Scultore e architetto (Sebenico 1440 circa - ivi 1475). Influenzato dalla scuola veneziana dei Buon e dei Dalle Masegne, interpretò in maniera originale il gotico. A Spalato (1444-48), tra le altre cose, costruì nella cattedrale la cappella di S. Anastasio, ricca di vivaci sculture, tra le quali la drammatica Flagellazione di Cristo dell'arca. Si recò poi a Zara (1451), di là a Venezia e infine ad ...
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Architetto e scultore (Durazzo circa 1425 - Spalato dopo il 1503). Figura nel 1445 e nel 1452 tra gli aiuti di GiorgioOrsini a Sebenico. Lo si trova inoltre nel 1448 a Spalato, dove lavora alla cappella [...] e Nicolò in S. Giovanni Battista, anch'essa distrutta; nel 1464-72 a Traù e infine di nuovo a Spalato. Formatosi presso Giorgio da Sebenico, appare ispirato all'arte di questi, a quella dei Lamberti, a quella del tardo gotico veneziano sia per la ...
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DALLE MASEGNE
Wolfgang Wolters
Famiglia di scalpellini e scultori veneziani operosi nei secoli XIV-XV.
Il soprannome "De Masignis" si trova solo in una parte dei documenti bolognesi; esso però venne [...] de Venetia habitator Sibeneci et magister fabricae ecciesiae S. Iacobi de Sebenico", il quale dal 1435 fino alla comparsa di GiorgioOrsini, nel 1441, era capomastro del duomo di Sebenico (I). Frey, Der Dom von Sebenico und sein Baumeister..., in ...
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ĆULINOVIĆ (Ciulinovich), Juraj (Giorgio Schiavone)
Kruno Prijatelj
Figlio di Tommaso, nacque a Scardona presso Sebenico (allora sotto il dominio veneziano) tra il 1433 e il 1436.
Fu pittore e si firmava [...] di Krković presso Scardona e sposò Elena figlia del grande architetto e scultore Giorgio Dalmata (Giorgio di Matteo da Zara, comunemente chiamato GiorgioOrsini: Kolendić, 1920, pp. 132-133). I documenti dell'archivio di Sebenico che riguardano ...
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BIRAGO, Pietro
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Francesco, condottiero e alto dignitario sforzesco, e Agostina di Marcellino Barbavara. Seguendo la tradizione [...] l'assedio di Lecco e si accordò con gli imperiali. Esito infelice ebbe sicuramente uno scontro con la compagnia di Pier GiorgioOrsini dalla quale il B. stava per essere catturato. Nel maggio Antonio de Leyva lo mandò con tremila fanti, molti cavalli ...
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BADOER, Iacopino
Giorgio Cracco
Detto anche, in qualche documento, Iacopino da Peraga dal nome di un feudo padovano passato alla sua famiglia, nacque allo scadere del secolo XIV (1393 ?) da Geremia, [...] che vietavano di legare beni immobili a favore di enti ecclesiastici. Fece costruire nella sua chiesa cattedrale dall'architetto GiorgioOrsini la nuova cappella con altare di S. Anastasio; e per questi interventi e per una sua certa "pietas in ...
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Orsini, Umberto
Federica Pescatori
Attore teatrale e cinematografico, nato a Novara il 2 aprile 1934. Fin dal suo esordio ha mostrato un notevole impegno nel ritrarre i ruoli più diversi, al cinema [...] e aver frequentato l'Accademia d'arte drammatica a Roma, nel 1957 debuttò sul palcoscenico con la Compagnia dei giovani di Giorgio De Lullo e Rossella Falk in Il diario di Anna Frank, con Anna Maria Guarnieri, per poi ottenere, dopo numerose ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] del tutto compatto, guidato dal Bernis per la Francia, Orsini per Napoli e successivamente dai cardinali spagnoli de Solis e e della politica hannoveriana, al duca di Gloucester, fratello di Giorgio III, giunto a Roma nel marzo 1772, al duca di ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] ). A Roma corse la voce, divulgata tra l'altro dal cardinale Orsini, che il papa fosse stato avvelenato dai gesuiti, perché aveva deciso di di nuovo nel 1762 in seguito alla nomina di Giorgio Facca, che Roma considerava scismatico, a vescovo della ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] Metz, nominato a sedici anni cardinale diacono di S. Giorgio in Velabro, morto in fama di santità a meno di XLIII (1937-38), pp. 1-13; E.R. Labande, Rinaldo Orsini,comte de Tagliacozzo,mort en 1390,et les premières guerres suscitées en Italie ...
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