Figlio (Podĕbrady 1420 - Praga 1471) di Viktorin, fu eletto re di Boemia nel 1458, alla morte di Ladislao Postumo, grazie all'appoggio degli utraquisti di Jan Rokycana. Cercò di sottrarre la Boemia (e [...] del papato e dell'impero. Scomunicato da Paolo II nel 1466, dovette fronteggiare il genero Mattia Corvino, posto dal papa a capo della crociata bandita contro di lui. Perse la Moravia, ma riuscì a resistere in Boemia, dove lo colse la morte. ...
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Storico e uomo politico ceco (Řepov, Boemia Centr., 1922 - Praga 1991). Direttore (1952-70) dell'istituto storico dell'Accademia cecoslovacca delle scienze, della quale divenne socio effettivo nel 1960, [...] v husitském revolučním hnutí ("Tabor nel movimento rivoluzionario hussita", 2 voll., 1956); Jan Hus (1964); Jiří z Poděbrad ("Giorgiodi Poděbrady", 1967). Tra le altre opere: Tyrolská selská válka a Michael Gaismair ("La rivolta contadina tirolese e ...
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Ecclesiastico (n. 1412 circa - m. Aschaffenburg 1482). Aspirò invano all'arcivescovato di Treviri nel 1456; fu eletto nel 1459 arcivescovo di Magonza, ma non fu confermato da Pio II. Alla dieta di Norimberga [...] dell'imperatore Federico III e propugnò l'elezione diGiorgioPodĕbrad, re di Boemia. Fu perciò costretto dal papa a rinunciare all'arcivescovato nel 1463, dopo che il nuovo titolare, Adolfo di Nassau, ebbe conquistato Magonza con le armi. D ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] ma anche con la già ricordata comunità agostiniana di S. Giorgio in Alga di Venezia. La sua permanenza a Verona si protrasse Pođebrad, mentre l'erede al trono Ladislao era sotto la tutela di suo zio Federico III.
Nei mesi di agosto e di settembre ...
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