Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] al cinema musicisti dell'area 'colta' come GiorgioFederico Ghedini, Felice Lattuada, Gian Francesco Malipiero, Lorenzo cui film le presenze musicali sono 'materiali' da usare come i mattoni e le tegole di una costruzione. Un altro regista che ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] un progetto collettivo in cui il produttore, o per meglio dire i molti che ne facevano le veci, venivano ad avere voce in a rafforzare negli esiti, si salvano soltanto, seppure parzialmente, GiorgioFederico Ghedini (Don Bosco, 1935, e La vedova, 1939 ...
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Commedia all'italiana
Masolino d'Amico
La locuzione commedia all'italiana, che definisce un genere di cinema comico-satirico di matrice neorealista, diventò corrente solo negli anni Settanta, quando [...] Age, Furio Scarpelli, Alessandro Continenza, Steno, Federico Fellini, Ettore Scola, Ruggero Maccari, Leo Benvenuti Loy, Fernando Palacios e Gianni Puccini; Il moralista di Giorgio Bianchi, I magliari di Francesco Rosi, La grande guerra di Monicelli, ...
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Troisi, Massimo
Federico Chiacchiari
Attore e regista cinematografico, nato a San Giorgio a Cremano (Napoli) il 19 febbraio 1953, morto a Lido di Ostia (Roma) il 4 giugno 1994. Seppe dar vita negli [...] Novecento, visti con la crudeltà e la dolcezza tipiche del suo cinema. Monotematico sull'ossessione dell'amore (tutti i personaggi del film, anche i minori, vivono e parlano solo d'amore), Pensavo fosse amore... rappresenta l'apice del cinema di T. e ...
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La straordinaria, rapida diffusione della televisione, prima negli S.U.A. e poi via via negli altri paesi, a partire dall'immediato dopoguerra, e la contemporanea sensibile riduzione della frequenza del [...] , però, e la sua poetica sono state raccolte e riprese da un autore che con lui aveva esordito, Federico Fellini, arrivato ad imporsi tra i migliori del cinema italiano dopo inizî non sempre compiuti e sicuri. Con il suo film La strada (1954), ad ...
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Chiari, Walter
Federico Chiacchiari
Nome d'arte di Walter Annichiarico, attore teatrale, cinematografico e televisivo, nato a Verona il 2 marzo 1924 e morto a Milano il 20 dicembre 1991. Uno dei più [...] Nel 1947 C. debuttò infatti nel cinema con Vanità di Giorgio Pastina, con cui vinse il Nastro d'argento come in coppia con Renato Rascel) e, quindi, nel cinema: in Joe Valachi o I segreti di 'Cosa Nostra' (1972) di Terence Young, Zig Zig (1974) di ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] piazza di Spagna (1952), nel quale la voce narrante di Giorgio Bassani ‒ che interpreta il ruolo di un professore ‒ scandisce le Donizetti. In quegli anni esordirono Antonioni e Federico Fellini, i quali, neorealisti o meno, introdussero elementi del ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] un club letterario che si riuniva in casa dello scrittore Giorgio Bassani.
Il suo primo contatto con il mondo dello spettacolo film. Scelti come collaboratori Federico Fellini e Tullio Pinelli, nacquero ben presto i primi contrasti: Antonioni ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] e Il cancelliere Krehler di Georg Kaiser con Tino Carraro e Giorgio Strehler. «Asserragliato fra adesioni e proposte» cercò la possibilità protagonista e Jago con Salvo Randone. Seguì I tromboni di Federico Zardi, satira dell’Italia di allora che ...
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Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] per Le notti di Cabiria di Federico Fellini e nel 1958 Pier Paolo , Enrico Gras, Francesco Lavagnino e Giorgio Moser "per la bellezza e la Ford Coppola. Il decennio si aprì e si chiuse con i massimi riconoscimenti a due film che fecero storia, M*A* ...
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diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...
gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...