FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] 1953, pp. 1-4, 67-76; G. Samonà, I castelli di Federico II in Sicilia e nell'Italia meridionale, "Atti del Convegno astrologiae, redatto nella seconda metà del sec. 12° da Giorgio Zotoro Zaparo Fendulo, che fu eseguita nel secondo quarto del sec ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] s. 3, 8 (1957), pp. 351-69; C. Federico, I mercanti genovesi in Sicilia e la chiesa della loro nazione in Palermo Genova 1968; Mostra dei dipinti restaurati della chiesa di San Giorgio dei Genovesi, catalogo, Palermo 1969; Museo Nazionale Pepoli. IV ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] l'antica via Aurelia e la nuova via Postumia (148 a.C.). Città federata ancora nel 117, fu poi innalzata a rango di municipium (sec. 1 Passione, Déesis e apostoli), la parete sinistra (S. Giorgio tra i ss. Pietro e Giovanni Battista) e le lunette del ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] internazionale. Sebastiano Ziani qui accolse l'imperatore FedericoI Barbarossa e il papa Alessandro III.L'inizio la Vergine orante, l'arcangelo Gabriele, S. Demetrio e S. Giorgio. Il nome di Maestro di Ercole deriva dal rilievo di Ercole con ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] extra moenia. Nel quarto decennio del sec. 12°, l'ammiraglio Giorgio d'Antiochia faceva costruire a proprie spese a valle del guado senza interruzioni orizzontali, come la torre del palazzo Conte Federico, i resti del palazzo S. Ninfa e il palazzo in ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] 1156, nel 1158 P. si sottometteva a FedericoI Barbarossa, accettava di spianare i fossati e abbattere le mura - imposizione non 12°, per es. le figure di santi seduti di S. Giorgio in Borgovico, nei pressi di Como.Nella campata sottostante il ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] periodo di ostilità nei confronti di FedericoI dal 1166 al 1175, quando i Cremonesi fecero parte della societas Lombardiae. con opere di scultura e oreficeria, in particolare con i capitelli di S. Giorgio in Valpolicella. Al sec. 11° vanno riferiti ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] e le strutture episcopali, tra cui l'ecclesia dedicata a s. Giorgio, vennero edificate sul cuneo posto alla defluenza del Po di Volano dal questa forzata pace. Al tempo delle lotte tra i comuni e FedericoI la città sembrò rivivere l'antica unità, ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] chiese dedicate a s. Michele, che, con quelle di S. Giorgio e di S. Salvatore, si ritengono fondate in questo periodo. La stava risolvendo la lotta contro FedericoI Barbarossa, compaiono nei documenti i primi cenni della costituzione di palazzi ...
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LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] economiche e politiche attuate da Milano avvicinarono Laus a FedericoI Barbarossa, che nel 1153 la prese sotto la sulla parete della navata centrale, i santi e la sinopia con S. Giorgio e la principessa, in controfacciata. I modi del Maestro di S. ...
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diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...
gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...