SALOMONE (Salomon, Σαλομῶν, Σολομῶν)
S. Manganaro
Figura di re giusto, di savio e di mago, formatasi sulla base di alcuni passi del Libro dei Re (I Re, v, 12) per un processo oscuro, maturato in epoca [...] tracio cavaliere e parallelo all'altro di S. Giorgio e di S. Sisinnio (quest'ultimo anche negli di Villa Pamphili, in Mon. Pittura antica in Italia, III, La pittura ellenistico-romana, Roma V, Roma 1941, p. 13, N. S. Per l'amuleto di Ostia: G. Calza, ...
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ACHEROPITA
E. Coche de La Ferté
L'aggettivo ἀχειροποίητος pare sia stato usato solo a decorrere dall'èra cristiana (mentre χειροποίητος apparteneva già alla lingua classica). Il più antico impiego di [...] termine acheropita. San Paolo definisce a. la dimora celeste (ii. Cor., v, 1). San Marco, per bocca d'un testimone interrogato dal Sinedrio, altri prodigi e fu trasportata a Costantinopoli nel 754 (Giorgio Cedreno, I, 685). Nell'800 scomparve, dopo ...
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DIPOINOS (Δίποινος, Dipoenus)
G. Cressedi*
Scultore, allievo e forse figlio, con il fratello Skyllis, del mitico Dedalo (v.) cretese. I due fratelli, nati a Creta durante l'Olimpiade 50 (580-572; Plin., [...] presso Mosè di Chorene (Hist. Armen., ii, 11, ed. Whiston, 1736) e Giorgio Cedreno. Pausania attribuisce ai maestri parecchi allievi e, tra questi, Klearchos di Reggio (v.) che, egli dice, si riteneva peraltro scolaro di Dedalo.
Bibl.: W. Amelung, in ...
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FERMO (Firmum Picenum, Φίρμον; etnico Firmanus)
G. Annibaldi
Antica città del Piceno della Regione V Augustea, a m 216 d'altitudine, tra le valli del Tenna e dell'Ete, a 5 miglia dal mare, a 15 da Falerio, [...] presso Torre di Palme (Porto S. Giorgio).
Precedentemente alla conquista romana, F. fu H. B. in Smith, Dict. Greek and Roman Geography; E. De Ruggiero, Diz., s. v.; H. Nissen, Italische Landeskunde, Roma, II, p. 423; Chr. Hülsen, in Pauly-Wissowa, VI ...
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Vedi SERDICA dell'anno: 1966 - 1973
SERDICA (v. vol. vii, p. 207)
T. Ivanov
Centro antico corrispondente all'attuale Sofia. Situato sulla importante arteria romana Singidunum-Constantinopolis.
I reperti [...] adibito al culto, con ogni probabilità un mausoleo, che più tardi è stato trasformato nella chiesa di Sveti Gheorghi (San Giorgio), in ottimo stato di conservazione.
S. era difesa da un muro di fortificazione costruito sotto Marco Aurelio e riparato ...
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CAMERINO (Camerinum, Καμαρῖνον, Καμέρτης)
L. Mercando
Città della Regione VI Augustea (Umbria) ai confini con il Picenum, poco lontana dalla valle del fiume Chienti, oggi Camerino (Ptol., 3, I, 46; Strabo, [...] iscrizioni, rinvenute specialmente presso il borgo S. Giorgio. Questo fatto induce a supporre che non I.L., XI, p. 814; W. Smith, Dict. of Greek and Roman Geography, s. v.; H. Nissen, Italische Landeskunde, Berlino 1902, II, p. 388; K. J. Beloch, ...
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Vedi SERDICA dell'anno: 1966 - 1973
SERDICA (Colonia Ulpia Serdica)
A. Frova
È l'odierna Sofia; il centro antico corrisponde al luogo della città moderna. Fu sottomessa da Licinio Crasso (29 a. C.); [...] di Serapide e il suo frontone. Il caldarium di un bagno romano del III sec. d. C. fu trasformato nella chiesa di S. Giorgio nel V secolo. Al VI sec. risalirebbe la basilica di S. Sofia (per altri al XII) a tre navate e un'abside presso l'antica ...
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Vedi ANAGNI dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ANAGNI (v. vol. i, p. 338)
M. Mazzolani
L'area urbana, limitata in età arcaica alla parte più elevata dell'altura, e difesa da speroni in opera poligonale di [...] , si trovavano nelle immediate vicinanze della città, rispettivamente presso il Pontificio Collegio Leoniano e sul colle di S. Giorgio. Tombe pertinenti al nucleo urbano arcaico e databili alla fine del IV sec. furono rinvenute nell'area meridionale ...
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PLANINA (Planina)
G. Annibaldi
Città dell'interno del Piceno nella Regione V Augustea, menzionata da Plinio (Nat. hist., iii, iii); demotico Planinenses o Pleninenses (C. I. L., iii, 6202; v, 6441; vi, [...] N, l'altra di S. Apollinare ad E e la terza di S. Giorgio di Morro Panicale ad O.
Bibl.: C.I.L., II, p. 544; p. 81; G. Annibaldi, San Benedetto e l'Esio, Iesi 1880; V. Duhn-Messerschmidt, Italische Graeberkunde, Heidelberg 1924-1939, p. 223; E. Galli ...
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ANTA
G. Matthiae
Prende questo nome nel tempio greco la parte terminale dei muri della cella che appunto nel tipo detto in antis si prolungano fino alla linea delle colonne del pronao e le inquadrano; [...] si ha nei narteci romanici a colonne limitati lateralmente dal muro trasformato in pilastro con capitello distinto, come a Roma a S. Giorgio in Velabro o in S. Lorenzo fuori le mura.
Bibl: C. Thierry, in Dict. Ant., I, 1877, cc. 780-782; O. Puchstein ...
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armanizzare
v. tr. (scherz. iron.) Armonizzare con il gusto dello stilista italiano Giorgio Armani. ◆ Progetti futuri, sempre tra i giapponesisti della moda, la casa di Karl Lagerfeld a Biarritz e la fondazione Pinault all’isle Seguin a Parigi....
dealcolizzato agg. 1. Detto di bevanda privata della componente alcolica tramite estrazione dell’alcol per evaporazione, distillazione o per osmosi; dealcolato. | Per estensione, caratterizzato dalla presenza di un simile tipo di bevanda. 2....