamica che dominò l'Egitto, la Siria, la Mesopotamia e l'Arabia meridionale nella seconda metà del secolo XII e nella prima del XIII. Il suo nome risale ad Ayyūb (forma araba del nome biblico [...] primo signore, aveva conquistato Damasco al figlio di lui, Nūr ed-dīn (v.), nel 459 èg., 1154 d. C. Shīrkūh, che ottenne la a quello che aveva tolto il governo di mano ai califfi ‛abbāsidi (v. ‛abbāsidi e arabi: Storia) e fāṭimidi. Ad aṣ-Ṣāliḥ figlio ...
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armanizzare
v. tr. (scherz. iron.) Armonizzare con il gusto dello stilista italiano Giorgio Armani. ◆ Progetti futuri, sempre tra i giapponesisti della moda, la casa di Karl Lagerfeld a Biarritz e la fondazione Pinault all’isle Seguin a Parigi....
dealcolizzato agg. 1. Detto di bevanda privata della componente alcolica tramite estrazione dell’alcol per evaporazione, distillazione o per osmosi; dealcolato. | Per estensione, caratterizzato dalla presenza di un simile tipo di bevanda. 2....