Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] soggetti; febbraio 1330-20 maggio 1331, Storie delVecchio e del Nuovo Testamento e polittico dell'Assunta nella cappella maggiore e la fondazione della compagnia dei Cavalieri di S. Giorgio, nel 1326. L'avversione nei confronti delle precedenti ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] La resistenza dei canonici di S. Rufino, proprietari di S. Giorgio, poté essere superata con l'intervento dell'abate di Farfa, -74 (con bibl.); P. Toesca, Gli affreschi delVecchio e del Nuovo Testamento ad Assisi (Artis Monumenta Photographice edita, ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] Nel 1227 Fermo ricostruì per mano di Giorgio da Como, sull'alto del colle del Girfalco, il suo superbo duomo in 349; G.M. Claudi, S. Maria di Portonovo, Sassoferrato 1979; Z. DelVecchio, La badia di S. Tommaso in Foglia, Pesaro 1980; L. Gasperini, Il ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] .d. chiostro di Benedetto XII, cuore delvecchio palazzo. Molto bella e significativamente moderna l 1981; F. Avril, ivi, pp. 276-362; L. Bellosi, Il Maestro del Codice di San Giorgio, in Il Gotico a Siena, cat. (Siena 1982), Firenze 1982, pp. 166 ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] U. Foscolo. Nell'urbanistica si elaborarono progetti ambiziosi con venature utopiche, come il piano che prevedeva rettifiche e sfondamenti delvecchio centro per far posto a una rete di vie perpendicolari e a uno schema non più per cerchi concentrici ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] a intarsi di grande bellezza. Accanto alla chiesa sorge il convento di S. Giorgio, alcune parti del quale risalgono al 10° secolo.Fuori delle mura della Città Vecchia sorge il convento di S. Mercurio, che comprende tre chiese dedicate rispettivamente ...
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GNIEZNO
A. Grzybkowski
Città della Polonia occidentale, a E di Poznań, sita al centro dell'omonimo altipiano su un'altura originariamente circondata da quattro laghi (oggi in parte scomparsi) collegati [...] della Vergine, a E delvecchio fortilizio. A partire all'incirca dalla seconda metà del sec. 13°, quando il di G. è la chiesa di S. Giorgio, eretta nei secc. 12°-13° all'interno del nucleo più antico del centro, il borgo ducale. Fu collegiata a ...
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UDINE
G. Valenzano
(Udene, Utinis nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo di provincia.Il primo documento scritto relativo alla città, citata nella forma latinizzata Udene, risale [...] affreschi del coro con Storie delVecchio e del Nuovo Testamento, scoperti nel 1968-1970 (Casadio, 1990). Del ciclo di Vitale da Bologna. Affreschi a Udine e a Pomposa, cat. (San Giorgio in Poggiale-Bologna 1990), Bologna 1990, pp. 49-88; E. Tebiadon, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] 1458 ca.), Roberto Valturio (m. 1475), Francesco di Giorgio Martini (1439-1501), Leon Battista Alberti (1404-1472 girevoli smontabili e così via. L'influenza delvecchio De rebus bellicis è evidente, come, del resto, il fatto che molte di queste ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] svolge, su dieci registri, un ciclo con quaranta formelle delVecchio e del Nuovo Testamento, fissate alle ante lignee con cornici e biografiche del santo titolare della chiesa: per es. un uomo che lotta con un drago sulla p. da S. Giorgio a Flemlose ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...