Si chiama comunemente, senz'altro, esametro l'esametro dattilico, il verso che da Omero in poi è tradizionale per tutta l'antica epopea (v.) greca e romana, compresa anche quella che noi chiameremmo piuttosto [...] quantitativo, ma nulla più. Noi (trascurando il tardo Nonno: v.) distinguiamo solo, per brevità, per il greco l'esametro omerico 197-229, che cerca di dar loro forma, invece di negativa, positiva: v. anche G. Pasquali, in Gnomon, 1927, p. 241. Per l' ...
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Sommo geometra e astronomo greco (408-355 a. C.). Povero, poté studiare ad Atene grazie alle sovvenzioni di amici e udirvi i grandi maestri, soprattutto Platone. Si recò in seguito in Egitto, munito di [...] autore di molti dei teoremi che si trovano in Euclide. Il V libro degli elementi sulle proporzioni, il più lungo e difficile, della astron. antica, II, i, Bologna 1926. Su E. geometra, v. T. Heath, Hist. of Greek Mathematics, Oxford 1921, e le storie ...
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I discendenti del califfo Ali (v.). Negli autori musulmani essi sono più spesso designati col nome di Ṭālibiyyūn o di Āl Abī Ṭālib "discendenti di Abū Ṭālib" (il padre di Ali). I figli di Ali furono numerosissimi, [...] dove morì circa il 50 èg. = 670-1 d. C.; al-Ḥusain (v.), invece, morto Mu‛āwiyah (60 èg. = 680 d. C.), credette scrittore arabo del sec. IV dell'ègira Abū'l-Faraǵ al-Iṣbahānī (v.).
Alla discendenza da Ali attraverso al-Ḥasan e al-Ḥusain si richiamano ...
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MATELICA (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Arturo SOLARI
Ernesto PONTIERI
Cittadina della provincia di Macerata (Marche) d'antichissima origine, situata a 354 m. s. m. in fondo valle [...] oltre a una fine Madonna e Santi di Eusebio da San Giorgio (1512). Altri dipinti di notevole pregio si vedono nel Museo 1914; L. Serra, Itinerario artistico delle Marche, Roma 1921, pp. 59-61; E. Ricci, Le Marche, Torino 1928 (v. cap. 4°, ii°, 14°). ...
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. Una delle famiglie più antiche del patriziato di Asti. Si divise in molti rami; sono estinti quelli di Burio, di Virle, di Castigliole e di Camerano, al quale appartenne Federico (v. sotto); nei due [...] distacco dei due rami, ma si sa che dal capostipite Giorgio Asinari, infeudato nel 1341 di Costigliole d'Asti, discesero Torino 1927. Sulle sue suppliche dall'esilio e relative pratiche, v. Archivio di Stato di Torino, Gabinetto di Polizia, cartella ...
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TŪRFĀN (A. T., 103-104)
Giorgio PULLE'
Francesco ROSSI
Alfred SALMONY
N Città della provincia cinese del Sinkiang, situata lungo il margine settentrionale della depressione, detta da un altro piccolo [...] ellenistico. Soprattutto alcune figure lignee di monaci buddhisti sono palesemente ripetizioni di ritratti cinesi seguenti tipi tradizionali.
Bibl.: A. v. Le Coq, Chotcho, Berlino 1913; id., Die buddhistische Spätantike Mittelasiens, Berlino 1922. ...
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Metallo, con simbolo Be, numero atomico 4, peso atomico 9,02 (O = 16).
Vauquelin nel 1797 si accorse che nel berillo (v.) era contenuta una terra diversa dalla calce e dall'allumina benché ad esse molto [...] simile. Wöhler e Bussy nel 1828 isolarono il metallo. Il nome ora più usato è quello di berillio ma s'usa talvolta anche quello di glucinio dal sapore dolce dei suoi sali.
I minerali di berillio sono numerosi ...
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Figura singolarissima della leggenda e dell'epopea greca. Nell'Iliade combatte per lo più a fianco dell'omonimo Telamonio (v.), con il quale forma per ogni rispetto un contrasto. È piccolo di statura (l'altro [...] da ciò, che il Telamonio ha anche un fratello legittimo Teucro (v.), dissimile da sé e per certi rispetti simile a quel di Oileo Locri guidati da Aiace di Oileo. Per un'altra presunta somiglianza v. sotto.
Mentre nell'Iliade A. di Oileo ha, insomma, ...
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Nato verso il 1551 (la data precisa è ignota), regnò dal 1° settembre 1598 fino alla morte (13 aprile 1605). Discendeva dal capo tartaro Četa, trasferitosi in Russia nel 1329 sotto Ivan Kalita. B. passò [...] gleba (in primo luogo l'abolizione del cosiddetto giorno di S. Giorgio). Nella politica estera B. cercò in generale d'evitare le ª e 3ª; Platonov, Očerki po istorii smutnogo vremeni v moskovskom gosudarstve (Saggi di storia del tempo dei torbidi ...
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. Per arte fiamminga non s'intende soltanto l'arte sviluppatasi nei secoli a Bruges, a Gand e nei centri minori dell'antica contea di Fiandra, ma anche quella fiorita nel ducato di Brabante, nel paese [...] i celebri palazzi municipali in stile gotico, come quello di Audenarde (v.), e le imponenti Halles a Bruges, a Ypres e altrove.
Le ; degli scultori di due generazioni, Francesco Courtens e Giorgio Minne; dei pittori, Emilio Claus, Alberto Baertsoen, ...
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armanizzare
v. tr. (scherz. iron.) Armonizzare con il gusto dello stilista italiano Giorgio Armani. ◆ Progetti futuri, sempre tra i giapponesisti della moda, la casa di Karl Lagerfeld a Biarritz e la fondazione Pinault all’isle Seguin a Parigi....
dealcolizzato agg. 1. Detto di bevanda privata della componente alcolica tramite estrazione dell’alcol per evaporazione, distillazione o per osmosi; dealcolato. | Per estensione, caratterizzato dalla presenza di un simile tipo di bevanda. 2....