LAPIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] di speranza e di fede (1952-1964), a cura di G. Merli - E. Sparisci, Pisa 1995; Caro Giorgio… Caro Amintore… 25 anni di storia nel carteggio LaPira - Fanfani, Firenze 2003; Beatissimo Padre. Lettere a Pio XII, a cura di A. Riccardi - I. Piersanti ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] ricostruzione, a cura di G. Mori, Bologna 1980; P. Roggi, I cattolici e la piena occupazione. L’attesa della povera gente di GiorgioLaPira, Milano 1983 (20043); B. Bottiglieri, La politica economica dell’Italia centrista, Milano 1984; G. Formigoni ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] –, apparsi fra il 1952 e il 1954, con Passerin allora residente nella Firenze di GiorgioLaPira, negli anni finali del pontificato di Pio XII; oppure, ancora, la sfortunata, più tarda candidatura politica al Senato nel 1972 con il sostegno di DC ...
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ARTOM, Eugenio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque ad Asti, il 17 febbr. 1896, da Vittorio e da Gemma Pugliese. La madre morì alla sua nascita; ed egli, insieme con la sorella Henriette e con il fratello Camillo, [...] che, già nel '50, aveva aderito al Comitato per l'unificazione e la mobilitazione delle forze liberali, fu nuovamente eletto. Nella amministrazione centrista capeggiata da GiorgioLaPira ebbe l'assessorato agli Affari Legali e all'Urbanistica che lo ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] personalità del suo presidente e per il suo dinamismo imprenditoriale, era divenuta la punta di diamante delle partecipazioni statali. Il B., che con Boldrini e LaPira aveva contribuito a delineare i contenuti della politica dell'ENI verso i paesi ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] Bosio, il B. era l'ultimo di sei fratelli (Caterina, Adolfo, Giorgio, Francesca, Paolo) di una famiglia profondamente cattolica e, d'altra parte intellettualità cattolica (da Moro a LaPira, da Fanfani a Dossetti) la riaffermazione di un umanesimo che ...
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CARISTIA, Carmelo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Caltagirone (Catania) il 1º sett. 1881 da Gesualdo e da Caterina Rizzari. Laureatosi in giurisprudenza all'università di Catania, iniziò la carriera accademica [...] descrizione, dove fa anche riferimento ai suoi dissensi con esponenti della sua stessa parte politica (in particolare con G. LaPira e con A. Moro) e da cui traspare una coscienza di cattolico capace di sentire profondamente alcune istanze del mondo ...
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ENRIQUES AGNOLETTI, Enzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Bologna il 17 maggio 1909 da Paolo Enriques, biologo e professore universitario, e da Clotilde Agnoletti Fusconi, sorella dello scrittore Fernando [...] da Pietro Pancrazi a Corrado Tumiati, da Paolo Barile a Giorgio Spini" (Una casa editrice tra società cultura e scuola LaPira. Con LaPira condivise numerose iniziative che in quegli anni fecero di Firenze un centro mondiale per la distensione e la ...
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