La Nona Sinfonia in re minore op. 125 di Ludwig van Beethoven, nota come Sinfonia Corale, compie quest’anno 200 anni. Dedicata al Re di Prussia, Federico Guglielmo III, venne scritta tra il 1818 e il 1824 [...] , lontana dalla terrenità.Giorgio Pestelli scrive che, a genera valore con l'arte.E ancora, per celebrare i 250 anni dalla nascita di Beethoven, il Comune di personale versione de l’Inno alla gioia a Federico Mecozzi, che ha realizzato un video all’ ...
Leggi Tutto
Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] i repertori lessicografici, ad esempio, il detoponimico heller, che designa una moneta coniata da Federico dizionario della lingua italiana, fondato da Salvatore Battaglia, diretto da Giorgio Bàrberi Squarotti, 21 vol., Torino, UTET, 1961-2003 ...
Leggi Tutto
AA. VV.Gaddaa cura di Paola ItaliaRoma, Carocci, 2024 «Esercizio di interpretazione collettiva del tutto Gadda»: così definisce questo corposo volume della collana “Studi superiori”, diretta da Emilio [...] Mater Studiorum-Università di Bologna, responsabile con Giorgio Pinotti e Claudio Vela della nuova edizione delle diritto e in cui si riconosce. (p. 17)Ben venti i contributi degli specialisti (tra docenti universitarî, ricercatori e dottori di ...
Leggi Tutto
Danza Mussolini, danza il comunismoCantavano «noi siamo i turchi di domani»: lo dicevano in tedesco perché era una citazione, ma loro erano italiani, anzi emiliani, «[i] ragazzi di Berlino con sangue emiliano», [...] e soprattutto – di voler dire cose sconvenienti come facevano i D.A.F.: un duo di Düsseldorf che, nello ., Creativi d'Emilia. Federico Fellini, Vasco Rossi, Ferretti, Massimo Zamboni, Emanuele Pirella, Giorgio Armani, Roma, Carocci, 2022.Ferretti ...
Leggi Tutto
Niccolò ScaffaiPoesia e critica del Novecento. Da Montale a RosselliRoma, Carocci, 2023 Ordinario di Letteratura italiana contemporanea all’Università di Siena, dove dirige il Centro Interdipartimentale [...] elaborazione di un pensiero critico»: Vittorio Sereni, Franco Fortini, Amelia Rosselli, Giovanni Raboni, Giorgio Orelli, Federico Hindermann – questi i “non solo poeti” analizzati nel volume – non hanno semplicemente composto opere critiche e opere ...
Leggi Tutto
Walter MauroLa letteratura è un cortileRoma, Giulio Perrone Editore, 2024 Non è facile classificare un'opera come La letteratura è un cortile di Walter Mauro, già pubblicato nel 2011 da Giulio Perrone [...] . Da un lato il libro raccoglie i moltissimi incontri con grandi scrittori, scrittrici il momento in cui apprese della morte di Federico García Lorca per mano del regime franchista, Italo Calvino, Cesare Pavese e Giorgio Bassani, che nel 1958 fece ...
Leggi Tutto
Le dedicazioniCome i più comuni derivati da sostantivi (bambino > bambinesco), anche quelli costruiti sulla base dei nomi propri (Dante > dantesco) sono di norma invenzioni spontanee della comunità dei [...] III nel corso della guerra della Lega Lombarda contro Federico Barbarossa (ma esistono anche, dal 1570 ca. (originariamente Georgium sidus dal nome del re Giorgio II d’Inghilterra): eccezionalmente, i modelli sono letterari e tratti dai personaggi ...
Leggi Tutto
diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...
gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...
Città capoluogo del distretto bavarese della Media Franconia. Posta a 403 metri sul mare, al centro del pendio orientale del Frankenhöhe, in un bacino che verso ovest si allarga per la confluenza di due valli laterali, volta verso Norimberga...
Nacque a Berlino il 24 gennaio 1712, da Federico Guglielmo I e da Sofia Dorotea di Hannover. A dettare le norme per la sua educazione provvide lo stesso re, profondamente compreso del suo dovere, sempre preoccupato di fondare sul solido la fortuna...