ALEMAGNA, Giorgiod'
Michele Manfredi
Nato nella seconda metà del sec. XIV, fu uno dei più importanti membri della sua famiglia. Ebbe grande autorità nella corte di Giovanna Il e fu sempre sostenitore [...] venuta a reggere lo stato di Napoli in luogo del marito, Renato d'Arigiò, tenuto allora prigioniero dal duca di Borgogna; infatti, nel Alfonso, comparve la moglie, Sveva Orsini, non l'Alemagna. Ciononostante, nel 1452 ottenne da Alfonso I la nomina ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Ferrara-Firenze, il quale richiama in I. molti dotti greci (tra cui Giorgio Gemisto Pletone e il cardinale Bessarione), e della caduta di Bisanzio in poi con Pisanello, I. Bellini, Giovanni d’Alemagna, Antonio Vivarini a Venezia, comunque vicini alle ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] sud di m. 2790; un perimetro (comprese le isole della Stazione Marittima, di S. Giorgio, di S. Elena e la Giudecca) di km. 13,7 e una superficie di ancora splendono il gran soffitto d'oro (1461), la pala di Giovanni d'Alemagna e Antonio Vivarini e la ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] lettere che portavano, Francesco I aveva preso in ostaggio Giorgiod'Austria, zio naturale di Carlo e arcivescovo di Valenza le cose italiane ("tra imperiali si diceva che l'Impresa di Alemagna sarla la vigilia et quella di Piemonte la festa" [ibid., ...
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GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] Mathias Thurn], general dei Stati boemi", la cui armata comprendeva "tutti i prìncipi dell'Unione dentro et fuori d'Alemagna" che combattevano il filospagnolo Ferdinando.
Nei suoi ultimi dispacci (lasciò la capitale asburgica al principio di novembre ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] che poneva in comunicazione i bacini di diverso livello. Milano era una città d'acqua, attraversata da canali e dotata di piccole darsene, di cui le , Marelli, Alfa Romeo, Montecatini, Motta, Alemagna ecc.) fondamentali per l'economia nazionale. La ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] suo Commentario delle guerre successe in Alemagna dal tempo che il re Gustavo mecenati come Guido Aviano, Giorgio e Nicola Contarini, Lodovico , VI, Paris 1853,ad vocem; I. La Lumia,G. D'Alessi o la rivoluzione di Palermo del 1647, Palermo 1863, p ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] i°,5-i i°,7), nella sezione inferiore della Val d'Adige (Rovereto-Ala: 11°-11°,5). A Trento la dello Stelvio, quella di Alemagna e la "strada delle Dolomiti la regione veneta, dal ciborio di S. Giorgio in Valpolicella nel Veronese ai resti da S. ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] Giovanni Giorgio I si complimenta, il 9 giugno 1641, con una lettera colma d'elogi e fervida di riconoscenza. In seguito il D. - che, il 14, parte alla volta dell' "Alemagna per l'aggiustamento d'alcuni suoi interessi con l'imperatore", lasciando le ...
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COLLOREDO, Fabrizio
Maria Rosa Pardi Malanima
Nacque in Friuli nel 1576 da Giovanna di Mels e da Fabio, discendente dal ramo della famiglia che aveva avuto come capostipite Vicardo di Guglielmo, vissuto [...] continuamente stupido, e quasi senza parlare". Sul fratello dell'elettore, Giorgio, il C. scriveva: "è principe galante e assai spiritoso, langravio Maurizio d'Assia specificava che: "fa profession d'essere il più dotto Principe di Alemagna et il ...
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