GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] imperatore Federico III i Turchi. Pure Andrea Contrario, con l'invettiva Contra Georgium Trapezuntium calumniatorem Platonis, e Domizio Calderini, forse autore della prima parte della Refutatio del Perotti, si unirono nella forte polemica con Giorgio ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] Federico nella Poetica di Gian Giorgio Trissino (1529); già Contini (1952, p. 369) dubitava dell'attribuzione a Federico della realtà. Ed è la concezione che ebbero, con lui, tutti i poeti della scuola siciliana, ma che egli forse più di ogni altro ...
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GIORGIO di Gallipoli (Georgius Callipolitanus Chartophilax)
Sondra Dall'Oco
Poeta italo-bizantino, originario di Gallipoli e vissuto nel sec. XIII. Fu archivista della chiesa greca della sua città: è [...] incendio (XV), quelli per la santa messa (IV) e su s. Giorgio che supplica la Madre di Dio (III), ma anche il carme dedicato celebrare la gloria dell'Impero di Federico; la stessa lode si trova anche nel carme (I), scritto in occasione dell'arrivo a ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] d’Altavilla e il figlio di FedericoI Barbarossa, Enrico VI, che, incoronato re d’I., alla morte del re normanno in Lombardia e soprattutto a Venezia per opera di B. Bon e Giorgio da Sebenico, mentre il veronese A. Rizzo unisce ai ricordi gotici ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] . Schieratasi con Ludovico il Bavaro contro FedericoI d’Asburgo, la Confederazione sconfisse gli Bonalumi. Nella narrativa, si segnalano Giovanni Orelli, cugino di Giorgio e romanziere d’indubbia originalità, sensibile alle istanze socio-politiche, ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] sud di m. 2790; un perimetro (comprese le isole della Stazione Marittima, di S. Giorgio, di S. Elena e la Giudecca) di km. 13,7 e una superficie di kmq secolo, all'opera di mediazione tra FedericoI e Alessandro III e i suoi alleati nel 1177 (pace di ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] ".
I moti del '21 trovano Milano preparata ad accogliere il fermento rivoluzionario. Le congiure dei carbonari e dei federati determinano una possente reazione austriaca: Silvio Pellico, Pietro Maroncelli, Federico Confalonieri, Giorgio Pallavicino ...
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PIVANO, Fernanda
Enrico Rotelli
PIVANO, Fernanda. – Nacque a Genova il 18 luglio 1917. Il padre, Newton Riccardo (1881-1963), era agente di cambio e direttore dell’Istituto italiano di credito marittimo, [...] Dos Passos e James Thomas Farrell.
Nel 1953 GiorgioFederico Ghedini le chiese di tenere corsi di italiano (1940-1946), in Id., Lettere 1926-1950, a cura di L. Mondo - I. Calvino, I-II, Torino 1968, pp. 369-512; F. P.: biografia minima (allegato a ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] Ferrandino (6 ottobre 1496) e la salita al trono di FedericoI si trovò coinvolto in intrighi di corte e preferì abbandonare Napoli impadronirsi anche di alcuni dei manoscritti bobbiesi scoperti da Giorgio Merula nel 1493 (Ferrari, 1970, pp. 153-162 ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] dei fautori del battesimo romano da allora in poi.
Giorgio il Monaco, nel trattare la vita di Silvestro, I, cit., p. 331.
13 Entrambi manifesto di opposizione alla politica imperiale: i primi a quella di Federico II, i secondi a quella di FedericoI. ...
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diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...
gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...