ROVERELLA (Rovarella, Rovarello, Roverolla, de Roverela), Lorenzo
Gionata Liboni
ROVERELLA (Rovarella, Rovarello, Roverolla, de Roverela), Lorenzo. – Esponente di un’importante famiglia rodigina di [...] papato per controllare la difficile situazione dell’Europa centrorientale. In questi anni, segnati dall’aspro conflitto fra GiorgioPoděbrady e Mattia Corvino, Lorenzo non esitò a intervenire contro l’utraquismo, condannato come eresia dalla Chiesa ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] di pace con il re d'Ungheria Mattia Corvino. In questa occasione il D. ebbe anche contatti con il re di Boemia Giorgio di Podébrady. Come legato pontificio egli funse da mediatore nel contrasto tra l'imperatore da una parte e suo fratello e gli stati ...
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BENCI (Benzi), Fabiano
Zelina Zafarana
Nacque nel 1423 a Montepulciano, da Bartolomeo e da Elena. La famiglia, pur essendo ragguardevole, non era ricca; il B., compiuti in patria i printi studi e ordinato [...] a occuparsi di varie contese sorte nei confini dello Stato della Chiesa.
Nel 1471, alla morte del re di Boemia, Giorgio di Podébrady, Paolo II gli affidò una legazione presso Casimiro di Polonia e Mattia Corvino: è del 18 luglio una lettera del ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] i Turchi vide protagonista il condottiero albanese, Giorgio Scanderbeg, che riuscì a respingerli nel 1467 1958; J. Macek, Le mouvement conciliaire, Louis XI et Georges de Podebrady (en particulier dans la période 1466-1468), in Historica, XV (1967), ...
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MOROSINI, Paolo
Gino Benzoni
– Nacque nel 1406 a Venezia, da Egidio (o Zillio o Zilio), già podestà di Chioggia (1393-94) e quindi di Verona (aprile 1407 - settembre 1408 e nel 1410-11) e di Padova [...] Sigismondo Pandolfo Malatesta (giugno 1462), nonché inviato al re di Polonia Casimiro IV e al re di Boemia Giorgio di Podĕbrady, per persuaderli ad aderire all’accordo antiturco veneto-pontificio del 19 ottobre 1463. In missione diplomatica anche in ...
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RANGONI, Gabriele, detto Gabriele da Verona
Guido De Blasi
RANGONI (Rangone), Gabriele, detto Gabriele da Verona. – Nacque nel 1410 a Chiari (Brescia), figlio illegittimo di Guidone, signore di Castelvetro [...] Regno boemo e per gli Stati confinanti. Sempre nel 1460 si recò a Praga, dove ebbe la stima di re Giorgio di Podebrady, e dal quale ebbe sostegno per la sua congregazione riformista, permettendo al re di difendersi dalle accuse di devianza dottrinale ...
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MARINO da Fregeno
Peter Wiegand
MARINO da Fregeno (Marinus Nicolai de Fregeno). – Originario di Fergino di Cerreto di Spoleto, in Umbria, se ne ignorano la data di nascita, collocabile nella prima metà [...] al trono boemo di Guglielmo III di Sassonia. Poiché gli inviati sassoni non erano riusciti a impedire l’elezione di Giorgio da Podĕbrady, il 2 marzo 1458, si tentò di ostacolare l’incoronazione servendosi di M. che cercò di fare schierare il papa ...
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DELLA VALLE, Fantino
Paolo Cherubini
Nacque a Traù in Dalmazia, nella prima metà del sec. XV; secondo il Gliubich appartenne alla nobile famiglia traguriense dei Cipriani. Non si hanno notizie sulla [...] D. sì hanno quando, durante il pontificato di Pio II, si acuì la questione boema, legata al riconoscimento di Giorgio di Podĕbrady e ai difficili rapporti tra la Sede apostolica ed il nuovo sovrano, divenuto ben presto accondiscendente verso la forte ...
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