I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] vassallaggio da parte di Raimondo di Poitiers, principe d’Antiochia. Tutta questa attività guerresca di Giovanni II Comneno per il pranzo e non per l’ascolto dell’encomio di Giorgio Acropololita.
Gli encomi dedicati al figlio di Michele VIII sono tra ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] e citato sotto il nome di Federico nella Poetica di Gian Giorgio Trissino (1529); già Contini (1952, p. 369) dubitava sottili, l'attribuzione a un altro Federico, re Federico d'Antiochia (Monteverdi, 1951), ma è quasi certamente da escludere in ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] de Adam). D'altra parte, non bisogna dimenticare che anche la lingua greca vede ancora attivi poeti come Giorgio di Gallipoli sua attività, tra l'altro, al seguito di Federico d'Antiochia, scrive un De regimine et sapientia potestatis, piccolo manuale ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] , che si spinge anche fino a 1000 m d’altezza. La seconda regione, da 1000 a 1800 simultaneità di sforzi; gli Etoli e Antioco III di Siria si fecero promotori , i mosaici del 4°-5° sec. (S. Giorgio ed Eski Gium‘a a Salonicco) conservano la tradizione ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] 161 d.C. invasero di nuovo la S., frenati da Avidio Cassio; nel 256 i Persiani di Sapore I conquistarono Antiochia; poco Dionisio bar Ṣalībī, autore di commenti alla Sacra Scrittura; Giorgio Wardā di Arbela, poeta; Gregorio Barebreo, gloria della ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] Cameniato, Leone Diacono e i cronisti Giovanni Skilitze e Giorgio Cedreno.
Il quarto periodo (sec. 12°-15°) comprende grande diffusione l’oreficeria siriaca (calice di Antiochia, piatti d’argento da Kerynia); laboratori celebri furono a ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] d'Oro. - La Ca' d'Oro, ormai rovinatissima all'interno, fu acquistata dal barone Giorgio Franchetti (1865-1923), che la riattò, e, dopo d'averla arricchita di insigni opere d a Damasco, a Tiro, ad Acri, ad Antiochia, a Beirut, a Gibelletto, a Tripoli. ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] e sugli scritti della scuola di Antiochia, in particolare di Crisostomo: . Viveva nel convento di S. Giorgio Maggiore, retto dal Cortese, nominato ed infine a S. Maria del Giogo sul lago d'Iseo. Erano monasteri poveri ed isolati nella campagna, quasi ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] che si apre con le lodi di Giorgio per narrarne poi le torture subite vergine sua sorella, se ne andò ad Antiochia e lì dimorò e lì ottenne insegne l’Empire Romain, Paris-London 1888, VII, p. 178.
6 «d(i)v(us) constantinvs p(a)t(er) avg(ustorum)».
7 ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] romano da allora in poi.
Giorgio il Monaco, nel trattare la dei vescovi riuniti in una sinodo ad Antiochia nel 325 (anch’essa oggetto di e l’appendice ivi contenuta.
82 PL 53, cc. 239-322; ed. K.D. Daur, in CCh. SL, 25, 1990; XXV A, 1992; Arnobio il ...
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