GONZAGA, Annibale
Rotraud Becker
Nacque nel 1602, figlio cadetto di Ferrante Gonzaga di Bozzolo (1550-1605) e di Isabella Gonzaga di Novellara.
Il padre, che nel 1565 aveva ricevuto il titolo di principe [...] Jankau, Vienna e tutta la Bassa Austria furono direttamente minacciate da un attacco degli Svedesi e dall'avanzata del principe GiorgioI Rákóczy di Transilvania, entrato in guerra nel 1643. Il pericolo divenne di nuovo acuto negli anni 1663 e 1664 ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] Grecia (senza peraltro creare disaccordo con altri Stati balcanici), concretatosi soprattutto in occasione della scambio di visite di GiorgioI a Roma (novembre 1906) e di Vittorio Emanuele III ad Atene (aprile 1907).
Proprio in questa circostanza il ...
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CELLAMARE, Antonio del Giudice, duca di Giovinazzo, principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Napoli nel 1657 da Domenico, figlio di Nicolò, primo principe di Cellamare.
La famiglia, originaria di Genova, [...] potenze del Nord coalizzate contro il suo alleato GiorgioI re d'Inghilterra.
Il C. all'inizio 372 s., 579-582; E. Bourgeois, La diplom. secrète au XVIIIe siècle, Paris s. d., I, Le secret des Farnèse, pp. 71, 99, 168, 170, 199, 211, 215, 218, 220 ...
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BELENZANI, Rodolfo
Giorgio Cracco
Appartenente a un nobile casato di Trento che aveva costruito la sua fortuna economica amministrando e sfruttando i feudi del vescovo-principe (un suo ascendente, Guglielmo, [...] oltre che di altri benefici. Le investiture furono rinnovate il 5. maggio 1391 dal nuovo vescovo di Trento, il moravo GiorgioI di Liechtenstein. Il B. godeva anche di cospicui beni allodiali, come il castello di Pietrapiana, nonché di altre terre e ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] lui comandato.
Particolarmente brillante il suo operato nel recupero di Zwickau per il quale il principe elettore di Sassonia Giovanni GiorgioI si complimenta, il 9 giugno 1641, con una lettera colma d'elogi e fervida di riconoscenza. In seguito il ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] è abusiva, ma attendibile e fededegna. E un prete greco, tale Giorgio Moschetti, riferisce, nel 1611, al granduca di Toscana Cosimo II, nei suoi confronti anche il principe di Transilvania GiorgioI Rákóczi. Forse qualche frutto poteva venirne anche ...
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CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nato a Venezia il 6 marzo 1585, ottavo dei tredici figli di Giovanni di Marcantonio e di Chiara di Lorenzo di Giovanni Dolfin, sposò il 25 febbr. 1609 Andriana di Antonio [...] papaliste, non era malvisto dal patriziato più conservatore. All'elezione di Giovanni Corner si opponevano però i fratelli del C., Alvise e Giorgioi quali, a causa delle leggi che vietavano ai figli del doge l'assunzione di cariche politiche ...
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EMO, Giovanni
Renata Targhetta
Ultimogenito di Pietro di Gabriele e di Fiordiligi Valmarana di Prospero, nacque a Venezia il 16 sett. 1670. Il padre, che apparteneva al ramo di S. Maria dei Servi, percorse [...] 'Arsenale.
Il 21 febb. 1715 l'E. fu eletto ambasciatore straordinario in Inghilterra, in occasione dell'avvento al trono di GiorgioI di Hannover, ma la legazione fu rinviata a causa dello stato di guerra in cui si trovava la Repubblica, al termine ...
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CEVA, Giorgio, detto il Nano
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, figlio di Giorgio (I), fu l'ultimo grande esponente della famiglia nel Medioevo. Visse tra il XIII ed il XIV secolo e consolidò [...] alleanze della famiglia. Così, per esempio, il 17 apr. 1268 Tomaso di Saluzzo concesse al C., a suo figlio Giorgio e a tutti i loro discendenti, sudditi e mercanti la facoltà di percorrere liberamente e in tutte le direzioni il territorio di Lequio ...
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GUICCIARDI, Fabrizio
Marco Folin
Di nobile famiglia reggiana, forse di origini valtellinesi, il G. nacque nel 1662, probabilmente l'8 settembre, a Reggio nell'Emilia, da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] la loro sopravvivenza.
Temendo per la sorte del suo Stato, al duca Rinaldo parve opportuno affidarsi al neoeletto re d'Inghilterra GiorgioI e avere a Londra un uomo di fiducia, esperto dei giochi della diplomazia europea e in grado di patrocinare la ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...