ARCOLEO, Giorgio
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Nacque a Caltagirone il 15 ag. 1848 da Gaetano e da Benedetta Alessi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza defi,università di Napoli, frequentò anche la facoltà di lettere e [...] di conferenze, come anche tante altre pagine, tra letteratura politica e diritto, dalle quali può ricavarsi il pensiero dell'Arcoleo.
Durante il suo primo soggiorno napoletano e fino ai primi del 1875 curò, con lo pseudonimo di Omega, la rubrica ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] ’Ateneo partenopeo, in cui entrò in contatto con docenti prestigiosi come Federico Persico (diritto amministrativo), GiorgioArcoleo (diritto costituzionale) e Francesco Scaduto (diritto ecclesiastico). Grazie a queste amicizie influenti e a quelle ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] . Collaborarono al Piccolo, tra gli altri: Vincenzo Morello (Rastignac), Matilde Serao, Edoardo Scarfoglio, Roberto Bracco, GiorgioArcoleo, Vincenzo Riccio, Achille Torelli. Il giornale divenne ben presto uno dei più importanti e influenti di Napoli ...
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SALANDRA, Antonio
Federico Lucarini
– Nacque a Troia, in Capitanata (Foggia), il 13 agosto 1853, primogenito di Gaspare e di Giuseppina Granata, entrambi appartenenti a famiglie di professionisti e [...] personaggi che gli sarebbero divenuti colleghi in Parlamento nei decenni successivi: Francesco Torraca, Emanuele Gianturco, GiorgioArcoleo, Roberto Mirabelli e Giustino Fortunato, al quale lo legò un’amicizia ultraquarantennale.
Nel 1875 sul ...
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SCARPETTA, Eduardo
Valentina Venturini
SCARPETTA, Eduardo. – Nacque a Napoli il 13 marzo 1853, terzogenito di Domenico, ufficiale agli Affari ecclesiastici presso il ministero del governo borbonico, [...] D’Annunzio) che gli procurò un processo per contraffazione, una causa memorabile (periti della difesa Benedetto Croce e GiorgioArcoleo, dell’accusa Roberto Bracco e Salvatore Di Giacomo) e una solenne vittoria (fu prosciolto per non aver commesso ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] di Pantaleo Carabellese), si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza di Napoli dove si laureò nel 1908 con GiorgioArcoleo con una tesi su L’aristocrazia sociale: i sindacati. Applicazione della teoria paretiana della circolazione delle aristocrazie ...
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PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo
Giovanni Tassani
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 ottobre 1887 da Rosario Barone, piccolo proprietario terriero, e da Anna [...] de l’Italie, Paris 1912).
Fin da prima della laurea Barone Russo aveva frequentato a Roma il costituzionalista GiorgioArcoleo, già deputato di Caltagirone, poi senatore, divenendone stretto collaboratore dal 1912.
Diversi anni dopo curò con Antonio ...
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SERENA DI LAPIGIO, Ottavio
Ennio Corvaglia
– Nacque ad Altamura il 18 agosto 1837 da Gennaro, avvocato e noto studioso di diritto ed economia, appartenente a un casato patrizio risalente alla fine del [...] dal sottosegretario di Stato per l’Interno, on. Serena, Roma 1897, p. 5). Fu costretto a dimettersi, sostituito da GiorgioArcoleo, un anno dopo (il 6 gennaio 1898), ricompensato, tuttavia, dalla nomina a senatore (20 gennaio) e dal riconoscimento ...
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ARANGIO-RUIZ, Gaetano
Roberto Abbondanza
Nato il 18 apr. 1857 ad Augusta (Siracusa) da Vincenzo Arangio e da Agata Ruiz, si trasferì giovanissimo a Napoli, dove, nel 1879, si laureò in giurisprudenza [...] libera docenza in diritto costituzionale, che esercitò nell'università di provenienza, supplendo anche, nell'insegnamento ufficiale, a GiorgioArcoleo, nel periodo in cui questi fu al governo (1895-1897).
Dopo aver pubblicato nuovi impegnativi lavori ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] . Anche il nuovo prodittatore a Napoli, Giorgio Pallavicino, nominato il 3 ottobre da Garibaldi -414 t. 27, pp. 362-374, 521-533 L. Fortis, F. C., Roma 1895 G. Arcoleo, C., Palermo 1905 G. Castellini, C., Firenze 1915 A. C. Jemolo, C., Firenze 1922 (2 ...
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